Il Nuovo Melangolo: Lecturae
Il vangelo secondo Bergman. Storia di un capolavoro mancato. Testo svedese a fronte
di Ingmar Bergman
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 100
Nel 1974, la Rai chiese a Bergman di realizzare un film su Gesù
Il caso Nizzola. Un giallo giudiziario
di Garibbo Roberto
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 124
Il 31 ottobre 1926 Mussolini esce incolume dal misterioso attentato di Bologna
Tutti i colori del vento. Un viaggio in South Georgia sulla rotta di Shackleton
di Bertone Giorgio
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 209
Riconosciuta da tutti come la più grande anabasi della storia moderna, l'avventura di Ernest Shackleton nell'Oceano Antartico
Pop Shoah? Immaginari del genocidio ebraico
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 187
Come è accaduto per altri eventi storici, anche nel caso della Shoah l'industria culturale globale ha contribuito significativ
In fondo al cuore un solo desiderio. Diario (1944-1945)
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 302
Ormai tutte le mattine mi avvio al lavoro che fa buio
La vista del mondo
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 174
Nella seconda metà dell'Ottocento quando, attraverso l'invenzione delle rappresentazioni panoramiche, dei grandi globi e della
La guerra di mio padre
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 180
"Molti degli internati militari hanno vissuto il ritorno a casa sotto il segno dell'offesa
A proposito di Genova
di Marco Spesso
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 193
Sulle acque: l'incessante viavai delle pilotine che rimorchiano le navi; un'enciclopedia completa ed esatta di design navale. Dappertutto il continuo, senza sosta, lavoro degli uomini: piloti, ormeggiatori, gruisti, terminalisti, operai, manovali. Ogni tipo di rumore tecnologico: le sirene dei turni che come orologi sonori scandiscono la vita della città; i concerti meccanici dei macchinari; le voci varie di chi lavora. Però tutto è assorbito dalla vasta distesa dell'elemento marino. Qui è il cuore segreto della città, la sua più intima motivazione di esistere, più che nei caruggi, più che nei musei. Chi trascorre il capodanno in città riceve in dono un'emozione: allo scoccare della mezzanotte le navi alla fonda salutano l'anno nuovo attivando le loro sirene in un coro possente che è come un muggito prolungato.
La ballata del quotidiano
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 105
Sanguineti ha sempre considerato la scrittura su quotidiani e settimanali un momento decisivo di socializzazione dei saperi
La vita erotica dei santi
di Virginia Burrus
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 266
Le antiche vite dei santi sono luoghi abitati da un erotismo esuberante che l'ortodossia cattolica ha sempre tentato di rimuov
Conversazioni musicali
di Edoardo Sanguineti
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 94
Questo libro costituisce un omaggio al "secondo mestiere" di Edoardo Sanguineti, quello del poeta per musica o del librettista o dell'appassionato ed entusiasta collaboratore di tanti compositori. Emerge il quadro di un autore che è forse stato nel suo tempo il letterato italiano più legato al mondo musicale, più aperto al confronto con le altre arti e le altre forme espressive. Ed emerge, nella familiarità conversativa, nell'ironia sempre presente nelle sue parole, la personalità di un intellettuale che ha saputo davvero incidere sulla cultura del nostro tempo, fungendo da catalizzatore di iniziative, idee, progetti, realizzazioni spesso discusse, innovative, controcorrente.
L'incredibile verità
di Zanna Ran-Charnyj
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 238
L'autrice ricorda in questo libro la sua epopea di ebrea lituana. All'arrivo dei nazisti fu rinchiusa nel ghetto di Vilnius insieme con la sua famiglia che fu sterminata come gran parte degli abitanti del ghetto. Grazie a falsi documenti riuscì a fuggire e fu arruolata presso il comando del SS di Minsk. Qui si mise in contatto coi partigiani sovietici, di cui riuscì a superare le comprensibili diffidenze solo dopo molto tempo. Alla fine della guerra raggiunse Mosca, dove fu accusata ingiustamente di collaborazionismo e rinchiusa in un gulag degli Urali. Scontata la pena, attraverso innumerevoli difficoltà e dopo aver sofferto anche la fame, tornò a vivere a Vilnius. Attualmente vive in Israele.