Einaudi: Lezioni Primo Levi
Primo Levi e i tedeschi-Primo Levi and the germans
di Martina Mengoni
editore: Einaudi
pagine: 219
In "Se questo è un uomo", Primo Levi si descrive al cospetto del tedesco per antonomasia, che compendia tutti i tedeschi: il d
Fantascienza?-Science fiction?
di Francesco Cassata
editore: Einaudi
pagine: 274
Che genere di storie sono i quindici racconti fantascientifici che Primo Levi pubblicò nel 1966 sotto l'ironico titolo "Storie naturali"? E come mai li firmò con lo pseudonimo Damiano Malabaila? Quali legami quelle pagine intrattenevano con i suoi libri d'esordio, legati alla distruzione degli ebrei d'Europa? E quando, cinque anni più tardi, pubblicò una nuova raccolta di storie d'invenzione sotto il proprio nome e con il titolo "Vizio di forma", si trattava di racconti dello stesso genere, o di un cantiere narrativo tutto diverso? Una zona ampia e poco frequentata - eppure essenziale - dell'opera di Levi si presenta costellata di punti di domanda; ed è un brillante storico della scienza a trasformarli uno per uno in efficaci risposte, mostrandoci che cosa c'è dentro, dietro e oltre quei testi così stranianti, così insoliti per la letteratura europea, e così assertivi.
In un'altra lingua-In another language
editore: Einaudi
pagine: 213
In un'altra lingua, o meglio: come se la traducesse da un'altra lingua, Primo Levi ci ha descritto l'esperienza di Auschwitz. Da allora in poi, durante l'intera sua vita di scrittore, Levi ha trapiantato nella letteratura italiana nuovi linguaggi, e ha conquistato nuovi territori espressivi: il dialetto degli ebrei piemontesi, il gergo di un tecnico specializzato in montaggi complessi, lo yiddish di una banda partigiana nelle steppe orientali, i codici alieni di apparecchiature avveniristiche quanto minacciose. Oggi, unico tra gli scrittori italiani moderni, Primo Levi sta per essere pubblicato integralmente in traduzione inglese, fino all'ultima delle sue pagine sparse. Ann Goldstein e Domenico Scarpa, una traduttrice e uno studioso che hanno collaborato all'impresa, dialogano appunto su Levi e la traduzione: nel significato artigianale della parola, e nel suo senso più ampio.
Raccontare per la storia-Narratives for history
di Anna Bravo
editore: Einaudi
pagine: 211
"Raccontare per la storia" significò per Primo Levi due cose essenziali: dare forma all'esperienza di Auschwitz con gli strumenti del narratore - un narratore di fatti reali - capace di stendere un referto significativo per lo storico di professione oltre che per il lettore comune; possedere la sensibilità e il coraggio di proporre categorie nuove per rileggere la Shoah: dalla "zona grigia" alla "vergogna del sopravvissuto". Più coraggiosa ancora la riflessione, radicata nella sua breve esperienza di partigiano, sulla violenza compiuta da chi combatte per una causa giusta. Durante quarant'anni l'arco che va da "Se questo è un uomo" a "Il sistema periodico" a "I sommersi e i salvati" - Levi ha affidato alla storia le sue narrazioni e le sue diagnosi eticopolitiche. Le raccoglie una storica, Anna Bravo, che lo intervistò nel 1983 e che ci racconta perché esse restino valide oggi e per ogni prevedibile futuro.
Perché crediamo a Primo Levi?Why do we believe Primo Levi?
di Barenghi Mario
editore: Einaudi
pagine: 173
La strategia narrativa di "Se questo è un uomo" è basata su una selezione di ricordi che Primo Levi commenta e mette in discus
Una telefonata con Primo Levi
di Bartezzaghi Stefano
editore: Einaudi
pagine: 150
Le "Lezioni Primo Levi", promosse dal Centro studi Primo Levi, si tengono ogni novembre a Torino, presso la Facoltà di Scienze
Esperimento AuschwitzAuschwitz experiment
di Bucciantini Massimo
editore: Einaudi
pagine: 165
Narrare Auschwitz come se si trattasse di un esperimento mentale, simile a quelli proposti da Galileo o da Einstein: ecco l'op
Sfacciata fortuna»
La Shoah e il caso. Ediz. italina e inglese
di Gordon Robert S. C.
editore: Einaudi
pagine: 134
Con il saggio del critico inglese Robert Gordon prendono il via le "Lezioni Prirrio Levi", ideate dal Centro Internazionale di
«Fioca e un po' profana». La voce del sacro in Primo Levi-«Feeble and a bit profane». The voice of the sacred in Primo Levi
editore: Einaudi
pagine: 232
Può apparire strano il tragitto di uno scrittore illuminista come il chimico Primo Levi lungo i sentieri del sacro