Alboversorio
Lo specchio e il talismano. Schelling e la filosofia della natura
di Davide Sisto
editore: Alboversorio
pagine: 240
I segni del giovane Proust. Per un ritratto filosofico del futuro autore della «Recherche»
di Claudio Rozzoni
editore: Alboversorio
pagine: 206
Quali somiglianze può produrre un ritratto del giovane Proust? Quali "reminiscenze anticipate", confrontandosi con un tale compito, si possono udir risuonare con la filosofia che si respira fra le parole del suo futuro capolavoro? Sebbene Proust non sia stato un filosofo, nondimeno, fin da quando i primi volumi della Recherche fecero la loro comparsa, gli spiriti più sensibili si accorsero che stava vedendo la luce un'opera che, pur rinunciando alla tentazione di 'enunciare tesi', era portatrice d'una inedita valenza teoretica. Dovremo allora comprendere, attraverso questo lavoro, se si possano rinvenire all"'origine' dell'apprentissage proustiano i segni dell'estetica filosofica che si paleserà nell'opera futura. Sarà ripetendo - ricreandolo l''inizio' che si tenterà di capire come tutto cominciò.
Il Decalogo. Con CD Audio. Vol. 8: Non rubare.
Non rubare
editore: Alboversorio
pagine: 48
Un dialogo tra Ernesto Galli della Loggia e Don Nini Barbato
Il Dio della ragione e le ragioni di Dio. Vol. 1: Il Dio della ragione e l'esperienza religiosa.
Il Dio della ragione e l'esperienza religiosa
editore: Alboversorio
pagine: 160
Prometeo e la democrazia
editore: Alboversorio
pagine: 112
Da più parti si denuncia l'impotenza della politica e l'inutilità della politica
L'Occidente e la storia
editore: Alboversorio
La morte dell'agire e il primato del fare nell'età della tecnica
di Umberto Galimberti
editore: Alboversorio
pagine: 64
Appunti sull'Europa
editore: Alboversorio
pagine: 96
Il noto politologo Biagio De Giovanni intraprende un dibattito filosofico e politico al tempo stesso con due giovani promesse della filosofia politica italiana, allievi del noto filosofo e ora Sindaco di Venezia, Massimo Cacciari. Un volume che si rivolge al grande pubblico spiegando l'identità culturale di quel fenomeno chiamato Europa.
L'etica del capitalismo e lo spirito della tecnica-Sulla pena di morte
di Emanuele Severino
editore: Alboversorio
pagine: 60
"Chi sono gli abitatori del tempo? Siamo tutti noi, aggrappati ad un Immutabile nella persuasione di doverci salvare dal nichilismo, sempre alla ricerca di verità e al tempo stesso convinti della inevitabile caduta di ogni immutabile. Siamo tutti noi in quanto mortali, in quanto persuasi del divenire e dell'inevitabile risolversi di ogni cosa, anche della verità, nel nulla." (dalla Introduzione di Rosanna Lissoni)