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Il maestrale

Storia della Sardegna antica

di Attilio Mastino

editore: Il maestrale

pagine: 592

La presenza fenicia, la successiva conquista cartaginese, la lunga occupazione romana e l'avvento del cristianesimo, l'insediamento dei vandali, sono solo le tappe principali della vicenda di un'isola che fu profondamente inserita nel complesso gioco di relazioni del Mediterraneo antico. La ricchezza di una storia frutto della convivenza secolare e non sempre pacifica fra culture diverse, emerge da questo articolato affresco, che definisce un ampio scenario umano. Lo sviluppo delle istituzioni, le forme di organizzazione economica, di espressione culturale, religiosa, artistica, l'influsso delle vicende sul paesaggio e la vita sociale, i rapporti fra cultura locale e cultura latina per la fase romana, sono letti alla luce dell'innovazione degli studi e della revisione, negli ultimi trent'anni, delle fonti letterarie, giuridiche, epigrafiche, numismatiche e archeologiche. Un lungo percorso che giunge fino alla nuova età del Medioevo, e da cui si erge la straordinaria forza creatrice dei popoli e delle civiltà che nei secoli contribuirono al pulsare dell'"isola dalle vene d'argento".
23,00

Alfabeto di strade

di Masala Alberto

editore: Il maestrale

pagine: 224

Alberto Masala è un poeta apprezzato a livello internazionale (performer al fianco di Hirshman e Corso) ma con pochi libri all
16,00

Versus

di Atzeni Sergio

editore: Il maestrale

pagine: 256

15,00
17,00

Quelli dalle labbra bianche-Il parroco di Arasolè

di Francesco Masala

editore: Il maestrale

Francesco Masala si può considerare il padre della nuova narrativa sarda che negli ultimi anni ha ottenuto successo nazionale ed internazionale. "Quelli dalle labbra bianche" e "II parroco di Arasolè" - due romanzi brevi strettamente correlati per tema e spirito - rappresentano un capitolo fondamentale nella rappresentazione letteraria di una Sardegna senza autocompiacimenti etnici e folklorici. Un giorno, nel villaggio-universo di Arasolè, il campanaro Daniele Mele, suonando a doppio, chiama a raccolta i compaesani per rendere omaggio, dopo vent'anni, ai caduti in guerra. Daniele Mele, unico superstite fra i compaesani spediti nella disastrosa avventura, è la voce recitante della memoria di una sottostoria che riporta alla trincea, al caposaldo tre della linea K sul fronte russo. Gli orrori del fronte, il ritorno al villaggio e alle sue storie si mescolano in una poesia della solidarietà contro la retorica e la logica dell'eroismo. Dal villaggio-universo di Arasolè proviene anche Don Adamo, protagonista e voce recitante del secondo romanzo. Un'eclisse solare è occasione per le sue riflessioni, per gli sfoghi di sradicato dalla originaria comunità contadina, spedito per superiore volere ad amministrare la chiesa del paese-dormitorio di un polo industriale, petrolchimico.
15,00

Chiamalo pure amore

di Giacobbe Maria

editore: Il maestrale

Chiamalo pure amore ripercorre mezzo secolo, a partire dagli anni '40 fino alla fine del '900, attraverso il racconto delle vi
15,00

Undici

di Massa Savina D.

editore: Il maestrale

4 giugno 2006: una barca di sei metri, senza nome e senza bandiera, è ritrovata da un pescatore a largo dei Caraibi
14,00

L'ultimo inverno

di Niffoi Salvatore

editore: Il maestrale

Alle sponde del fiume Tapiceddu la vita scorre lenta
10,00

Il giardino non esiste

di Capitta Alberto

editore: Il maestrale

pagine: 288

La piccola Carmen vive un'infanzia felice con Romeo ­ padre premuroso e facoltoso commerciante - la matrigna Flora, i suoi fra
14,00

Persona umana e ordinamento giuridico

di Pigliaru Antonio

editore: Il maestrale

pagine: 240

13,00

L'eredità di Gramsci e la cultura sarda

di Pigliaru Antonio

editore: Il maestrale

pagine: 112

13,00

La madre

di Grazia Deledda

editore: Il maestrale

pagine: 192

Anche quella notte, dunque, Paulo si disponeva ad uscire. La madre, nella sua camera attigua a quella di lui, lo sentiva muoversi furtivo, aspettando forse, per uscire, ch'ella spegnesse il lume e si coricasse. Ella spense il lume ma non si coricò. Seduta presso l'uscio si stringeva una con l'altra le sue dure mani di serva, ancora umide della risciacquatura delle stoviglie, calcando i pollici uno sull'altro per farsi forza; ma di momento in momento la sua inquietudine cresceva, vinceva la sua ostinazione a sperare che il figlio s'acquetasse.
10,00

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