Le più significative utopie scritte in Italia tra Cinque e Seicento sono La Città del Sole di Tommaso Campanella e La città felice di Francesco Patrizi. La Città del Sole viene composta dal filosofo domenicano nel 1602 ispirandosi a Platone e a Tommaso Moro. La città è retta da un re-sacerdote e da tre magistrati (potenza, sapienza e amore); gli abitanti seguono una religione naturale, conducono un'esistenza organizzata secondo ragione, la proprietà privata è abolita e il principio fondamentale è la comunità dei beni. Mezzo secolo prima, nel 1551, il filosofo Francesco Patrizi aveva scritto La città felice, Richiamandosi alla Repubblica di Platone, ai principi religiosi e all'esempio concreto della Repubblica di Venezia, aveva disegnato il suo modello di Stato, offrendo una delle più pregevoli manifestazioni della tendenza razionalistica del Cinquecento.
La città del sole

titolo | La città del sole |
Autore | Tommaso Campanella |
Argomento | Storia, Religione e Filosofia Filosofia |
Editore | Marietti 1820 |
Formato |
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Pagine | 144 |
Pubblicazione | 2020 |
ISBN | 9788821110313 |