nuovadimensione
Il violinista di Birkenau
di Alessandro Zignani
editore: nuovadimensione
pagine: 256
La storia vera di un violinista talentuoso che ha fatto vibrare il campo di Birkenau
Cercando Olga. Sui passi di Olga Manente, prima studentessa nera all'Università Ca' Foscari di Venezia
di Francesco Furlan
editore: nuovadimensione
pagine: 160
La storia di Olga Manente, prima studentessa nera dell'Università Ca' Foscari di Venezia, nata in Eritrea nel 1917 da un rappo
Per un dolore umano. La sofferenza considerata da un punto di vista etico, medico e spirituale
editore: nuovadimensione
pagine: 112
Il dolore provoca e interroga da sempre l'essere umano
Non girarti dall'altra parte. Le sfide dell'accoglienza
di Pierluigi Di Piazza
editore: nuovadimensione
pagine: 107
Oggi la parola accoglienza entra nel dibattito, nelle polemiche, nella propaganda e negli esiti delle elezioni; è una parola d
La voce di Impastato. Da Peppino Impastato a Mafia capitale, l'Italia sotto inchiesta
di Ivan Vadori
editore: nuovadimensione
pagine: 221
Un'inchiesta giornalistica dipana i fili del rapporto tra Stato e mafia partendo dall'attivismo di Peppino Impastato per arriv
Educazione alla libertà. Una persona comune alla ricerca di una coscienza critica
di Giorgio Brunetti
editore: nuovadimensione
pagine: 154
Un figlio traccia il percorso umano e intellettuale di suo padre, vissuto a Venezia dal 1907 fino a metà degli anni Ottanta, p
Cuore partigiano. La Resistenza spiegata ai giovani
di Imelde R. Pellegrini
editore: nuovadimensione
pagine: 174
"Cuore partigiano" ricorda i piccoli maestri del Veneto Orientale ma anche quelli di Porzus, di Torlano; ricorda l'atteggiamento della Chiesa ufficiale durante il ventennio, e quello di molti preti che, invece appoggiarono la Resistenza; ricorda le numerose vittime civili della seconda guerra mondiale, ricorda, facendo ricorso a memorie personali, l'importantissimo ruolo delle donne nella Resistenza, a volte pagato a prezzo di tortura e di morte. Richiama verità storiche che non si possono dimenticare: la miseria della gente delle campagne, l'appoggio degli agrari all'insorgente fascismo, l'abolizione di ogni forma di democrazia durante il ventennio, le molte vittime, anche giovanissime, della guerra partigiana.
Vivere e morire con dignità
editore: nuovadimensione
pagine: 110
Gli ultimi giorni di una persona cara sono difficili da affrontare, per il malato, stremato dal dolore, e per i parenti, stretti attorno a lui, che condividono la sua sofferenza. In quei momenti ci poniamo diversi interrogativi, nell'arduo tentativo di dare un senso alla vita e alla morte. Nel mondo occidentale l'innalzamento dell'età media della vita unito alle acquisizioni scientifiche, mediche e tecnologiche, hanno protratto a lungo l'esistenza, trasformandola a volte in una vita solo biologica, in una presenza assente come per le persone in stato vegetativo permanente o in una sopravvivenza dolorosa. In alcuni casi sembra quasi che più che aiutare la vita si cerchi di impedire la morte. Qual è il confine tra cura e accanimento terapeutico? Si può decidere la propria morte? Come trovare, da credente, una dignità nella morte? In questo libro si analizza il tema del fine vita cercando delle risposte a queste domande dal punto di vista religioso, etico, legale e medico, con interventi di Beppino Englaro, padre di Eluana; dell'avvocato Giulia Facchini Martini, nipote del Cardinal Martini; di Don Pierluigi Di Piazza, fondatore del Centro di accoglienza Ernesto Balducci; di Vito Di Piazza, primario di Medicina Interna all'Ospedale di Tolmezzo (Ud) e di Marinella Chirico, unica giornalista ammessa al capezzale di Eluana alla casa di riposo La Quiete di Udine.
Banche rotte. I giorni bui di Veneto Banca e della Popolare di Vicenza
di Maurizio Crema
editore: nuovadimensione
pagine: 126
Articolo 47 della Costituzione Italiana: "La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme; disciplina, coordina e controlla l'esercizio del credito. Favorisce l'accesso del risparmio popolare alla proprietà dell'abitazione, alla proprietà diretta coltivatrice e al diretto e indiretto investimento azionario nei grandi complessi produttivi del Paese". La crisi delle banche raccontata con un ritmo incalzante, da giallo finanziario, con una ricca e dettagliata documentazione e una sezione conclusiva che propone un vademecum e i consigli per i risparmiatori. La ricostruzione delle vicende che hanno sconvolto due grandi banche del Nordest con filiali in tutta Italia e anche all'estero: Veneto Banca e Popolare di Vicenza. E la storia dei due banchieri che ne hanno segnato il destino, Zonin e Consoli. Le inchieste che hanno portato ai blitz della Finanza, i giochi e le strategie che hanno impedito la fusione, le manovre e i privilegi dei grandi soci, il ruolo della Banca d'Italia, l'illusione di essere al riparo dalla crisi e poi, invece, la rovina di tanti risparmiatori che hanno visto crollare il valore delle loro azioni, quasi dieci miliardi di euro bruciati nel volgere di poche stagioni. Infine la trasformazione in Spa e la quotazione in Borsa voluta dalla Bce. Una volta essere socio di una banca locale sembrava l'investimento più sicuro, affidato a persone conosciute e leali con il territorio. I fatti hanno svelato un'altra amara realtà.
Quello che ho da dirvi. Dialogo tra generazioni lontane un secolo
di Boris Pahor
editore: nuovadimensione
pagine: 110
La sfida: un gruppo di diciottenni a dialogo con Boris Pahor, un'anima più che centenaria, lucidissima, straordinariamente vitale. Un confronto fra chi si sta affacciando alla vita da cittadino di un'Europa rinnovata, e chi di quell'Europa ha calpestato più volte le ceneri, le contraddizioni, ma anche la sfolgorante storia, la ineguagliabile bellezza. La voce dei giovani ha chiesto, sollecitato, stimolato le risposte del "grande vecchio". Pahor, come un libro prezioso, si è lasciato sfogliare, dando vita a una fitta trama di storie e di nomi, a un interminabile flusso di coscienza senza concedersi silenzi né reticenze. Ha toccato i temi più eterogenei, quali l'identità, la lingua, la scrittura, la vita, la guerra, l'anima, le donne. Ne è uscito un libro dall'alto valore civile, etico e umano. Novant'anni di differenza separano Boris da Sharon, Sofia, Alexa, Mila, Lorenzo e Matteo. Colmati nel lampo di uno sguardo, nell'intensità arguta di un sorriso, nell'ironia di una battuta. Prefazione di Angelo Floramo.
Affinità con i cieli notturni
di Katcharyan Astrid
editore: nuovadimensione
pagine: 333
Astra Sahondjian naso: negli ultimi anni dell'Ottocento nella culla del prestigio e della cultura dell'antica Armenia
Inseparabili. Storia di un'amicizia oltre il Muro
di Hanno Speich
editore: nuovadimensione
pagine: 331
Lipsia, 1943. Hanno e Manfred sono due ragazzi. Giocano a ping-pong, vanno in bicicletta, leggono libri di avventure. La guerra è ancora un'eco lontana. Ma il 4 dicembre del 1943 una bomba cade tra le loro case aprendo un profondo cratere: da quel momento niente sarà più come prima. I due amici sopravvivono ma ad attenderli sono anni terribili: la paura privata e collettiva, l'orrore delle devastazioni e della ferocia che nasce dalla disperazione, il buio abisso in cui cade la Germania, prima colpita a morte e poi divisa. Nel 1948 la famiglia di Hanno lascia Lipsia e, dopo una rocambolesca fuga nel cuore dell'Europa, arriva a Trieste. Per Hanno inizia una nuova vita, non tutta felice, ma tutta da raccontare. E Hanno la racconta così per oltre quarant'anni all'amico Manfred, rimasto a Lipsia, nell"'altra Europa", attraverso decine e decine di lettere. Da questa ininterrotta corrispondenza nasce "Inseparabili". Un'incrollabile volontà di non perdersi, di coltivare un'amicizia più forte delle distanze e dei conflitti, di condividere ricordi d'infanzia e nostalgie, esperienze sentimentali e professionali, speranze e paure, successi e disillusioni: una storia privata accanto alla grande Storia che attraversa la seconda metà del Novecento. Hanno e Manfred si sono riabbracciati nel 1992, tre anni dopo la riunificazione della Germania, e quarantaquattro anni dopo la fuga di Hanno da Lipsia. Ed è stato come se mai si fossero lasciati e nessun muro li avesse separati.