BUR Biblioteca Univ. Rizzoli: Poesia
La ballata del carcere di Reading
Testo inglese a fronte
di Wilde Oscar
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 85
È il 20 novembre 1895 quando Oscar Wilde, condannato a due anni di lavori forzati per sodomia, viene trasferito nel carcere di
Poesie
di Dickinson Emily
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 500
Il volume è una raccolta di poesie di una delle maggiori interpreti della poesia americana
Tutte le poesie
di Manzoni Alessandro
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 495
Nell'arco di un ventennio, dal "Trionfo della Libertà" (1801) alla "Pentecoste" (1822), Manzoni vive e in pratica esaurisce la
Un'affollata solitudine. Poesie eteronime. Testo portoghese a fronte
di Pessoa Fernando
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
Molta letteratura del Novecento ha tentato di rendere conto di quella frantumazione dell'identità, di quella moltiplicazione d
Poemi conviviali
di Giovanni Pascoli
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 375
I "Poemi conviviali" sono sintesi felice di un'idea archeologica della poesia e dello sconfinato amore che Pascoli ebbe per il mondo classico e la sua anima profonda. Frutto unitario e compatto, pubblicati prima in rivista, separatamente, nascono poi come volume nel 1904, dando forma a un progetto di "rivitalizzazione" del mito, della letteratura e della storia. Partendo da lontano, dalla fondazione della poesia, toccano figure chiave del mito, della storia, del pensiero, per giungere al punto di non ritorno della classicità, segnato dal crollo di un mondo e di un immaginario e dall'irrompere sull'orizzonte della storia di una nuova Rivelazione. Combinazione raffinata di materia classica e dell'inquieto linguaggio pascoliano, i "Poemi conviviali" ci sono offerti, nella lettura di Maria Belponer e di Pietro Gibellini, come uno dei momenti fondanti del linguaggio poetico del Novecento.
La poesia scapigliata
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 498
Spesso definita la prima "avanguardia" italiana, la Scapigliatura è il movimento artistico-letterario sviluppatosi negli anni '60 e '70 dell'Ottocento. Attivi a Milano (ma non solo), questi autori maledetti interpretano un profondo disagio nei confronti della società borghese e capitalistica. Eredi di Baudelaire, sprezzanti verso la religione tradizionale come pure verso la nuova scienza positivista, gli Scapigliati preludono alle esperienze più mature del Decadentismo e del Simbolismo. Questo volume presenta un'ampia scelta commentata delle opere poetiche più significative della Scapigliatura. Tra gli autori selezionati, accanto ai tre"maggiori" (Praga, Boito, Tarchetti), gli altri di area milanese e lombardo-veneta (Ghislanzoni, Gualdo, Zendrini, Salmini, Pinchetti, Fontana, Cavallotti, Turati); i piemontesi (Camerana, Cagna, Molineri); i campani (Torelli); gli emiliano-romagnoli (Guerrini) e i liguri (Zena).
Le ultime poesie
Testo inglese a fronte
di Yeats William B.
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
Dopo la pubblicazione de "La scala a chiocciola", Yeats desiderava scrivere poesie di un genere nuovo e raggiungere un pubblic
Il grande amico. Poesie (1935-1981)
di Vittorio Sereni
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 271
Il tempo, i luoghi, la memoria; la guerra perduta, il male di vivere, gli altri; gli avvenimenti, le occasioni, il nuovo e il
Poesie (1923-1976). Testo spagnolo a fronte
di Borges Jorge L.
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 317
In una antologia personale, le più belle poesie di uno dei maggiori scrittori del XX secolo
«If» e poesie scelte. Testo inglese a fronte
di Rudyard Kipling
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 358
Rudyard Kipling nacque a Bombay nel 1865, e la sua prima lingua fu l'indostano. Non studiò a Oxford ma a Lahore. Fino a ventiquattr'anni fece il giornalista e iniziò allora a scrivere racconti e poesie di vita anglo-indiana. Visse fino al 1936. Cantò la nobiltà e la miseria dell'imperialismo vittoriano, l'avvento delle macchine, la tragedia della prima guerra mondiale. Le sue poesie sono imperniate su una situazione, un destino, una storia, individuale o corale. I suoi eroi sono il soldataccio, il tecnico, il self-made man. Si ritenne un versificatore, non un poeta, ma i suoi versi si imprimono nella memoria per il ritmo da ballata, per l'asciuttezza dell'immagine e l'emozione adolescenziale che li anima.