Sansoni
La filosofia nel Medioevo. Dalle origini patristiche alla fine del XIV secolo
di Étienne Gilson
editore: Sansoni
pagine: 974
"La filosofia nel Medioevo" rappresenta la summa teorica del più grande storico della filosofia medievale: Étienne Gilson. Dalla patristica a Gerson, l'autore ricostruisce la vicenda dell'incontro tra la rivelazione cristiana e la filosofia greca che, attraverso le mediazioni del pensiero arabo ed ebraico, giungerà ai suoi più alti risultati con l'opera di Tommaso d'Aquino, Alberto Magno, Giovanni Duns Scoto e Guglielmo di Ockham. Questo saggio è la chiave di volta di un movimento di pensiero contemporaneo che ha demolito lo stereotipo dei "secoli bui" evidenziando l'originalità dell'epoca medievale.
L'arte moderna 1770-1970-L'arte oltre il Duemila
editore: Sansoni
pagine: 475
Indice del volume: Classico e romantico; La realtà e la coscienza; L'Ottocento in Italia, in Germania, in Inghilterra; Il Mode
Manuale di filologia italiana
di Armando Balduino
editore: Sansoni
pagine: 438
Recentemente aggiornato per renderne più organica la trattazione, più accessibili talune nozioni, più completa e funnzionale la casistica degli esempi applicativi e più capillare il corredo bibliografico, questo "manuale di filologia italiana" conserva nelle parole del suo autore "la fisionomia propria di un efficace strumento di lavoro e di guida preliminare per successivi e personali esercizi di critica testuale", e si propone come strumento di studio e di consultazione.
Antologia leopardiana
di Gianfranco Contini
editore: Sansoni
Questa antologia raccoglie "i vertici del Leopardi - benché nulla di lui sia poco significante". La scelta di Gianfranco Contini cade non solo sull'altissima poesia dei Canti e sulla prosa cristallina delle Operette morali (peraltro ampiamente rappresentate), ma anche sui "pensieri" e sulle lettere, perché "la vera grandezza del Leopardi prosatore consistette nella sublime conversazione che intratteneva affabilmente con gli amici lontani, nell'epistolario, e quotidianamente con se stesso, in quel diario singolarissimo di pensieri, appunti, estratti che fu lo Zibaldone".