Einaudi: Piccola biblioteca Einaudi. Nuova serie
Lacuna. Saggio sul non detto
di Nicola Gardini
editore: Einaudi
pagine: 277
Questo libro affronta un aspetto poco indagato della cultura letteraria, il non detto, e dalla dimostrazione che un buon racconto è un racconto che sa tralasciare qualcosa arriva a identificare l'idea stessa di letteratura con quella di lacunosità. La nozione di "lacuna", assunta a principio di metodo, serve a ridefinire concetti cardinali come scrittura, testo, trama, lettura, stile, realtà e realismo, verità, conoscenza, piacere, interpretazione, impegno, libertà, e il complesso rapporto tra letteratura e vita. Gardini raccoglie e analizza un'affascinante varietà di fonti (Aristotele, Platone, Cicerone, Seneca, Dante, Manzoni, Stendhal, Flaubert, Proust, Henry James, Virginia Woolf, Nietzsche, Thomas Mann, Conan Doyle, Simenon, Yourcenar ecc.), collegando gli esempi in sorprendenti sintesi e scoperte. Ne esce per la prima volta il profilo di un'estetica fondativa, lunga secoli. Ma soprattutto risulta che il lacunoso è uno dei paradigmi più vivaci della nostra immaginazione, e un bene da coltivare. Con "Lacuna" Gardini afferma con vigore la missione conoscitiva della letteratura e, al tempo stesso, fornisce una prova saggistica molto originale, coniugando l'impegno nella ricerca alla chiarezza.
Storia della Palestina moderna. Una terra, due popoli
di Ilan Pappé
editore: Einaudi
pagine: 447
Posizionata come un ponte fra tre continenti, la Palestina è stata oggetto dell'interesse di tutte le potenze internazionali fin dall'Ottocento: dagli Ottomani all'impero inglese, ai sionisti europei, alle superpotenze del dopoguerra. Nel corso del Novecento il suo territorio - e Gerusalemme, città santa a tre religioni - ha finito col diventare la casa di due popoli, che hanno talvolta saputo collaborare, ma che più spesso hanno subito le conseguenze della politica aggressiva dei militari e di chi deteneva saldamente il potere. In questo libro Pappe ripercorre la storia della Palestina in un racconto che "cerca di affiancare le narrazioni degli sfruttatori e degli sfruttati, degli invasori e di chi è invaso, degli oppressori e degli oppressi". Un libro basato su documenti in ebraico, arabo e nelle lingue europee, che ha sollevato un dibattito internazionale sull'interpretazione del nodo più vulnerabile della politica mondiale.
L'isola di Allah. Luoghi, uomini e cose di Sicilia nei secoli IX-XI
editore: Einaudi
pagine: X-416
Se le vicende politiche e militari della Sicilia durante la dominazione musulmana sono state oggetto di svariate indagini, poc
La rivoluzione romana
di Ronald Syme
editore: Einaudi
pagine: 680
"La rivoluzione romana" affronta uno dei nodi cruciali della storia di Roma: la caduta della repubblica e il declino della lib
L'inchiostro della malinconia
di Jean Starobinski
editore: Einaudi
pagine: 583
Da dove provengono la tristezza profonda, la disperazione, il delirio, il furore, il suicidio? Contro coloro che invocavano una causa sovrannaturale o una punizione divina, il pensiero medico ha fatto prevalere, fin dall'antichità, una causa naturale, quella "bile nera" cui il senso letterale del termine "malinconia" fa riferimento. Per la medicina greca e romana era uno dei quattro umori del corpo dalle cui combinazioni dipendevano gli stati d'animo e il carattere delle persone. Un umore di natura fredda e tenebrosa che era all'origine di sofferenze e disordini, ma che tuttavia poteva stimolare un'intensa sensibilità intellettuale e artistica. Questo volume raccoglie tutti gli scritti che il medico, storico delle idee e critico letterario ginevrino ha consacrato ai diversi aspetti della malinconia, a partire dalla sua celebre tesi di laurea dedicata alla storia dei suoi trattamenti medici. I vari saggi rappresentano un'accurata messa in prospettiva di questo potente sentimento, dalla sua prima apparizione in Omero e Galeno fino alla sua riduzione a semplice patologia psichica. Starobinski incrocia miti antichi, astrologia, medicina, letteratura, filosofia e arte, corroborando ogni argomento con una moltitudine di corrispondenze, tanto impreviste quanto perfette.
Terra mobile. Atlante della società globale
editore: Einaudi
La globalizzazione ha rimesso in primo piano il globo, cioè la Terra, come se, ormai stanco, Atlante fosse fuggito abbandonand
La commedia dell'arte. Attrici e attori italiani in Europa (XVI-XVIII secolo)
di Siro Ferrone
editore: Einaudi
pagine: 423
Il libro analizza la storia e le forme della commedia dell'arte; ne furono protagonisti le attrici e gli attori italiani tra Cinque e Settecento nell'Europa occidentale e orientale. La loro vita e le loro invenzioni raccontano una storia collettiva: le prime compagnie teatrali, la protezione e le prepotenze dei nobili committenti, la censura religiosa, le insidie di viaggi tra guerre, epidemie e ostacoli naturali, la nascita dei primi teatri a pagamento. Organizzati in compagnie disciplinate come le arti e i mestieri medievali, gli attori rappresentarono commedie, tragedie, pastorali, drammi esotici, opere in musica. Talvolta furono buoni cantanti, musicisti, danzatori, astuti organizzatori, abili drammaturghi - come Giovan Battista Andreini, Pier Maria Cecchini, Dominique Biancolelli, Angela D'Orso, Luigi Riccoboni. Il loro repertorio, imitato dalla folta schiera dei comici dilettanti, risultò determinante per la drammaturgia di Shakespeare, Molière, Lope de Vega, Marivaux, Goldoni e Gozzi. La riabilitazione delle qualità complesse e non solo recitative dei comici dell'arte rispetto ad altre realtà europee è uno dei temi dominanti di queste pagine. Emerge qui l'importanza delle attrici le quali non agirono solo in commedia ma seppero toccare i temi della tragedia abbinando alle attrattive sensuali del canto e della musica strumentale la conoscenza agguerrita del repertorio letterario alto e ispirando con le loro pose sceniche non pochi pittori del tempo.
Il puro e l'impuro
di Vladimir Jankelevitch
editore: Einaudi
pagine: 258
In una stagione che tende a tradurre il crollo dei principi morali in un facile relativismo, il pensiero di Vladimir Jankélévi
L'italiano nascosto. Una storia linguistica e culturale
editore: Einaudi
L'interpretazione della storia dell'italiano si è a lungo fondata sulla cesura tra lingua letteraria e dialetti: da un lato ra
Gorgia. Testo greco a fronte
editore: Einaudi
Il "Gorgia", dialogo che dal celebre retore prende il nome, offre una delle più approfondite riflessioni platoniche sulla reto
Il mondo come volontà e rappresentazione-Critica della filosofia kantiana
di Arthur Schopenhauer
editore: Einaudi
pagine: 792
A pochi pensatori si addice come a Schopenhauer l'appellativo di "inattuale", se è vero che il nostro tempo è segnato più che da ogni altra cosa dalla volontà di dominio e dalla moltiplicazione spesso fittizia e sempre ansiogena dei bisogni. "Il mondo come volontà e rappresentazione" ci dice che il mondo che abitiamo e al quale ci appoggiamo quando vogliamo restare, come si dice, con i piedi per terra, altro non è che la superficie onirica di un magma che si agita nel sottosuolo, il rendersi visibile di un'anima sotterranea - la volontà - che ci destina alla sofferenza e alla morte. È possibile sottrarsi a questo destino e redimere il mondo e l'esistenza dalla dipendenza dalla volontà di vivere? Ecco la domanda che fa da filo conduttore a quest'opera capitale, che ha influito in modo determinante sulla cultura contemporanea (dalla filosofia alla psicoanalisi, dalla letteratura alla musica) disegnando una nuova geografia dell'essere che consenta a ciascuno di vivere pienamente il proprio presente.
Supplementi a «Il mondo come volontà e rappresentazione». Vol. 2
di Schopenhauer arthur
editore: Einaudi
Arthur Schopenhauer conclude la stesura del suo capolavoro filosofico nel 1818 e il libro viene pubblicato nel dicembre di que