Electa Napoli
Il monastero di Santa Chiara. Guide artistiche
editore: Electa Napoli
Uomo e natura
editore: Electa Napoli
Musei nascosti. Collezioni e raccolte archeologiche a Siracusa del XVII al XX secolo. Catalogo della mostra (Siracusa, 6 dicembre 2008-15 febbraio 2009)
editore: Electa Napoli
pagine: 184
Se nella Sicilia del '500 e del '600 la passione per le antichità si manifesta essenzialmente nella ricerca della meraviglia insita nell'oggetto stesso, nel '700 il collezionismo archeologico vive una nuova stagione: le raccolte vengono aperte al pubblico e la loro fama si diffonde fuori dall'isola, grazie alla moltiplicazione delle opere a stampa. Negli ultimi due secoli, il passaggio dal privato al pubblico di molte collezioni segna infine le origini del museo moderno.
Louise Bourgeois
editore: Electa Napoli
pagine: 160
Settanta opere tra sculture e disegni documentano il percorso originalissimo dell'artista franco-americana. A quasi cento anni di età, Louise Bourgeois riassume nella sua esperienza tutte le correnti artistiche del Novecento, rielaborandole senza esserne condizionata. I temi fondanti della sua arte, la sessualità, la solitudine, la famiglia, sono esaltati in creazioni potenti. Come Maman, il celebre ragno monumentale in bronzo che per l'occasione campeggia nel cortile del Museo di Capodimonte; e le Cells, autentici saggi sulla memoria, spazi delimitati da recinzioni in rete di ferro, contenenti oggetti visibili e inaccessibili. Immagini trasfigurate della maternità, figure femminili realizzate in tessuto, richiamo alla famiglia archetipica, quella del padre restauratore di arazzi. Infine le opere in lattice, bronzo, marmo, in parte allestite nel percorso museale in un dialogo intenso con le creazioni degli antichi maestri.
Intolerance. Catalogo della mostra
editore: Electa Napoli
pagine: 128
"Intolerance", utilizza il titolo del mitico film del 1916 di David Wark Griffith per documentare la felice intolleranza dell'arte che è contro ogni dogmatismo, ogni fondamentalismo religioso, ogni dittatura civile o culturale. L'arte contemporanea sviluppa l'affermazione di un valore: la coesistenza delle differenze, che l'esposizione in Villa Rufolo esprime attraverso un panorama di artisti internazionale, con un respiro transnazionale, multidisciplinare e multimediale.
Il Conservatorio di San Pietro a Majella
editore: Electa Napoli
pagine: 160
II Conservatorio di Napoli, nato nel 1807 dall'unione degli antichi collegi musicali della città, ha sede dal 1826 nel monastero di San Pietro a Majella, che ne conserva tuttora il prezioso patrimonio, costituito da strumenti d'epoca, partiture autografe, documenti, ma anche struttura didattica che ha dato continuità alla tradizione musicale della Scuola Napoletana. I cimeli raccolti, che raccontano di Pergolesi e di Cimarosa, di Rossini, Bellini e Donìzetti, Alessandro e Domenico Scarlatti, Verdi, fino ai protagonisti del Novecento, sono tra i motivi della seduzione che esercita ancora oggi.