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Vita e pensiero: Università/Filosofia/Filosofia morale

Economia e persona

editore: Vita e pensiero

pagine: 184

Nella vita individuale e associata, oggi sottoposta all’influsso dell’individualismo liberista e utilitarista, possono sorgere difficoltà sul fronte dell’azione e della spiegazione della realtà. Risulta difficile soddisfare le richieste sempre più articolate dei cittadini in tema di beni e servizi privati, pubblici e relazionali. La difficoltà può riguardare, nell’attività economica, il conseguimento di obiettivi prioritari di qualità e innovazione. Problemi di rilievo si incontrano pure per il raggiungimento di traguardi economici collettivi primari nell’ipercompetizione attuale e dalla forte dimensione cooperativa, quali il potenziamento della competitività e dell’attrazione territoriale. Difficoltà si profilano infine rispetto alla domanda di conferire senso all’agire umano, che si manifesta con forza nella teoria economica e nelle forme di ripresa di attenzione al tema della felicità. Cresce dunque l’interesse per una lettura della realtà alla luce dell’idea di persona e delle connesse implicazioni valoriali e comportamentali, supportato da recenti elaborazioni del pensiero filosofico, per ripensare le cose umane e ricomporre cultura, economia e natura, nel rispetto della dignità dell’uomo. Gli studi contenuti in questo volume sono stati presentati da filosofi ed economisti nel corso di un Convegno tenutosi nell’Ateneo perugino nel marzo 2006. Essi prendono in esame l’idea di persona nel contesto economico attuale di progressiva globalizzazione, diffuso economicismo e predominio dell’economia sulla politica, al fine di saggiarne la capacità di rispondere alle esigenze di un nuovo umanesimo.
16,00

Universalismo ed etica pubblica

Annuario di etica 3/ 2006

di Francesco Botturi

editore: Vita e pensiero

pagine: 360

Il tema dell'universale antropologico e morale è parte di quel nucleo speculativo della modernità che è diventato problema nel
23,00

Il mercato giusto e l'etica della società civile

Annuario di etica 2/2005Contributi di:S. Zamagni, S. Semplici, S. Maffettone, F. Totaro, A. Da Re, M. Molteni, L. Becchetti, A. Guaccero, P. Van Parijs, G. Vittadini, L. Ornaghi, I. Musu, F. Merloni, K. Knight

editore: Vita e pensiero

pagine: 334

Se l'economia non può rinunciare ad affrontare il problema della giustizia nel "governo" di un mercato globalizzato, si pone p
20,00

Regola d'oro come etica universale

editore: Vita e pensiero

pagine: 682

La Regola d'oro ("Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te" o, in positivo, "Fai agli altri ciò che vorresti
30,00

L' utilità del bene

Jeremy Bentham, l'utilitarismo e il consequenzialismo

di Giacomo Samek Lodovici

editore: Vita e pensiero

pagine: 324

Il saggio di Giacomo Samek Lodovici propone una disamina dell'utilitarismo, di quello benthamiano in particolare, e sviluppa u
27,00

Affetti e legami

Annuario di etica 1/2004

di Francesco Botturi

editore: Vita e pensiero

pagine: 300

Il primo volume dell'Annuario di Etica è concepito come inedito luogo di incontro e di elaborazione teorica, come proposta e c
20,00

I confini dell'altro

Etica dello spazio multiculturale

di Paolo Gomarasca

editore: Vita e pensiero

pagine: 200

L'incontro tra culture diverse caratterizza le società democratiche nell'era della globalizzazione
16,00

Etica del plurale

Giustizia, riconoscimento, responsabilità

editore: Vita e pensiero

pagine: 340

Per nostra fortuna, da qualche parte le forme di alleanza tra gli umani risorgono incessantemente
27,00

Il realismo morale e i fondamenti dell'etica

di David Owen Brink

editore: Vita e pensiero

pagine: 440

A distanza di quattordici anni dalla prima pubblicazione in edizione originale, “Il realismo morale e i fondamenti dell’etica” è già divenuto un classico della metaetica e dell’etica normativa analitica. Il testo, che rappresenta la versione più organica e logicamente cogente della prospettiva sostenuta dal cosiddetto ‘realismo morale americano’, sviluppa una teoria esternalistica della motivazione morale, un’epistemologia morale coerentistica, un’ontologia morale di tipo realistico e naturalistico, un’etica normativa improntata a una forma oggettiva di utilitarismo. Queste tesi vengono argomentate alla luce delle competenze che l’autore possiede nell’ambito di discipline quali l’epistemologia, la filosofia del linguaggio, l’ontologia, la filosofia della mente, la storia della filosofia. Tale poderoso insieme di conoscenze di sfondo rende la lettura del testo coinvolgente e attuale, per la capacità di cogliere in un unico sguardo temi e problemi che solo astrattamente appaiono suddivisi in ambiti disciplinari diversi. L’attualità del volume è testimoniata anche dal ruolo centrale che in esso gioca il tema del naturalismo. Le argomentazioni di Brink a favore di un naturalismo non riduzionistico offrono, per la loro chiarezza e il loro rigore, un contributo importante al dibattito sul naturalismo filosofico, rivolto tanto a coloro che simpatizzano con il naturalismo, quanto a coloro che vi resistono.
32,00

Soggetto e libertà nella condizione postmoderna

di Francesco Botturi

editore: Vita e pensiero

pagine: 476

La ricerca proposta in questo volume illumina alcuni argomenti e interrogativi fondamentali sul tema della libertà nel pensier
38,00

Animali razionali dipendenti

Perché gli uomini hanno bisogno delle virtù

di Alasdair Macintyre

editore: Vita e pensiero

pagine: 167

Nell’ultimo decennio, Alasdair MacIntyre ha svolto nel panorama filosofico l’ambivalente ruolo di una scomoda presenza-assenza. Presenza inevitabile, una volta pubblicato nel 1981 il suo celebre Dopo la virtù, è poi lentamente passato sullo sfondo, divenendo l’ispiratore o l’avversario obbligato in buona parte dei dibattiti di etica, da una parte e dall’altra dell’Atlantico. A partire da una prospettiva aristotelicotomistica, in un serrato dialogo con le correnti filosofiche e di pensiero a lui contemporanee, MacIntyre elabora nel corso degli anni una suggestiva proposta fondata sulla centralità delle comunità entro le quali possono nascere e maturare le virtù che costituiscono la vita buona per l’uomo. Le virtù rispondono, è la tesi di questo volume, al propo-sito di promuovere la specificità razionale dell’uomo, ma nella consapevolezza che egli è anche ed essenzialmente il proprio corpo, e quindi deve fare i conti con l’imperfezione, il limite, la malattia. Per questa via, attraverso analisi fenomenologiche, proprio dalle condizioni di vulnerabilità e dipendenza si ricavano le ragioni ultime dell’indispensabilità delle virtù: quelle «del ragionamento umano indipendente» e quelle della «dipendenza riconosciuta», queste ultime fondamentali per la comprensione del vero bene personale e altrui, e quindi necessarie per con-durre una vita veramente solidale. Mentre discute le posizioni di Heidegger e Davidson, dialoga con Nietzsche, Adam Smith e Rorty, e non disdegna incursioni tra le ultime scoperte dell’etologia e delle scienze umane, MacIntyre si mantiene sempre vicino anche alla prospettiva del lettore non specializzato. Questo infatti non è un libro scritto esclusivamente per filosofi: secondo lo spirito di Aristotele, suo compito è cercare di venire in aiuto a quanti, nei meandri dell’attuale società complessa e multiculturale, si pongono gli interrogativi fondamentali di sempre sul senso del proprio agire.
17,00

La malattia, un tempo per volere

Saggio di filosofia morale

di Giuseppe Angelini

editore: Vita e pensiero

pagine: 252

Uno degli aspetti più celebrati del recente progresso civile è il grandioso sviluppo della medicina
16,00

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