Giuntina
Il bisogno dell'altro e la fecondità del maestro
di Francesca Nodari
editore: Giuntina
pagine: 128
Il volume indaga la portata della relazione che accade tra me e l'Altro, concentrando l'attenzione sul non-detto che scaturisce dal rapporto che si dà tra il Maestro e l'allievo. Muovendo dagli stimoli decisivi della filosofia levinasiana e rosenzweighiana, il testo esamina le situazioni originarie dell'aver bisogno dell'Altro e del prendere sul serio il tempo che conducono ad una visione intellettiva in cui la fecondità è la cifra dell'umano. Fecondità che trova una delle sue esplicazioni più alte nell'accadimento dell'insegnamento ove la visione di profilo del Maestro viene definitivamente superata dal faccia a faccia che connota la transitività dell'insegnamento.
L'uomo che pensava di essere il Messia
di Curt Leviant
editore: Giuntina
pagine: 294
Rabbi Nachman di Bratzlav, il famoso maestro chassidico e celebre narratore di racconti, deve affrontare una profonda crisi spirituale. In seguito alla visione di una giovane donna che suscita in lui un desiderio irrefrenabile, Nachman smarrisce l'alfabeto ebraico, fondamento di tutto il suo sapere e dell'intera creazione. È allora costretto ad allontanarsi da Bratzlav e dai suoi discepoli per recuperare le sue amate lettere e insieme a queste la capacità di sentire il sussurro segreto di Dio, anch'esso improvvisamente svanito. Siamo nel 1800, anno fatale che vede tutta l'Europa travolta dalle armate napoleoniche; rabbi Nachman, condotto da visioni e sogni, giunge a Vienna, dove stringerà amicizia con Beethoven. La musica farà da collante a una solida amicizia fra due grandi anime alla ricerca dell'assoluto. Grazie al grande compositore, Nachman troverà la forza di proseguire nel suo percorso di rinascita. Da Vienna a Istanbul e fino in Terra d'Israele, tra illusione e realtà, il viaggio di Nachman potrà concludersi solo a missione compiuta, con la riconquista della propria anima e la composizione di un ultimo straordinario racconto.
La terza guerra mondiale e altri racconti
di Margarita Khemlin
editore: Giuntina
pagine: 144
Con uno sguardo ironico e affettuoso i racconti di Margarita Khemlin ci introducono nel mondo bizzarro e travagliato degli ebr
Eichmann o la banalità del male
Intervista, lettere, documenti
editore: Giuntina
pagine: 214
Una violenta polemica a livello internazionale avevano scatenato gli articoli sul processo svoltosi a Gerusalemme contro il cr
«Servitori di re e non servitori di servitori»
Alcuni aspetti della storia politica degli ebrei
di Yerushalmi Yosef H.
editore: Giuntina
pagine: 71
Per risolvere i dilemmi del presente il senso comune dice di interrogare il passato, nella convinzione che il passato indichi
Gli ebrei di San Nicandro
di Davis John A.
editore: Giuntina
pagine: 259
Non sono molti a conoscere gli straordinari eventi accaduti a San Nicandro Garganico nella prima metà del XX secolo
Traducendo Hannah
di Ronaldo Wrobel
editore: Giuntina
pagine: 221
Max Kutner, un povero calzolaio ebreo polacco, emigra a Rio de Janeiro negli anni '30. Un giorno, casualmente, viene convocato dalla polizia per tradurre lettere e documenti scritti in yiddish da sottoporre agli addetti alla censura. Entra così nell'intimità di tante vite, scopre sentimenti a volte banali, ma anche profondi e commoventi. Fra tutte le lettere, sono quelle scritte da Hannah alla sorella che vive a Buenos Aires che lo colpiscono di più per la saggezza e la sensibilità che racchiudono. Mosso da un sentimento di curiosità e di crescente amore per questa sconosciuta, Kutner non potrà fare a meno di cercarla, ma Hannah si rivelerà però assai diversa dalla donna che lui aveva romanticamente immaginato. Il suo amore lo spingerà a seguirla in un susseguirsi di avventure che lo porteranno in mondi sconosciuti pieni di un'umanità disperata e assetata di vita dove imparerà che la realtà non è così semplice da poter essere tradotta in desideri avverati.
Storia della Shoah
di Bensoussan Georges
editore: Giuntina
pagine: 165
Tra il 1939 e il 1945, la Germania nazista, assecondata da molteplici complicità, ha sterminato circa 6 milioni di ebrei europ
La neve nell'armadio. Auschwitz e la «vergogna del mondo»
di Enrico Mottinelli
editore: Giuntina
pagine: 167
C'è un modo per rapportarsi all'evento Auschwitz per chi non lo ha vissuto ma ne è suo malgrado un erede? Qual è la sua attualità per noi, cittadini di un'Europa nata anche nei campi di sterminio nazisti? E come evitare che la memoria celebrata ogni 27 gennaio non diventi un rito vuoto? Confrontarsi con lo sterminio significa interrogarsi sul senso della propria umanità, e la vergogna sembra emergere come l'unica emozione adeguata. E quella messa in luce da Primo Levi, la "vergogna del mondo"; provata per la colpa altrui, per lo stupro compiuto ai danni dell'uomo. Alla fine resta come eredità duplice: è il segno della nostra condizione messa a nudo, ma è anche l'ultimo bagliore di umanità prima del baratro. In appendice, una conversazione con Edith Bruck, scrittrice di origini ungheresi, sopravvissuta all'internamento in vari campi, tra i quali Auschwitz, Dachau e Bergen-Belsen.
La città della fortuna
di Wiesel Elie
editore: Giuntina
pagine: 200
Perché Michael, sopravvissuto miracolosamente agli orrori della guerra, ha attraversato la cortina di ferro per rivedere la su