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Il mulino: Fuori collana

Il pane della giustizia. Sardegna. Giudici, avvocati e criminalità negli anni «caldi» del banditismo

di Giuseppe Melis Bassu

editore: Il mulino

pagine: 358

Attento studioso del banditismo sardo, Giuseppe Melis Bassu ha saputo coglierne il carattere specifico, collegato a dati ambie
28,00

Terzo rapporto sulle città. Mind the gap. Il distacco tra politiche e città

editore: Il mulino

pagine: 330

Dopo anni di stasi le città tornano all'attenzione della politica nazionale, come dimostra il Bando per le periferie del 2016
25,00

Lutero. Un cristiano e la sua eredità. 1517-2017

editore: Il mulino

pagine: 1624

L'oper raccoglie i contributi di :Pál Ács, Matteo Al Kalak, Heinrich Assel, Jordan J
180,00

Le leggi fondamentali della stupidità umana. Con 17 tavole a colori

di Carlo M. Cipolla

editore: Il mulino

pagine: 90

«La persona stupida è il tipo di persona più pericoloso che esista
15,00

Cultura e petrolio. Marcello Boldrini dall'Università Cattolica ai vertici dell'Eni

di Maurizio Romano

editore: Il mulino

pagine: 374

Maurizio Romano ricostruisce le tappe salienti della biografia di Marcello Boldrini (1890-1969), illustre rappresentante della
30,00

Ebrei a Milano. Due secoli di storia fra integrazione e discriminazioni

di Rony Hamaui

editore: Il mulino

pagine: 300

La comunità ebraica milanese costituisce un unicum nel panorama dell'ebraismo italiano. La sua storia comincia agli inizi dell'800 con l'arrivo delle armate napoleoniche e delle nuove idee libertarie, dopo che per quindici secoli agli ebrei era stato vietato di risiedere nella città. Nel clima tollerante ed economicamente attraente di Milano si forma col tempo una comunità israelitica particolarmente istruita, ricca, laica e partecipe delle vicende nazionali, e tuttavia estremamente eterogenea dal punto di vista geografico e culturale. Una fisionomia plurale riconfermata dai flussi migratori provenienti dall'Europa e dai vari paesi arabi nel corso del '900. Il libro racconta questa storia italiana e insieme cosmopolita intrecciando i dati storici con le avventurose biografie di innumerevoli protagonisti.
28,00

Giuseppe Venanzio Sella imprenditore e uomo di studi

di Valerio Castronovo

editore: Il mulino

pagine: 302

Fratello maggiore di Quintino, di cui assecondò l'attività politica e di governo, Giuseppe Venanzio Sella fu imprenditore di spicco nell'Italia agli esordi dell'unità nazionale, oltre che valido studioso nel campo delle scienze fisico-chimiche. Membro della Giuria internazionale, per il settore laniero, all'Esposizione Universale di Londra del 1862 e in quella di Vienna del 1873, percorse mezza Europa, grazie anche alla sua conoscenza del francese, dell'inglese e del tedesco, per acquisire le soluzioni più efficaci per l'incipiente sviluppo dell'industria manifatturiera e del credito bancario in Italia. Fu ammiratore della Germania di Bismarck per i suoi progressi in campo tecnico e scientifico oltre che per il suo sistema educativo. Appassionato di fotografia, nel 1856 pubblicò il primo manuale italiano di arte fotografica, il "Plico del Fotografo", che fu presto tradotto anche in altre lingue. In queste pagine Valerio Castronovo ne ripercorre la vita, offrendoci il ritratto di un uomo dai molteplici interessi e dalle molte capacità.
28,00

Cibo di guerra. Quinto rapporto sui conflitti dimenticati

editore: Il mulino

pagine: 210

Nell'anno di Expo 2015, la quinta edizione del rapporto di Caritas Italiana, "Famiglia Cristiana" e "Il Regno" sui conflitti dimenticati nel mondo si focalizza sul legame tra guerra e problema alimentare. Gli interrogativi di fondo sono due: in che misura la guerra può essere determinata da fattori legati alla produzione, distribuzione e consumo del bene alimentare? Che tipo di conseguenze sono prodotte dai conflitti in riferimento alla malnutrizione e alla cattiva distribuzione delle risorse alimentari? Il testo è diviso in tre parti. La prima parte fornisce al lettore le principali coordinate culturali e scientifiche sui fenomeni di guerra e sul rapporto tra guerra e cibo. La seconda parte riporta i risultati di due indagini sul campo: una ricerca relativa alla presenza delle persone in fuga dalla guerra nel circuito di accoglienza Caritas e un'altra indagine sulla diffusione dei video di guerra e terrore sulla Rete. La terza e ultima parte presenta alcune proposte e linee di intervento sul tema del conflitto e del problema alimentare, rivolte ai principali attori, pubblici e privati. Alla stesura del rapporto hanno contribuito studiosi ed esperti del mondo accademico, del volontariato, della Chiesa e del privato sociale internazionale.
18,00

La guerra è bella ma è scomoda

editore: Il mulino

pagine: 126

Avevano fatto entrambi la Grande Guerra da alpini, lo scrittore Paolo Monelli e il pittore Giuseppe Novello; anni dopo vollero
20,00

I luoghi del cuore. 10 anni del censimento nazionale dei luoghi da non dimenticare

editore: Il mulino

pagine: 126

Nelle sue sei edizioni - la settima al momento della pubblicazione di questo volume è ancora in corso - il censimento nazionale del FAI - Fondo Ambiente Italiano ha coinvolto oltre un milione e mezzo di cittadini, 31.000 luoghi in tutta Italia e quasi 6.000 Comuni. "I Luoghi del Cuore", realizzato in collaborazione con Intesa Sanpaolo, si è affermato come efficace strumento di sensibilizzazione di cittadini e Istituzioni sul tema della tutela del paesaggio. Nel 2013, in occasione del decennale dell'iniziativa, il FAI, avvalendosi della collaborazione scientifica di CAIRE - Cooperativa Architetti e Ingegneri di Reggio Emilia, ha deciso di dare una lettura sistematica ai dati emersi nel corso dei censimenti finora conclusi (2003, 2004, 2006, 2008, 2010, 2012) con il duplice obiettivo di sistematizzare, comprendere e valorizzare il patrimonio di informazioni generato dalle campagne e di fornire alle Istituzioni uno strumento aggiuntivo per la lettura del territorio e la programmazione di possibili interventi. Questo volume restituisce una mappatura del paesaggio italiano da non dimenticare, una mappatura non scientifica, ma delineata sulla base delle istanze provenienti dalla collettività e proprio per questo inedita e di valore, poiché si configura come una delle prime applicazioni italiane, e forse la più esaustiva, della Convenzione Europea del Paesaggio.
18,00

Il calice di legno. Dino Torreggiani e la sua Chiesa

di Sandro Spreafico

editore: Il mulino

pagine: 777

In un contesto sociopolitico ed ecclesiale che va dalla Grande Guerra al post-Concilio l'autore colloca la vicenda del "figlio del carrettiere", che scommette sulla fecondità inesauribile di un sacerdozio inteso come "immolazione" volontaria al servizio dei poveri e dei più emarginati. Costruttore di coscienze cristiane, suscitatore di vocazioni religiose, educatore di laici adulti, don Torreggiani, con la fondazione dell'Istituto Servi della Chiesa (1948), conduce i suoi amici sulle frontiere della carità organizzata (oratori, assistenza carceraria, case di accoglienza, collegi) e dell'inveramento del Concilio (Chiesa locale, diaconato, formazione del clero, valorizzazione dei carismi). Sa dialogare con la Chiesa gerarchica e raggiungere soggetti spesso dimenticati dalla pastorale. Si adopera, sino alla fine, per immettere nelle vene della Chiesa fermenti e testimonianze che sgorgano dal midollo della tradizione, ma che chiedono all'Istituzione di essere riconosciuti e accolti.
55,00

La necessità urgente di parlare. Carteggio 1953-1995

editore: Il mulino

pagine: 225

Il carteggio tra Divo Barsotti e Giuseppe Dossetti si snoda per oltre quarant'anni, dai primi anni cinquanta a metà degli anni
20,00

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