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Bompiani: Studi Bompiani

L'oggettività scientifica e i suoi contesti

di Evandro Agazzi

editore: Bompiani

pagine: 768

Venuto meno, tra fine Ottocento e inizio Novecento, l'ideale della conoscenza scientifica vera, universale e certa, al sapere
30,00

Conversazioni sulla cultura russa

di Jurij M. Lotman

editore: Bompiani

pagine: 448

"La cultura è memoria" ha ripetuto tante volte Jurij M
20,00

Dalla paideia classica alla Bildung divina

di Mario Gennari

editore: Bompiani

pagine: 752

La storia della formazione dell'essere umano compie un lungo cammino muovendosi all'interno della storia della cultura, delle
25,00

I nuovi realismi

editore: Bompiani

pagine: 192

Il termine "nuovo realismo" può essere a pieno titolo considerato la parola chiave della filosofia continentale contemporanea
17,00

La formazione originaria. Paideia, humanitas, perfectio, dignitas hominis, Bildung

di Giancarla Sola

editore: Bompiani

pagine: 251

Quali sono le grandi categorie storiche su cui l'Occidente ha costruito il suo profilo umanistico? La paideia greco-classica, l'humanitas romano-latina, la perfectio cristiano-medioevale, la dignitas hominis umanistico-rinascimentale e la Bildung del Neoumanesimo tedesco fra Sette e Ottocento costituiscono le periodizzazioni che fanno da sfondo alla storia dell'Europa, ripensata a partire dai suoi umanesimi pedagogici. Il volume di Giancarla Sola muove dall'originarietà della formazione espressasi nelle articolate genealogie dell'origine, per approdare alla formazione originaria persistente nelle differenti morfologie della trasformazione. Si tratta, dunque, di un'indagine sui trapassi epocali della storia occidentale, ma contemporaneamente di un'analisi sul concetto di formazione posto fra Urbildung e Umbildung: vale a dire fra "originarietà" e "trasformazione", considerate sia nella storia dell'uomo sia per la vita di ogni essere umano. Entro questa dialettica filologica e filosofica insieme - dove ontogenesi e filogenesi giungono a toccarsi -, "La formazione originaria" diventa il punto d'equilibrio di una tensione che unisce il passato al presente, segnando in profondità il futuro dell'Europa e di ogni europeo.
19,00

Su Peirce. Interpretazioni, ricerche, prospettive

editore: Bompiani

pagine: 316

Charles Sanders Peirce (1839-1914) è il massimo filosofo americano
25,00

L'eidos del mondo

di Gennari Mario

editore: Bompiani

pagine: 876

Quale idea abbiamo del mondo? Se pensiamo al nostro mondo personale, oppure al mondo circostante, all'intero orbe terracqueo o
25,00

Ego sum

di Nancy Jean-Luc

editore: Bompiani

pagine: 180

Questo volume raccoglie una serie di studi in cui Nancy prende di mira il problema dello statuto del soggetto nella filosofia
18,00

Trattato di pedagogia generale

di Gennari Mario

editore: Bompiani

pagine: 483

Una teoria generale della formazione e dell'educazione, per insegnanti, dirigenti scolastici, educatori, studenti universitari
25,00

L'occhio del Novecento

Cinema, esperienza, modernità

di Casetti Francesco

editore: Bompiani

pagine: 323

Il cinema è stato l'arte che meglio ha saputo incarnare la grande svolta che il Novecento ha rappresentato nella Storia dell'u
21,00

Fenomenologia della percezione

di Maurice Merleau-Ponty

editore: Bompiani

pagine: 588

In questo libro la fenomenologia di Husserl si congeda da ogni equivoco idealistico e diventa sapere del concreto mondo della vita, un sapere tutto centrato attorno a quell'enigma che è il nostro capo. La percezione investe nella sua globalità il soggetto corpo, intreccia l'interno e l'esterno in un'ambivalenza irrisolvibile che non permette più nessuna frontiera rigida e annulla ogni dualismo di sapore cartesiano. Quando il libro uscì attrasse soprattutto per le affinità con i motivi dell'esistenzialismo. Quando fu tradotto negli anni Sessanta Enzo Paci ne fece il manifesto della fenomenologia concreta. Oggi esso è un crocevia inevitabile sia per i filosofi dell'esperienza sia per gli scienziati della percezione.
25,00

Il riso e il pianto. Una ricerca sui limiti del comportamento umano

di Helmuth Plessner

editore: Bompiani

pagine: 261

L'autore intraprende una dettagliata analisi del riso e del pianto, collocandola nel contesto dell'antropologia filosofica dove l'uomo è tutto unitario in cui fisico e psichico non sono che aspetti diversi di una inscindibile realtà naturale. Il riso e il pianto sono solo manifestazioni reattive che danno espressione somatica al vissuto di opposti stati fisici o interiori? Non si danno forse anche casi in cui si ride nel dolore o si piange di gioia? Si tratta allora di semplici 'errori di espressione', di momenti di 'confusione'?
20,00

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