Il libro indaga l'elemento distintivo e caratterizzante della vita culturale italiana: la nascita della prima classe intellettuale laica dell'intera Europa e il fondamentale ruolo che i laici esercitarono sulla cultura. Coprendo un arco di tempo di oltre quattro secoli e mezzo, dalla conquista carolingia al Duecento, lo studio offre la prima analisi esaustiva degli scritti in latino prodotti nel regno d'Italia. Esaminando i testi religiosi, letterari e giuridici, ma non solo, Ronald G. Witt mostra come i cambiamenti presenti in questi testi siano il risultato dell'interazione del pensiero con le tendenze economiche, politiche e religiose della società italiana, nonché con le influenze intellettuali provenienti dall'estero. Il punto di arrivo della ricerca è costituito dall'insorgere dell'Umanesimo nell'Italia settentrionale: proprio il precoce sviluppo di una classe intellettuale laica e la sua partecipazione alla cultura latina incoraggiarono infatti la nascita di quel movimento culturale che, da ultimo, avrebbe rivoluzionato l'intera Europa.
L'eccezione italiana. L'intellettuale laico nel Medioevo e l'origine del Rinascimento

titolo | L'eccezione italiana. L'intellettuale laico nel Medioevo e l'origine del Rinascimento |
Autore | Ronald G. Witt |
Traduttore | A. Carocci |
Argomento | Storia, Religione e Filosofia Storia |
Collana | Storia Saggi |
Editore | Viella |
Formato |
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Pagine | 660 |
Pubblicazione | 2017 |
ISBN | 9788867287345 |