Longo Angelo
Dante e la retorica
editore: Longo Angelo
pagine: 274
Il volume raccoglie i contributi di alcuni tra i maggiori specialisti italiani e internazionali di Dante, che oltre a definire
I «Passaggi obbligati» di Italo Calvino. Autobiografia, memoria, identità
di Luca Cottini
editore: Longo Angelo
pagine: 134
Il volume prende in esame la collezione di racconti autobiografici di Italo Calvino "Passaggi obbligati", edita postuma nel 19
Attraverso il tempo. Teresa di Gesù. La parola, il modello, l'eredità
editore: Longo Angelo
pagine: 278
Attraverso il Tempo Teresa di Gesù, la santa d'Avila, superando confini e territori continua ad essere riconosciuta protagonis
Un libro ravennate di spiritualità monastica dell'inizio del secolo VIII nell'Archivio storico diocesano di Ravenna-Cervia
di Gabriele Sarti
editore: Longo Angelo
pagine: 220
La cultura scritta ravennate dell'Alto Medioevo è conosciuta per il Liber pontificalis di Agnello, per i documenti su papiro o
Donne, mafia e cinema. Una prospettiva interdisciplinare
di Veronica Vegna
editore: Longo Angelo
pagine: 156
Cosa Nostra è un'organizzazione criminale costituita da soli uomini, ma le donne, principalmente nel ruolo di madri, svolgono
Lectura dantis bononiensis
di Benvenuto da Imola
editore: Longo Angelo
pagine: 735
Nell'Italia del Trecento la diffusa Commedia di Dante Alighieri divenne presto un cult che tutti avevano a portata d'orecchio
La poesia in italia prima di Dante
editore: Longo Angelo
pagine: 286
Ogni anno si tengono in Italia e nel mondo molti incontri di materia dantesca o petrarchesca, ma rare sono le occasioni in cui
Dante. Dalla «mirabile visione» a «l'altro viaggio». Tra «Vita nova» e «Divina commedia»
di Nicolò Mineo
editore: Longo Angelo
pagine: 204
Nell'attuale fase degli studi danteschi, in cui è quanto mai fervido l'interesse alla produzione lirica, sia vitanovistica che
Lectura Dantis Lupiensis
editore: Longo Angelo
pagine: 118
Il catalogo della quarta edizione della Lupiensis è questo, di spettro vario e mosso. Diego Sfmini, ispanista dell'Università del Salente, ha individuato il drammatico rapporto, più che formale, fra la Commedia e il romanzo (o reportage immaginario?) del perseguitato politico Martinez Moreno. Giuseppe Chiecchi ha recuperato nuove possibilità interpretative nel canto celebre di Brunetto Latini, ridiscutendo con finezza, anche decostruttiva, il giuoco delle parti fra il maestro sodomita e il pellegrino poeta. Tatiana Crivelli ha illuminato il mondo ancora poco conosciuto delle poetesse d'ambiente tardoarcadico, rivelandone l'attento e mai banale dantismo. Mauro Ronzani ha ricostruito, con inediti accertamenti storiografici, le motivazioni e le peripezie del confronto politico e personale fra i due grandi nemici del canto XXXIII dell' Inferno, il Conte Ugolino della Gherardesca e l'Arcivescovo Ruggieri. Infine, Pasquale Porro ha chiarito un tema arduo, di Dante e di tutto il pensiero cristiano, come quello della predestinazione, muovendo dall'analisi di Paradiso XX e fornendo un'ipotesi ermeneutica da ponderare anche per altri luoghi del poema dantesco.
Enrico VII, Dante e Pisa
editore: Longo Angelo
pagine: 520
Buonconvento (Siena), 24 agosto 1313: la morte inaspettata di Enrico VII di Lussemburgo infrange per sempre i sogni ghib llini di chi, come Dante, aveva intravisto nell'imperatore la speranza più concreta di una risoluzione politica, l'incarnazione di quel secondo 'astro' teorizzato dal Poeta nella Monarchia. In quello stesso anno il trattato politico dantesco veniva ultimato a Pisa, la città scelta da Enrico VII c me sede della sua corte imperiale in Italia. È a Pisa che Dante apprenderà la tragica fine dell'imperatore, ammantata dal sospetto di un vero e proprio delitto politico; è qui che assisterà alle solenni esequie e alla sepoltura dell'"alto Arrigo" all'ombra della Torre, nel Duomo pisano. Il volume raccoglie gli Atti del Convegno internazionale dedicato a "Enrico VII, Dante e Pisa", svoltosi in occasione del settimo centenario della morte dell'imperatore e della stesura della Monarchia. I ventitré saggi, a firma di storici del Medioevo e studiosi di Dante, offrono un quadro completo delle connessioni tra l'imperatore, il poeta e la città toscana, con molte novità, dossier e documenti inediti.
L'umana «commedia» di Dante
di Erminia Ardissino
editore: Longo Angelo
pagine: 168
Dante offre nel suo poema una visione dinamica dell'essere umano, che trova la sua forma ideale nella poetica nel viaggio e nell'apertura della terzina. Tale dinamica deriva dalla concezione della vita come tensione continua verso la perfezione dell'individuo, tensione causata da un desiderio che non può essere soddisfatto se non nella sua ragione ultima, che è la "base" o il "fine di tutt'i disii". Da questo istinto, che implica libertà assoluta e si alimenta di speranza, nasce l'agire, che attua il divenire nella storia, secondo forme molteplici, di cui una delle più rappresentative è l'amore. L'immaginazione e la poesia con la loro visionarietà concorrono a mostrarne la direzione e la fattibilità. Offrendo inedite interpretazioni, il saggio discute alcuni aspetti dell'antropologia dantesca come appare nella Commedia, oggetto privilegiato dell'analisi. Ogni argomento è discusso anche con opportuni riferimenti alle altre opere, soprattutto al trattato filosofico e al libello giovanile. L'avvio è dato da alcuni riusi della poesia di Dante nella contemporaneità, che provano come la Commedia sia un affascinante e straordinario specchio della condizione umana.
Carlo Magno in Italia e la fortuna dei libri di cavalleria
editore: Longo Angelo
pagine: 512
Questo volume raccoglie gli Atti del convegno Carlo Magno in Italia e la fortuna dei libri di cavalleria, tenutosi a Zurigo fra il 6 e l'8 maggio 2014. Nelle diverse sezioni si ripercorrono i momenti più significativi della storia della letteratura cavalleresca di materia carolingia in Italia, a partire dalla circolazione nel Medioevo dei testi ispirati alla Chanson de Roland, attraverso i capolavori del Rinascimento - il Morgante, l'Innamorato, il Furioso, la Liberata - e oltre, nei secoli della fiorente produzione in versi e in prosa che ha affascinato non solo il pubblico delle piazze, ma anche i sempre più avidi lettori delle opere a stampa, per raggiungere infine le soglie della contemporaneità. Gli interventi sono firmati dai maggiori specialisti in materia: Ottavio Besomi, Riccardo Bruscagli, Maria Luisa Meneghetti, Maria Grazia Capusso, Marco Infurna, Frej Moretti, Marco Villoresi, Stefano Carrai, Cristina Montagnani, Francesco Ferretti, Paola Casella, Antonia Tissoni Benvenuti, Cristina Dondi e Neil Harris, Luca Degl'Innocenti, Tina Matarrese, Andrea Canova, Gabriele Bucchi, Jane E. Everson, Daniela Delcorno Branca, Leslie Zarker Morgan, Marina Beer. Dedichiamo questo volume alla memoria di Cesare Segre.