Il mulino: Percorsi
Il caso Beccaria. A 250 anni dalla pubblicazione del «Dei delitti e delle pene»
editore: Il mulino
pagine: 426
Cesare Beccaria ha cambiato il nostro modo di pensare il diritto di punire e la stessa idea di giustizia, ponendo al centro del suo ragionamento la difesa dell'uomo dall'uomo stesso. Il suo pensiero è sempre attuale e in occasione dei 250 anni dalla pubblicazione del Dei delitti e delle pene l'attenzione internazionale verso l'illuminista milanese è stata altissima. Perché tanto clamore e coinvolgimento emotivo? Nel Settecento Beccaria era stato osannato come una celebrità internazionale, ma aveva al tempo stesso suscitato critiche velenose. Ancora oggi, nonostante i molti riconoscimenti, le sue pagine riescono a causare profonda irritazione fra i giuristi. Cosa racchiude di speciale e di perennemente attuale quel pamphlet ancora capace di scuotere le coscienze e di porre interrogativi sulla pena di morte, sulla pratica umanitaria della giustizia e più in generale sulla natura profonda e la legittimità del diritto di punire? Questo volume offre una ricognizione dei più recenti studi storici internazionali su Beccaria e una verifica dell'attualità del suo pensiero.
Contro l'Europa? I diversi scetticismi verso l'integrazione europea
editore: Il mulino
pagine: 250
Il tema dell''opposizione all'Europa, già al centro degli studi politologici, è destinato ad assumere un ruolo di rilevo anche nell'ambito degli studi storici. Difatti se i diversi attori che contestano oggi la costruzione comunitaria appaiono variegati e non riducibili ad unum, anche nel tempo storico dell'integrazione europea vi sono state molteplici espressioni di antieuropeismo non facilmente classificabili nella categoria generale dell'"euroscetticismo". Questo volume si pone l'obiettivo di analizzare i diversi "scetticismi" verso l'integrazione europea in chiave sia politica che storica, basandosi sull'analisi comparata cross-nazionale, attraverso la proposizione di ricerche intensive condotte su temi selezionati con precisi criteri di assimilazione. Sono a tal fine esaminati alcuni casi studio nazionali, relativi all'Italia, al Regno Unito, alla Francia, alla Spagna; è analizzata la presenza delle forze euroscettiche nel Parlamento europeo uscito dalle elezioni del maggio 2014; sono proposte interpretazioni storiche complessive del fenomeno dell'euroscetticismo e analisi teoriche sulla pluralità e sulla varietà dell'opposizione all'Unione europea.
Il reddito d'inclusione sociale (Reis). La proposta dell'alleanza contro la povertà in Italia
editore: Il mulino
pagine: 555
La mancanza di adeguate politiche di contrasto alla povertà non è più sostenibile nel nostro paese
Territori e autonomie. Un'analisi economico-giuridica
editore: Il mulino
pagine: 704
Le riforme costituzionali e legislative degli anni tra il 1990 e il 2001 hanno radicalmente trasformato il sistema delle istituzioni territoriali italiane, ma i loro effetti e risultati non sono stati all'altezza dei progetti e delle aspettative che le avevano ispirate. Questa valutazione, assai diffusa, ha alimentato negli ultimi anni una nuova fase di riforme, in parte in corso di approvazione, in altra parte già definitivamente varate dal Parlamento e in corso di implementazione. Ma è mancata fino ad oggi un'analisi degli effetti di queste riforme sulla concreta realtà territoriale del Paese. A questo puntano i saggi contenuti nel volume che, con rigore scientifico e con un approccio interdisciplinare, intrecciano e integrano strumenti di indagine e metodi di analisi economica e giuridica. I lavori della ricerca, realizzata con il patrocinio della Fondazione Cariplo, sono stati svolti e coordinati dalla Fondazione Astrid e dal Cranec che si sono posti come obiettivo principale quello di far emergere i punti di forza e di debolezza del concreto funzionamento del sistema istituzionale italiano nella sua articolazione territoriale.
La condizione giovanile in Italia. Rapporto giovani 2016
editore: Il mulino
pagine: 262
Il "Rapporto Giovani" dell'Istituto Toniolo mette a disposizione dati, analisi, riflessioni, proposte di intervento che consen
Lessico della sociologia relazionale
editore: Il mulino
pagine: 416
La sociologia relazionale, o "teoria relazionale della società", formulata in Italia da Pierpaolo Donati negli anni ottanta del Novecento, definisce una "società" (ad esempio la famiglia, un'associazione, un'istituzione, la società globale) come insieme di relazioni sociali che distinguono la forma e i contenuti di ogni "società" specifica. Questo Lessico è stato costruito con due obiettivi principali: mettere a tema i concetti cardine per una fondazione teorica della sociologia a partire dal riconoscimento del carattere originario della relazione sociale; enucleare i principi e gli strumenti metodologici coerenti con le premesse teoriche e necessari per operare analisi empiriche relazionali rispettose della differenziazione sociale. Le voci in esso contenute esemplificano le applicazioni empiriche per quanto riguarda differenti ambiti della vita sociale: dai processi culturali, alle dinamiche famigliari, alle politiche sociali, alla cittadinanza, al terzo settore, nel quadro di una morfogenesi societaria di cui la sociologia relazionale ha saputo cogliere aspetti innovativi cruciali, come l'emergenza del privato sociale, dei beni relazionali, della cittadinanza societaria. Ciascuna voce è organizzata in tre distinte sezioni: la prima presenta l'esposizione del concetto trattato, la seconda include riferimenti a scritti ritenuti fondamentali per seguire l'elaborazione del concetto, la terza, infine, presenta gli sviluppi del tema negli studi e nelle ricerche empiriche.
I contratti di licenza di trasferimento tecnologico in ambito accademico. La licenza d'invenzione universitaria fra diritto e prassi
di Del Re Claudia
editore: Il mulino
pagine: 293
La scienza giuridica si è sinora scarsamente dedicata al fenomeno del trasferimento tecnologico universitario, delegando ad al
La responsabilità «penale» degli enti. Dieci proposte di riforma
editore: Il mulino
pagine: 301
I saggi qui raccolti, firmati da studiosi e professionisti italiani e stranieri, analizzano da diverse prospettive il tema della responsabilità penale degli enti introdotta in Italia con il d.lgs. 231 del 2001 e si interrogano, anche alla luce dell'esperienza applicativa, sull'efficacia della disciplina vigente. L'analisi ricomprende l'esame dei passaggi nodali della responsabilità delle imprese, anche in riferimento all'esperienza di altri Paesi. L'obiettivo, con un approccio critico e al contempo costruttivo, è quello di rappresentare gli aspetti problematici del sistema attuale, fornendo al legislatore percorsi di riforma praticabili. In chiusura, viene quindi proposto un decalogo per ripensare il modello normativo.
Milano e territori contermini. L'ordinamento amministrativo 1750-1923
editore: Il mulino
pagine: 322
Dalla riforma teresiana delle comunità (1750) al progetto fascista della "grande Milano" (1923) i rapporti intercorsi fra la città murata, dapprima fiscalmente protetta, e i territori contermini, "vittime" predestinate della sua espansione, tuttavia capaci di opporre la resistenza di proprie identità e istituzioni, disegnano una storia amministrativa che, entro spazi determinati, è appunto storia di amministrazione, politiche finanziarie e interessi economico-sociali in conflitto. Nel lungo periodo finirà col prevalere l'azione accentratrice dello Stato (asburgico, napoleonico, di nuovo asburgico, italiano unitario), magari condotta sotto il segno dell'egualitarismo. Si tratterà sempre, però, di un'azione intermittente e contradditoria, che, da un lato, non riconoscerà e persino cancellerà le comunità via via assorbite e, dall'altro, non restituirà un territorio della "metropoli" razionalizzato nelle dimensioni e, anche nelle prestazioni dei servizi pubblici, articolato in funzione paritaria. Così, ad esempio, il Comune "anulare" dei Corpi Santi, che, istituito nel 1781, annesso alla capitale nel 1808, ripristinato nel 1816, infine viene incorporato nel 1873 senza lasciare traccia di sé.
La ricerca dell'ordine perduto. Scritti scelti
di Dogliani Mario
editore: Il mulino
pagine: 511
Questo volume raccoglie una selezione di scritti di Mario Dogliani che testimoniano la vastità dei suoi ambiti di studio e il
Nel silenzio del diritto. Risonanze canonistiche
di Berlingò Salvatore
editore: Il mulino
pagine: 422
La XIV Assemblea del Sinodo dei Vescovi ha rappresentato un significativo punto di svolta circa le problematiche relative alla
Ripensare le politiche per la non autosufficienza. Liberare e qualificare il potenziale del neo-mutualismo
editore: Il mulino
pagine: 322
In Italia, in assenza di cambiamenti istituzionali di un certo rilievo, il modello di cura e assistenza ai soggetti non autosufficienti continua a poggiare, in prevalenza, sull'indennità di accompagnamento e, più in generale, sulla capacità delle famiglie di formulare, individualmente, strategie di fronteggiamento del rischio. Molte sono le proposte di riforma, "fiorite" sia negli ambienti accademici, sia nelle aule parlamentari, sia grazie alla spinta della società civile. Ciononostante, non si è ancora elaborata una strategia definita di riordino del sistema nazionale di politiche per la non autosufficienza capace di mettere a tema, oltre al ruolo e alle funzioni del pubblico, il contributo del privato e delle solidarietà collettive e familiari in questo ambito. In questa cornice, il volume intende contribuire al dibattito sulle politiche di sostegno alla dipendenza a lungo termine discutendo, secondo una prospettiva multidisciplinare, opportunità e limiti di un modello di protezione multipilastro. Le analisi condotte, l'evidenza empirica raccolta, le riflessioni in esso formulate invitano a correggere le criticità dell'intervento pubblico, regolamentare il mercato del lavoro di cura, sostenere il caregiving familiare, e a qualificare e liberare il potenziale di inclusività delle forme neo-mutualistiche, così da riconoscerne il valore sul piano sociale e culturale e non solo economico...