Il Nuovo Melangolo: Lecturae
La montagna
di Jules Michelet
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 204
Opera complessa, insieme racconto di viaggio, allegoria storico-culturale sul rapporto uomo/natura, riflessione sui saperi con
Teresio Olivelli. Ribelle per amore
di Alberto Caracciolo
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 205
La concomitanza di due eventi: la beatificazione di Teresio Olivelli, martire della Resistenza (3 febbraio 2018, Diocesi di Vi
Il cielo di Kabul. La storia del mullah dello sci
di Ferdinando Rollando
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 217
«Confesso che se smettessi di andare in montagna, mi impegnerei di più nel coltivare la terra
Un'imprevedibile situazione. Arte, vino, ribellione: nasce il Situazionismo
di Alfonso Donatella
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 94
«E sono le foto, adesso, a tramandare questa storia alla gente del paese che si chiama Cosio, lassù sulle Alpi Marittime dove
Platone a Heliopolis d'Egitto
di Godel Roger
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 74
Fin dall'antichità si narra di un viaggio che Platone avrebbe compiuto in Egitto, soggiornando per diversi anni presso i sacer
Dal fronte russo 1941-1942
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 144
Si va verso oriente, faticosamente, inesorabilmente
Buscando per mare con la decima Mas
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 144
Questi frammenti di diario che vanno dal 1937 al 1945 riguardano sorpattutto il periodo da me percorso in mare e sotto il mare
Sul vento che scorre
Per una filosofia dello haiku (Una riflessione sul furyu)
di Kuki Shuzo
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 82
Viene qui presentato, per la prima volta al pubblico italiano, questo breve saggio di Kuki Shuzo, uno dei più illustri esponen
Musica a Terezín 1941-1945
di Karas Joza
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 333
Quando Hitler creò in Cecoslovacchia il "campo modello" di Terezin, alcuni dei migliori musicisti d'Europa vi furono internati
Giorgio Caproni maestro
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 296
"... del resto, feci il maestro elementare per caso. non ho mai fatto le magistrali, facevo tutt'altri studi, suonavo e poi buttai via la musica, il violino e poi, ... mi impiegai da un avvocato". (Introduzione di Luigi Surdich)
Peccati capitali
di Aviad Kleinberg
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 163
Non esiste società priva dei concetti di bene e di male. Nessuna società è senza peccato. Ogni cultura ha i suoi, con il suo catalogo privilegiato. L'elenco dei sette peccati capitali, stabilito dalla Chiesa nella tarda antichità, è senz'altro uno dei più famosi. L'accidia, l'ira, la superbia, la gola, l'avarizia, l'invidia e la lussuria non sono atti proibiti, ma passioni che ci rendono schiavi. Con un umorismo graffiante Aviad Kleinberg esplora gli aspetti più profondi dell'animo umano. Che c'è di male ad essere un po' pigri? Che ne sarebbe della grande cucina se nessuno fosse goloso? E dell'economia di mercato senza l'avarizia? Il libro fa sfilare profeti e filosofi, poeti e teologi, tutti pronti a lanciare la prima pietra: uno sguardo singolare e divertente sulla fragilità umana.