Postmedia Books
Arte e antropologia. In Italia negli anni Settanta
di Sara Fontana
editore: Postmedia Books
pagine: 202
Questo libro nasce dallo studio di un'area poco conosciuta della ricerca artistica, quella che negli anni Settanta si è svilup
Sandro Martini. Catalogue raisonné. Ediz. italiana e inglese
di Luigi Sansone
editore: Postmedia Books
pagine: 600
Questo volume, oltre a raccogliere il lungo percorso della mia esistenza artistica, testimonia quattro anni di paziente e prof
Feedback. La televisione contro la democrazia
di David Joselit
editore: Postmedia Books
pagine: 184
In Feedback, David Joselit descrive la sfera pubblica privatizzata della televisione e le strategie sviluppate da artisti e attivisti dei media negli anni 1960 e 1970 per rompere il suo circuito chiuso. La televisione infatti incarna un paradosso: pur essendo spesso gestita privatamente si inserisce in un network di comunicazione pubblica che il cittadino subisce senza potervi partecipare. La televisione crea dunque un immagine della comunità, ma evita la formazione di veri e propri legami sociali, perché dietro la simulazione di uno scambio di opinioni è una struttura aziendale altamente centralizzata e profondamente antidemocratica.
Pensieri sul design. Thoughtes on design
di Paul Rand
editore: Postmedia Books
pagine: 96
Versione italiana dell'edizione commemorativa curata da Chronicle Books (2014) del libro del designer Paul Rand pubblicato a New York nel 1947. Edizione fedele all'originale del 1947 e comprensiva di cambiamenti fatti dallo stesso Rand nel 1970, questa del 2014 - nata per commemorare quello che sarebbe stato il suo centesimo compleanno - presenta la prefazione del designer Michael Bierut: "un manifesto, una chiamata alle armi e una squillante definizione di ciò che fa diventare bello il bel design".
Cinema e postmedia
I territori del filmico nel contemporaneo
di De Rosa Miriam
editore: Postmedia Books
pagine: 196
Cinema e postmedia è la prima ricerca italiana dedicata al cinema-postmediale, a quelle forme filmiche che non vengono consuma
Note d'autore. A tu per tu con i compositori d'oggi
di Ricciarda Belgiojoso
editore: Postmedia Books
pagine: 240
Se credete che la musica contemporanea sia un affare per pochi cambierete idea leggendo le interviste che Ricciarda Belgiojoso, dalle antenne di Radio Classica, ha realizzato con i compositori più rappresentativi della scena attuale. I compositori intervistati sono: Giacomo Manzoni, Pierre Boulez, Sylvano Bussotti, Alessandro Solbiati, Salvatore Sciarrino, Michael Nyman, Julia Wolfe, François-Bernard Mache, Uri Caine, Ennio Morricone, Stefano Gervasoni, Laurie Anderson, Luca Francesconi, Fabio Vacchi, Azio Corghi, Philip Glass, Giovanni Sollima, Elliott Carter, Ivan Fedele, Giorgio Battistelli, Ludovico Einaudi, Michael Daugherty, Helmut Lachenmann, Hugues Dufourt, Heinz Holliger, Anna Clyne, Steve Reich, Sofia Gubaidulina, Kaija Saariaho.
La sintesi spontanea
Venti domande semplici sull'arte contemporanea
di Ferrario Giovanni
editore: Postmedia Books
pagine: 64
Che relazione c'è tra un gruppo di eschimesi e un uovo? Quali bisogni spingono l'uomo a conservare un ricordo speciale? Che di
Trame d'artista. Il tessuto nell'arte contemporanea
di Marina Giordano
editore: Postmedia Books
pagine: 256
Numerosi sono gli artisti e le artiste che, guidati dalla volontà di sperimentare o recuperare tecniche e materiali alternativi, si sono dedicati all'uso del tessile facendone emergere, di volta in volta, anche l'aspetto antropologico e attribuendovi una valenza sociale e politica. "Trame d'artista" è dedicato a questa antica pratica artigianale che accomuna uomini e donne, Oriente e Occidente, Nord e Sud del mondo, e che sublima le fibre per creare tessuti, manufatti, abiti destinati ad accompagnare le tappe dell'esistenza umana (nascita, matrimonio, vita quotidiana, morte).
Il canone Vignelli
di Massimo Vignelli
editore: Postmedia Books
pagine: 112
Con questo manuale, il famoso designer italiano Massimo Vignelli, ci permette di entrare nel mondo del buon design secondo le regole e i criteri che ha sviluppato nell'arco della sua carriera. Vignelli utilizza numerosi esempi per trasmettere le applicazioni nella pratica, dalla progettazione del prodotto tramite sistemi di segnaletica e la progettazione grafica del corporate design. In questo modo lascia una traccia di fondamentale importanza, un manuale a disposizione dei giovani designer che per la chiarezza dell'esposizione e la traduzione visiva dei concetti (il libro è interamente disegnato da Vignelli e dal suo team) è destinato a diventare una bibbia del design contemporaneo.
Politica della fotografia
di Davis Levi Strauss
editore: Postmedia Books
pagine: 160
David Levi Strauss era sul punto di cominciare un seminario alla New York University l'11 settembre 2001 quando alcuni suoi studenti sono stati testimoni del crollo delle Twin Towers. L'autore scrive: "I saggi compresi in questo libro sono stati scritti in un periodo in cui il ruolo sociale della fotografia, usata come arte o come propaganda, è cambiato drammaticamente. Il mio modo per cercare di capire questi cambiamenti è stato scriverne". L'autore affronta temi socialmente rilevanti sull'utilizzo della fotografia da parte dei media quali "La fotografia come propaganda" o il capitolo dedicato alla frenesia dei media dopo l'11 settembre "Il più alto livello di illusione". "Fotografia e propaganda" analizza il lavoro di due fotoreporter che hanno perso la vita in America Centrale negli anni ottanta - Richard Cross e John Hoagland, reporter che hanno ispirato film come Sotto tiro di Roger Spottiswoode e Salvador di Oliver Stone - e il modo in cui i media hanno utilizzato le loro immagini. Anche la storia di Sebastião Salgado non racconta soltanto il lavoro di un maestro, ma le difficoltà e le incomprensioni a cui il fotografo è andato incontro nel corso della sua carriera. Anche il ruolo sociale della fotografia è affrontato da Levi Strauss, ma (come John Berger) esprime e auspica chiaramente un maggiore senso di responsabilità comune all'artista come al reporter nell'epoca in cui il singolo individuo sembra privato del diritto all'informazione.
Scritti su Starck
editore: Postmedia Books
pagine: 96
La storia di Philippe Starck è quella di un geniale autodidatta che ha creato le basi del design francese e oggi è considerato il designer più popolare al mondo. Questo volume è stato pubblicato dal Centre Pompidou proprio nel momento della grande consacrazione arrivata con la retrospettiva del 2003. Analizza gli aspetti della creazione starckiana dal punto di vista semiotico, filosofico, architettonico e del design. Si tratta di un'indagine che scava a fondo le ragioni teoriche della grandezza, e del successo, del lavoro di Starck.