L'intensificazione del tempo schermo in età infantile rischia di pregiudicare lo sviluppo delle piene potenzialità di apprendimento umano in sempre più bambine/i a partire dalla capacità cognitiva e relazionale di prestare attenzione. Benché le neuroscienze non riescano a descrivere esattamente l'attenzione, essa resta pedagogicamente essenziale per l'apprendimento e si sviluppa soprattutto in modo congiunto e relazionale. Perché oggi essa sembra essere distratta, spezzettata, disgiunta o contesa? Siamo così sicuri che le generazioni future debbano essere educate sempre più precocemente e in modo sempre più intenso dagli schermi a scapito di sonno, gioco libero e lettura? Siamo così sicuri che l'economia dell'attenzione possa continuare a trasformare l'attenzione infantile in moneta sonante? Sulla base delle ricerche scientifiche disponibili, si danno qui validi motivi a genitori, nonni, docenti ed educatori per evitare gli effetti negativi del tempo schermo sull'attenzione.
L'attenzione contesa. Come il tempo schermo modifica l'infanzia

Titolo | L'attenzione contesa. Come il tempo schermo modifica l'infanzia |
Autore | Simone Lanza |
Argomento | Scienze Umane Pedagogia |
Collana | Scuola e università 4.0 |
Editore | Armando Editore |
Formato |
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Pagine | 226 |
Pubblicazione | 2025 |
ISBN | 9791259847645 |
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