Glossa: Contemplatio
Una breccia nel tempo. Le preghiere di Anna (1Sam 1-2)
di Laura Invernizzi
editore: Glossa
pagine: 155
Come può fiorire la vita, quando il tempo pare ritornare sempre su se stesso, portando con ciclica puntualità fatiche relazion
L'ultima lacrima. Meditazione sul Paradiso
di Luigi Sabbioni
editore: Glossa
pagine: 72
C'è silenzio attorno al cielo
Dies irae
di Claudio Doglio
editore: Glossa
Sebbene sia stato adoperato per secoli come canto funebre, il Dies irae è piuttosto riflessione spirituale e commossa preghier
La famiglia nella città
Gli affetti, la cultura, la fede
di Angelini Giuseppe
editore: Glossa
Il volume raccoglie le riflessioni tenute dall'Autore in occasione della visita di papa Benedetto XVI per il VII Incontro Mond
Il coraggio dell'attesa
di Piergiuseppe Bernardi
editore: Glossa
pagine: 80
La finitezza, che costituisce l'orizzonte irrinunciabile dell'esistere dell'uomo, non lo sottrae al desiderio di vedere la propria vita caratterizzata da un compimento che ne dica l'autenticità. Questo desiderio tuttavia appare tanto fragile da essere costantemente esposto al fallimento: alle prese con la forza distruttiva dell'inautentico, l'uomo vede ben presto il suo sguardo sul futuro spegnersi sul presente, il suo affidarsi spontaneo assumere la forma di una profonda diffidenza, il suo dischiudersi all'altro involversi in ripiegamento su di sé. E a negare all'uomo il suo compimento sembra essere la sua stessa vita, il cui tratto oscuro pare inesorabilmente prevalere. Inaspettatamente tuttavia il cammino dell'autenticità torna a profilarsi come percorribile per l'uomo a partire dalla sconfitta stessa della notte operata dal farsi carne di Dio, il cui vivere radicalmente la finitezza restituisce a quest'ultima la possibilità di vedere adeguata in pienezza la positività del desiderio da cui l'esistenza stessa è profondamente pervasa.
Verso il tramonto
di Giuseppe Colombo
editore: Glossa
pagine: 87
L'esistenza umana si è prolungata, ma la sera scende presto: siamo tutti verso il tramonto? Uno sguardo timido sul passato? e sul poco futuro che resta, forse non è una cattiva intenzione. Così recita l'autore nella presentazione di questo volumetto che si configura come una sorta di esercizio di cristianesimo. Articolato in tanti capitoli che costituiscono come l'ambiente concreto nel quale scorre la vita cristiana (la preghiera, la liturgia, la lettura degli esempi dei santi, l'elemosina, la penitenza, il prete, il prossimo, il tempo, il lavoro, il matrimonio, il pensiero della morte, la gioia e la sofferenza, la parrocchia, etc.) si viene aiutati a discernere fino a che punto la medesima vita cristiana si è risolta felicemente, oppure no. E a correggere, per il tempo che rimane, il cammino credente.
Il profeta ammutolito. Meditazioni su Ezechiele
di Giuseppe Angelini
editore: Glossa
pagine: 171
Il libro di Ezechiele è "difficile"; così spesso riconoscono gli esperti, così soprattutto constatano i cristiani che incautam
L'esistenza cristiana
di Giuseppe Colombo
editore: Glossa
pagine: 66
L'autore rilegge con sorprendente efficacia e trasparenza di stile le strutture fondamentali dell'esistenza cristiana che ha nell'Eucarestia il suo centro: un centro da concepire non come un ente a sé, ma come guida e nutrimento dell'esistenza umana nel dono di sé sino alla morte così come l'ha vissuta Gesù Cristo.
Va' dai miei fratelli (Gv. 20, 17)
di Giovanni Moioli
editore: Glossa
pagine: 166
Viene riproposto a qualche anno dalla prima pubblicazione, questa raccolta di meditazioni sulla figura della Maddalena, quale l'A. la legge a partire dal vangelo di Giovanni. Tale figura appare come un emblema per un tipo di vita cristiana, accolta e vissuta come obbedienza al Signore Risorto dopo l'incontro nella mattina di Pasqua; è questo il tema centrale delle riflessioni, che rimandano in particolare alla prospettiva cristiana della missione: va' dai miei fratelli? Maria Maddalena, e con lei tutti i discepoli, imparano così il senso dell'andare ai fratelli -pur attraversando momenti di smarrimento e di sofferta ricerca e pur esposti ad una continua vulnerabilità-, a tutti coloro con cui si è, o si deve essere, in comunione.
La parola della croce
di Giovanni Moioli
editore: Glossa
pagine: 102
Pochi mesi prima della morte, don Giovanni Moioli tenne un ciclo di conferenze in una parrocchia per introdurre e preparare alla festa del Santo Crocifisso. Alla luce della propria sofferenza, rilegge le tappe fondamentali dell'interpretazione teologica della croce di Gesù. Vi trova non l'esaltazione del dolore di Dio, non l'imposizione della sofferenza all'uomo, ma la ricerca -da parte di Dio- di un dialogo d'amore con gli uomini e la proposta del dono reciproco della vita. La croce, allora, appare non come precetto, ma come grazia: il dono gratuito dell'amore di Cristo e della vita in Lui.