Sperling & kupfer: Varia
Elton John
di Tom Doyle
editore: Sperling & kupfer
pagine: 320
La storia della favolosa ascesa del Rocket Man inglese nei fantastici anni Settanta Aspetto ordinario, timido, ossessionato da
Tim Cook. Il genio che ha cambiato il futuro di Apple
di Leander Kahney
editore: Sperling & kupfer
pagine: 290
Dopo la morte di Steve Jobs, l'iconico fondatore di Apple, era difficile immaginare il suo successore: l'erede avrebbe dovuto
Nord. L'ultramaratona selvaggia che mi ha cambiato la vita
editore: Sperling & kupfer
pagine: 244
Scott Jurek è uno dei più noti e amati ultramaratoneti di tutti i tempi
Papà è... 200 motivi per cui sei sempre il migliore
editore: Sperling & kupfer
pagine: 128
Ci sono tanti, tantissimi motivi per dire al papà «Ti voglio bene»
Oltre e un cielo in più. Da una parta all'altra del mondo senza aereo
di Luca Sciortino
editore: Sperling & kupfer
pagine: 252
Quarantasette anni, un bel lavoro, tanti interessi, eppure qualcosa non va
Le mie migliori ricette
di Gordon Ramsay
editore: Sperling & kupfer
pagine: 255
Ingredienti di stagione, tecniche semplici, combinazioni originali e tanto gusto: questa è la formula che ha decretato il succ
Mamma è... 200 cose per cui sei la migliore
editore: Sperling & kupfer
pagine: 200
Chi non si stanca mai di ascoltarci anche quando ci lamentiamo? Chi sa capire come stiamo (persino meglio di noi)? Chi è il mi
Essere Audrey
di Marie Leclerc
editore: Sperling & kupfer
pagine: 120
Attrice indimenticabile, icona di stile, musa ispiratrice di artisti e stilisti, portavoce appassionata dell'UNICEF: Audrey He
65 la mia vita senza paura
editore: Sperling & kupfer
pagine: 396
La vita di Loris Capirossi comincia in mezzo alla polvere e alle colline romagnole: Borgo Rivola ha cinquecento anime e ci si
Felicità è... 500 modi per vivere la gioia del momento
editore: Sperling & kupfer
pagine: 271
Passeggiare sulla spiaggia, guardare un vecchio film con gli amici, liberarsi degli oggetti che non ci rappresentano più, una
Viva Margherita. I valori, le passioni l'eredità di una grande maestra
di Corrado Lamberti
editore: Sperling & kupfer
pagine: 155
Nel pomeriggio di una bella giornata dell'aprile 1979, un giovane insegnante di fisica si ferma davanti al pesante cancello che chiude il giardino dell'Osservatorio Astronomico di Trieste. Lo aspetta la direttrice, alla quale deve sottoporre il progetto di una nuova rivista dal taglio divulgativo. Catapultato dal caso in un'avventura editoriale, l'improvvisato redattore si presenta con la preoccupazione di chi sta per affrontare un esame troppo difficile, ma ad accoglierlo trova una signora sorridente e schietta, entusiasta dell'idea di diffondere l'astronomia tra il pubblico degli appassionati. Un incontro che gli cambierà la vita e darà inizio a una lunga collaborazione e a una profonda amicizia. Ripercorrendo i momenti più significativi del loro rapporto, Corrado Lamberti offre in questo libro un ritratto di Margherita Hack nel quale mette in luce i tanti insegnamenti che ne ha ricevuto. Lo sguardo affettuoso e acuto dell'allievo segue la maestra nel tenace e appassionato lavoro, nell'appuntamento quotidiano con la colonia di gatti da sfamare, nel confronto con i colleghi universitari, nelle passeggiate sul Carso e nella relazione affettiva e professionale con Aldo, il suo compagno. E anche nei momenti meno gloriosi della sua vita, come quello dei pasti, quando Margherita e Aldo, in una cucina tristemente sfornita di cibo che non sia quello per gli amati felini, cuociono in acqua fredda una generosa porzione di spaghetti, che trasferiranno maldestramente nei piatti...
Quella notte all'Heysel
di Emilio Targia
editore: Sperling & kupfer
pagine: 175
Ci sono incubi che si travestono da sogni e quando poi ti accorgi dell'inganno è troppo tardi. E non puoi farci niente. Il 29 maggio 1985, allo stadio Heysel di Bruxelles, è un pomeriggio di luce e bandiere che sembra scandire alla perfezione il conto alla rovescia prima della finale di Coppa dei Campioni tra Juventus e Liverpool, la partita delle partite. Emilio ha diciotto anni e ce l'ha fatta: è lì, con il biglietto per entrare allo stadio, insieme all'amico di una vita, Giampiero. Oltre all'eccitazione e all'entusiasmo porta con sé un piccolo registratore e una cinepresa super 8, perché ha già deciso che da grande farà il giornalista. Nello stadio, tra canti e battiti di mani, c'è una chimica speciale che assomiglia a un incantesimo. "Bastò un click sull'interruttore a far svanire il calore di quel sole. A precipitarci nel gelo. Mani che di colpo ora servivano a proteggersi. Canti tramutati in urla. E bocche spalancate, nel settore Z, come respiratori d'emergenza. La curva, un girone dell'inferno. Poi il silenzio." Emilio Targia, sopravvissuto all'incubo di quella notte all'Heysel, racconta ciò che ha visto, che ha sentito, i suoi ricordi, fissati anche su una pellicola e su un nastro magnetico, e prova a sciogliere nell'inchiostro memoria, rabbia, dolore e paura. Per non dimenticare. Perché senza memoria saremmo luci spente. Prefazione di Sandro Veronesi. Postfazione di Antonio Cabrini.