Carocci: Quality Paperbacks
Riforma. La divisione della casa comune europea (1490-1700)
di Diarmaid MacCulloch
editore: Carocci
pagine: 1023
C'è stato un tempo in cui gli uomini e le donne occidentali erano pronti a uccidere - e a farsi uccidere - per la loro fede. Quel tempo va comunemente sotto il nome di "Età della Riforma e della Controriforma". Di quel tempo e degli eventi epocali che investirono l'intera Europa (ma anche il Nuovo Mondo) e che dilaniarono per oltre due secoli l'Occidente, Diarmaid MacCulloch ci restituisce il clima e la complessità in questo libro, unanimemente giudicato come la storia più completa e aggiornata delle guerre di religione che - tra il 1490 e il 1700 - impegnarono religiosi, sovrani, intellettuali e politici, da Lutero a Ignazio di Loyola, da Thomas Cranmer a Filippo II. E abbracciando in un unico sguardo Riforma e Controriforma, come in un grande romanzo, MacCulloch rivela quanto queste vicende abbiano condizionato e continuino a condizionare la nostra vita quotidiana e in che misura abbiano forgiato le nostre stesse concezioni dell'amore, del sesso, della morte e del soprannaturale, secondo un complicato, e spesso sanguinoso, processo dal quale nasce quella che siamo soliti chiamare "modernità".
I detti di Gesù. Introduzione allo studio del documento Q
di Santiago Guijarro Oporto
editore: Carocci
pagine: 143
La fonte dei detti di Gesù, chiamata dagli studiosi "documento Q", è uno degli scritti più antichi del cristianesimo
Arte e modernità. Una guida filosofica
di Giuseppe Di Giacomo
editore: Carocci
pagine: 150
Il volume affronta alcuni problemi essenziali dell'estetica dalla metà dell'Ottocento ai giorni nostri ricorrendo alla riflessione estetico-filosofica di Theodor W. Adorno e alle opere di alcuni protagonisti dell'arte moderna, nella convinzione che attraverso questi strumenti sia possibile fare luce sugli aspetti più importanti della produzione artistica e della cultura dell'immagine degli ultimi decenni. Da Manet e Cézanne fino alle più recenti tendenze delle neoavanguardie e a Kiefer, viene proposto un percorso che, attraverso, tra gli altri, Picasso e Klee, Kandinskij e Duchamp, Pollock e Warhol, aiuta a comprendere i fenomeni che caratterizzano non solo l'arte, ma anche l'orizzonte culturale segnato dall'ibridazione di società e mercato, tipica dell'epoca della globalizzazione e dell'attuale capitalismo estetico.
Anarchia o democrazia. La teoria politica internazionale del XXI secolo
di Luigi Bonanate
editore: Carocci
pagine: 134
Le sempre più frequenti criticità della politica internazionale contemporanea sono dovute in parte al superamento dei modelli politici tradizionali sovranità, legittimità, ingerenza - e in parte al declino dei principi di ordine politico che avevano dominato il Novecento. Grandi discontinuità come la fine del bipolarismo e l'attacco alle Torri gemelle dell'11 settembre 2001 ci hanno offerto l'occasione - che purtroppo la politica non ha saputo cogliere - per riflettere sulle trasformazioni in corso nel mondo, che superano le tradizionali logiche diplomatiche e che vertono piuttosto sull'individuazione del futuro prossimo della Terra. Nel libro si argomenta che l'anarchia che si sta sviluppando nel mondo potrà essere contrastata soltanto se in esso aumenterà la quantità di democrazia.
Stalin. Storia e critica di una leggenda nera
di Domenico Losurdo
editore: Carocci
pagine: 382
C'è stato un tempo in cui statisti illustri - quali Churchill e De Gasperi - e intellettuali di primissimo piano - quali Croce, Arendt, Bobbio, Thomas Mann, Kojève, Laski - hanno guardato con rispetto, simpatia e persino con ammirazione a Stalin e al paese da lui guidato. Con lo scoppio della Guerra fredda prima e soprattutto col Rapporto Chruscev poi, Stalin diviene invece un "mostro", paragonabile forse solo a Hitler. Darebbe prova di sprovvedutezza chi volesse individuare in questa svolta il momento della rivelazione definitiva e ultima dell'identità del leader sovietico, sorvolando disinvoltamente sui conflitti e gli interessi alle origini della svolta. Il contrasto radicale tra le diverse immagini di Stalin dovrebbe spingere lo storico non già ad assolutizzarne una, bensì a problematizzarle tutte. Ed è quanto fa Losurdo in questo volume, analizzando le tragedie del Novecento con una comparatistica a tutto campo e decostruendo e contestualizzando molte delle accuse mosse a Stalin. Con un saggio di Luciano Canfora.
Psicologia dell'arte
di Stefano Mastandrea
editore: Carocci
pagine: 144
Uno sguardo psicologico, attraverso la psicoanalisi dell'arte, la psicologia della Gestalt, l'estetica sperimentale e la neuroestetica, può aiutare ad affrontare il tema dell'arte e a renderlo, auspicabilmente, più accessibile. Nel volume, che si rivolge anche a chi non ha una solida formazione artistica, è proposta una modalità di analisi percettiva dell'opera che tratta le caratteristiche strutturali e compositive dell'oggetto artistico. Tale approccio può essere applicato con relativa facilità dal lettore per superare le difficoltà iniziali di comprensione soprattutto di quegli stili artistici che, dalle Avanguardie storiche del primo Novecento in poi, si sono proposti il superamento dell'imitazione della natura e hanno esplorato forme espressive nuove, oltre il figurativismo.
L'Islam in Turchia
di Alberto Fabio Ambrosio
editore: Carocci
pagine: 126
La novità del libro consiste nel descrivere in cinque capitoli, quanti i pilastri dell'Islam, la religione maggioritaria della
Storia del videogioco. Dagli anni Cinquanta a oggi
di Marco Accordi Rickards
editore: Carocci
pagine: 168
Dai primi esperimenti, come Tennis For Two e Spacewar!, passando attraverso la "Golden Age" di Space Invaders e Pac-Man, fino ai più recenti Mass Effect e Grand Theft Auto, il videogioco ha segnato la memoria individuale e collettiva di intere generazioni, esplorando allo stesso tempo le proprie potenzialità espressive. Il volume è un racconto avventuroso popolato di geniali inventori e imprenditori audaci, carismatici opinion leader e cinici squali del mercato. È la storia di un settore dell'industria culturale in grado come nessun altro di interpretare l'immaginario di una società globalizzata e sempre più indicizzata.
Malevic. Pittura e filosofia dall'astrattismo al minimalismo
di Giuseppe Di Giacomo
editore: Carocci
pagine: 240
Oltre che un grande pittore, Malevic è stato anche un grande filosofo, che da artista ha saputo porsi la questione dell'Essere. La sua opera abbandona la forma realistica tradizionale per poter continuare ad assolvere alla propria funzione critica: non si tratta di rappresentare il mondo così com'è, ma di far emergere la dimensione del possibile, che Adorno definisce come la funzione utopica dell'arte. In questo senso, per Malevic, l'essenza dell'arte è qualcosa che si affida non al visibile, e quindi al logos, ma piuttosto al sentire e dunque al pathos.
Breve storia del design italiano
di Matteo Vercelloni
editore: Carocci
pagine: 232
Il termine design compare spesso associato alla formula made in Italy ed entrambi offrono un valore aggiunto all'oggetto d'uso
Psicologia della gelosia e dell'invidia
editore: Carocci
pagine: 170
Gelosia e invidia: la paura di perdere ciò che si ha e il desiderio di possedere ciò che non si ha