Sellerio Editore Palermo: Nuovo prisma
Di santa Rosalia vergine palermitana
di Valerio Petrarca
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 176
La storia monumentale di santa Rosalia, vergine e romita palermitana, data dal 1624, quando è proclamata patrona principale e
L'uomo e il suo ambiente. Al di là dell'opposizione natura/cultura
di Claude Calame
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 140
Un «saggio militante» che affronta da una prospettiva antropologica storica e critica le ragioni di quella che va sempre più a
L'oralità dell'immagine. Etnografia visiva nelle comunità rurali siciliane
di Rosario Perricone
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 246
L'opposizione ipotizzata fra tradizioni orali e scritte, che prevale in antropologia, è ingannevole: in primis perché tende ad
Pensare e ripensare le migrazioni
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 324
Il risultato del Convegno i cui Atti sono raccolti in questo volume, prende le mosse da una concezione dinamica dei processi migratori e procede utilizzando gli strumenti della statistica, dell'analisi economica, della sociologia e della antropologia in termini sincronici. I testi qui raccolti discutono alcuni temi presenti nel dibattito più recente; le nuove configurazioni delle migrazioni; le migrazioni femminili, senza che ancora ne siano state studiate tutte le implicazioni; infine le più attuali metodologie di analisi. L'autorevolezza degli autori e la consistenza delle proposte avanzate fanno di questo volume una indispensabile base per ulteriori approfondimenti. Scritti di: Alberto Baldi, William Berthomière, Antonino Buttitta, Sebastiano Ceschi, Paola Corti, Andreina De Clementi, Luca Di Sciullo, René Gallissot, Marie-Antoinette Hily, Claudio Marta, Adelina Miranda, Mirjana Morokvasic, Giustina Orientale Caputo, Carla Pasquinelli, Franco Pittau, Enrico Pugliese, Patrizia Resta, Annamaria Rivera, Matteo Sanfilippo, Amalia Signorelli, Alain Tarrius, Anna Maria Zaccaria.
Relazioni e differenze. Questioni di linguistica razionale
di Nunzio La Fauci
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 306
La lingua è l'inesausto processo che assicura agli esseri umani la sterminata varietà delle loro espressioni, regola le loro comunicazioni e socializzazioni e, sedimentando la memoria, ne conserva il passato, ne struttura il presente, ne prospetta il futuro. Di quali siano i principi del funzionamento della lingua, gli esseri umani sanno però poco o nulla. E malgrado possa sembrare il contrario, poco li soccorrono, in proposito, le dottrine millenarie che sono cresciute tradizionalmente intorno al problema. Accostarsi alla lingua e alle lingue dal punto di vista della disciplina immaginata da Wilhelm von Humboldt e da Ferdinand de Saussure significa porsi in una prospettiva sperimentale e accorgersi che, dietro ciò che pare risaputo, c'è un universo affascinante e sconosciuto di relazioni e di differenze. Questo libro apre spiragli su tale universo e presenta le ragioni della linguistica. Lo fa chiamando in causa l'italiano ma anche lingue diverse di epoche diverse. Convoca inoltre come testimoni protagonisti della ricerca moderna da cui la linguistica ha ricevuto impulsi decisivi a percorrere strade nuove, a liberarsi da soffocanti luoghi comuni e da pedanti sofisticherie, a diventare, un giorno, una delle sfide più temerarie che l'intelligenza umana possa lanciare per la comprensione del mondo e di se stessa.
Adeguate imperfezioni. Sulla scelta di una lingua comune per l'Europa federata e altri saggi di linguistica
di P. Marco Bertinetto
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 155
I saggi linguistici di Pier Marco Bertinetto qui raccolti ruotano intorno al principio che la ricerca dell'assoluta coerenza ha più d'una volta portato a risultati deludenti, perfino in ambito scientifico. Forse soltanto la matematica ha potuto attingere la coerenza perfetta. Ma non tutte le discipline hanno a che fare con entità incorporee e ideali. La linguistica per esempio deve confrontarsi con una realtà ogni volta complessa, e l'assoluta coerenza delle analisi può condurre a grossolane semplificazioni. La stretta coerenza non descrive, ma addomestica, e così finisce spesso col tracciare la caricatura della realtà. L'imperfezione si rivela allora come una necessità, uno scotto da pagare per una praticabile presa di contatto col reale. Bertinetto affronta alcuni importanti problemi linguistici, sia nella prassi, quando discute sul tema di una lingua comune europea (e sull'anglismo imperante, nei cui confronti egli pensa che converrebbe oggi adottare un atteggiamento sorvegliato), sia nella teoria, quando cerca di definire l'oggetto di studio della linguistica, e ne discute i metodi, i lasciti culturali, ne ricompone i dibattiti fondamentali, come l'annosa polemica tra "formalisti" e "funzionalisti".
Migrazioni e incontri etnografici
di Amalia Signorelli
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 243
L'incontro etnografico si realizza secondo modalità nuove all'interno di uno dei fenomeni più rilevanti del nostro tempo: i movimenti migratori. Complessa, contraddittoria, altamente differenziata se analizzata alla microscala, e invece sorprendentemente omogenea se presa in considerazione come fenomeno complessivo, l'esperienza dei lavoratori e delle lavoratrici migranti offre all'antropologia un terreno fecondo per la ricerca più avvertita e per la riflessione su alcuni dei più rilevanti problemi teorici attuali. Questa è la tesi che Amalia Signorelli propone. La situazione italiana consente all'antropologa di stabilire un confronto ravvicinato tra migrazioni degli italiani e immigrazione straniera in Italia.
Politiche della filosofia
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 143
"Il filosofo parla, e proprio per questo disturba l'ordine del mondo", osserva Bernard-Henry Lévy in uno dei saggi di questo volume. Come agisce politicamente questo parlare? Che esista una filosofia della politica è noto, ma esiste anche una politica della filosofia? Cioè una politica del sapere: un'attività di potere intrinsecamente appartenente e svolta dai saperi. "L'esercizio del potere crea ininterrottamente sapere e inversamente il sapere porta con sé effetti di potere" scrive Foucault. Intorno al rapporto sapere-potere, che è oggetto di riflessione di questo volume, si interrogano, ognuno secondo la sua prospettiva e il suo interesse, alcuni dei maggiori filosofi francesi.