In un contesto sociopolitico ed ecclesiale che va dalla Grande Guerra al post-Concilio l'autore colloca la vicenda del "figlio del carrettiere", che scommette sulla fecondità inesauribile di un sacerdozio inteso come "immolazione" volontaria al servizio dei poveri e dei più emarginati. Costruttore di coscienze cristiane, suscitatore di vocazioni religiose, educatore di laici adulti, don Torreggiani, con la fondazione dell'Istituto Servi della Chiesa (1948), conduce i suoi amici sulle frontiere della carità organizzata (oratori, assistenza carceraria, case di accoglienza, collegi) e dell'inveramento del Concilio (Chiesa locale, diaconato, formazione del clero, valorizzazione dei carismi). Sa dialogare con la Chiesa gerarchica e raggiungere soggetti spesso dimenticati dalla pastorale. Si adopera, sino alla fine, per immettere nelle vene della Chiesa fermenti e testimonianze che sgorgano dal midollo della tradizione, ma che chiedono all'Istituzione di essere riconosciuti e accolti.
Il calice di legno. Dino Torreggiani e la sua Chiesa

Titolo | Il calice di legno. Dino Torreggiani e la sua Chiesa |
Autore | Sandro Spreafico |
Argomento | Narrativa Narrativa contemporanea |
Collana | Fuori collana |
Editore | Il mulino |
Formato |
![]() |
Pagine | 777 |
Pubblicazione | 2014 |
ISBN | 9788815252005 |
![]() ![]() |
Acquistabile con Carte cultura o Carta del docente |