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Clinamen: La Biblioteca D`astolfo

Non si può più attendere

di Pierre Drieu La Rochelle

editore: Clinamen

pagine: 80

Drieu ha sotto gli occhi un campo di macerie: quello della democrazia liberale, del comunismo e del fascismo. La situazione dell'Europa è tragica, senza prospettive. Il tempo sta finendo. La responsabilità non è sempre e solo degli altri. La responsabilità è sempre e soprattutto personale: "Io, io dico: so che mi sono comportato come un maiale da quando sono diventato un uomo; io sono radicale. Non sono stato un buon cittadino, non sono stato un buon soldato. Io mi domando se saprò essere un buon europeo". Drieu ha perso la propria personale guerra per la conservazione della civiltà occidentale. Prima del definitivo tramonto c'è tuttavia ancora una possibilità: "L'unificazione economica dell'Europa, dell'Africa e del Vicino Oriente" insieme all'"unificazione politica che garantisca questa unificazione economica", in modo tale che si possa "trovare la gestione moderna di una larga autarchia, tra i relitti del socialismo e del liberalismo".
12,90

Epiphanies-Epifanie

di James Joyce

editore: Clinamen

pagine: 106

Tra il 1900 e il 1904 Joyce compose una serie di brevi brani che andava raccogliendo sotto il nome di "epifanie". Le prose giunte fino a noi si distinguono per una varietà di contenuti, di toni e di modalità di scrittura. Le "epifanie" sono talvolta carpite dal vivo della trivialità o della banalità quotidiane, in altri casi si tratta della resa letteraria di sogni o di visioni, o ancora di momenti lirici, patetici o drammatici. I 40 brani delle "epifanie" vengono pubblicati nel presente volume in lingua originale, accompagnati da una nuova traduzione italia condotta da Carlo Avolio, e da un apparato critico che consente al lettore di collocarli agevolmente nel quadro complessivo e articolato della produzione narrativa di Joyce.
11,90

La nuvola in calzoni

di Majakovskij Vladimir

editore: Clinamen

pagine: 74

10,90

Controcanto

Dialogo con Montale

di Martinetto Ferruccio

editore: Clinamen

pagine: 56

9,90

La ballata del vecchio marinaio

di Coleridge Samuel T.

editore: Clinamen

pagine: 108

10,90

Anarchia o autorità?

di Marr Wilhelm

editore: Clinamen

pagine: 100

11,90

I piaceri dell'immaginazione

di Addison Joseph

editore: Clinamen

pagine: 86

10,90

Bocconi offerti dai ladri

Poesie d'arte minore

di Pennacchio Alessandro

editore: Clinamen

pagine: 124

11,90

Ipazia. Donna colta e bellissima fatta a pezzi dal clero

di John Toland

editore: Clinamen

pagine: 48

La splendida Ipazia, filosofa e matematica del IV secolo, fu selvaggiamente uccisa e fatta a pezzi, bruciata e ri-dotta in cen
10,90

La Scuola di Francoforte. Una introduzione

di Luca Baldassarre

editore: Clinamen

pagine: 122

Seconda edizione di questo lavoro sintetico, ma chiarissimo e completo, intorno alle vicende e alla riflessione della Scuola d
14,50

L'arte della musica

di Arthur Schopenhauer

editore: Clinamen

pagine: 146

«Accanto al lento avanzare della mia musica mi sono occupato in questo momento esclusivamente di un uomo che è giunto nella mi
15,90

L'ebraismo nella musica

di Richard Wagner

editore: Clinamen

pagine: 58

Pubblicato nel settembre 1850 sulla "Neue Zeitschrift fur Musik", questo scritto di Richard Wagner non ha perso ad oggi nulla né della sua sconcertante attualità né della sua canea provocatoria. È dinanzi al cosiddetto tribunale della storia che Wagner trascina l'ebraismo, pronunciando una sentenza inappellabile: Untergang, tramonto, fine. L'ebraismo deve tramontare! È questo l'esito necessario di una battaglia condotta in nome della sopravvivenza dell'arte e, in essa, soprattutto della musica. Se "giudaizzata", la musica non può che decadere: se essa sempre esprime lo spirito profondo di una terra, gli ebrei, che non hanno una patria, non la possono che condurre a morte. Il testo si chiude con una invocazione agli ebrei che sembra attingere da Feuerbach, pensatore sempre presente nella mente di Wagner, nonché dal "giovane" Marx, ebreo anch'egli, ma "redento", emancipatosi ad uomo: smettetela di considerarvi ebrei, diventate finalmente uomini, "redimetevi, rigeneratevi. Allora saremo uniti e indistinguibili!" e la musica e l'arte saranno salve.
12,90

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