Bompiani: Overlook
Così ho vissuto. Biografia di un secolo
editore: Bompiani
pagine: 320
Il Novecento è il secolo di Boris Pahor: ne ha vissuto gli orrori e le conquiste, facendosene testimone per eccellenza
Atlante delle isole remote. Cinquanta isole dove non sono mai stata e mai andrò
di Schalansky judith
editore: Bompiani
pagine: 143
Con questo atlante, Judith Schalanslcy ci conduce in cinquanta isole remote, lontane da tutto e da tutti che non troverete mai
Ricordati di vivere
di Claudio Martelli
editore: Bompiani
pagine: 593
Autobiografia politica e confessione esistenziale, "Ricordati di vivere" ripercorre trent'anni di storia italiana ed europea intrecciando vita pubblica e vita privata, passioni civili e passioni del cuore, alternando la dialettica e l'oratoria dei grandi drammi con l'ironia disincantata e le durezze del referto clinico. Dallo spaesamento di un giovane che diventa riformista in pieno '68 all'incontro con Bettino Craxi - un Craxi descritto in azione e nell'istante della decisione, ma anche a tavola e nel tempo libero, mentre fa politica e mentre vive - , dal caso Moro all'epopea laica e socialista degli anni ottanta, dal sodalizio con Giovanni Falcone alle stragi di mafia, a Mani pulite e al crollo della Repubblica. Se il filo rosso della storia è l'amicizia con Craxi e con Falcone, in queste mémoires di fine secolo lampeggiano i ritratti di François Mitterrand e Willy Brandt, di Berlinguer e Andreotti, di De Mita e Forlani, di Marco Pannella, Adriano Sofri e Raul Gardini. Senza astio e senza sconti - tantomeno a se stesso - Claudio Martelli racconta in presa diretta il labirinto delle intenzioni, le responsabilità e le dure corvées della politica per riannodare il filo spezzato di una storia con i suoi bagliori di gloria e i suoi fallimenti, le sue grandezze e le sue miserie, per gettare una luce nuova su quel passato più recente da cui tutti veniamo e sui perché di una crisi politica che non ci ha più lasciato.
Il buio e la luce. La mia vita e i miei film
di William Friedkin
editore: Bompiani
pagine: 558
Esordisce nel 1962 con un documentario contro la pena di morte. In seguito gira due film sullo stesso tema, rivedendo le proprie posizioni. Incrocia Alfred Hitchcock, improvvisa un musicarello con Sonny e Cher, conquista la fiducia di Harold Pinter. William Friedkin è il regista di successi epocali da Oscar come Il braccio violento della legge e L esorcista, ed è responsabile di alcuni dei fallimenti più costosi della storia di Hollywood. Dirige opere liriche, film a basso costo, telefilm. La sua carriera è unica, nel cinema americano e non solo. E unica è anche la sua autobiografia. "Mi chiedo che cosa mi attragga così ossessivamente verso temi inquietanti," dice di sé. Ma a differenza di tanti suoi colleghi, non coltiva il mito di una vocazione autoriale. Non che non sia cinefilo: dopo tutto è un ragazzo di Chicago folgorato da Quarto potere e dalla nouvelle vague. Ma in questa autobiografia mostra, con grande onestà intellettuale, che il cinema è un'impresa faticosa e spesso dominata dal caso. Errori grossolani si possono rivelare provvidenziali; mentre l'impulso di un attimo può compromettere mesi di lavoro. Più che celebrare i propri trionfi, Friedkin è interessato a svelare i retroscena, le occasioni perdute, le scelte sbagliate e le coincidenze fortuite, la follia propria e altrui. Riconosce la propria hybris, con la serenità di chi ha alle spalle una carriera avventurosa e imprevedibile, e ha saputo ogni volta ripartire da capo.
Viaggi e viaggetti. Finché il tuo cuore non è contento
editore: Bompiani
pagine: 215
Un libro di viaggi
Il gene dello sport
Tutto quello che avreste voluto sapere sullo sport e avete osato chiedere
di Gnocchi Gene
editore: Bompiani
pagine: 188
Questo libro non è la dissertazione di un accademico su tutti gli sport, ma nasce dal confronto vivo, sul campo, fra Gene Gnoc
Di figlio in padre
di De Sica Manuel
editore: Bompiani
pagine: 220
Vittorio De Sica raccontato dal figlio Manuel
Missione compiuta
di Steinbeck John
editore: Bompiani
pagine: 225
Con il coinvolgimento dell'America nel conflitto mondiale contro il nazi-fascismo, Steinbeck era desideroso di fare la sua par
L'estasi dell'influenza
Non-fiction, etc.
di Lethem Jonathan
editore: Bompiani
pagine: 607
Quale è il ruolo dello scrittore - se ha un ruolo - nella cultura contemporanea? Quello della termite o quello dell'elefante?
Parola e silenzio e altre conferenze inedite al Collège Philosophique
di Lévinas Emmanuel
editore: Bompiani
pagine: 392
Non c'è rischio di esagerare nel sottolineare l'importanza del Collège Philosophique e di Jean Wahl nel pensiero di Levinas
Due piccoli passi sulla sabbia bagnata
di AnneDauphine Julliand
editore: Bompiani
pagine: 230
La storia ha inizio sulla spiaggia, quando Anne-Dauphine nota che la sua bambina cammina in modo un po' esitante, con il piedino rivolto verso l'esterno. Dopo una serie di esami, i medici scoprono che Thais è affetta da una malattia genetica molto rara. La piccola ha appena festeggiato due anni e non le restano che pochi mesi di vita. Allora l'autrice le fa una promessa: "Avrai una bella vita. Non una vita come quella delle altre bambine o di Gaspard, ma pur sempre una vita di cui potrai essere fiera. E in cui non ti mancherà mai l'amore." Questo libro racconta la storia di questa promessa e la bellezza di questo amore. E tutto ciò che una coppia, una famiglia, gli amici, una tata sono in grado di mobilitare e donare. Bisogna aggiungere vita ai giorni quando non si possono più aggiungere giorni alla vita.
Grom. Storia di un'amicizia, qualche gelato e molti fiori
editore: Bompiani
pagine: 294
Una grande amicizia, un grande sogno, una grande impresa. È questo il senso di Grom. "Storia di un'amicizia, qualche gelato e molti fiori", il racconto di una delle più incredibili storie italiane degli ultimi anni. È l'avventura di due ragazzi, un manager e un enologo, che inseguendo un sogno allo stesso tempo semplice e rivoluzionario - fare il gelato più buono del mondo - partono da un negozietto di 25 metri quadrati a Torino e, in pochissimi anni, selezionando le migliori materie prime nei cinque continenti, rinunciando a utilizzare additivi e coltivando la frutta biologica nell'azienda agricola Mura Mura, creano un gelato di altissima qualità che li impone come marchio di eccellenza sulla scena del food internazionale. Un'avventura raccontata in prima persona da Federico (Grom) e Guido (Martinetti), i due protagonisti. Una storia che da quel primo negozietto di Torino li ha portati fino a Malibu, New York, Osaka, Parigi e Tokyo.