Laterza: Biblioteca universale Laterza
Dalla terra alla fabbrica. Scritti sui lavoratori agricoli e lo stato nazionale (1892-1897)
di Max Weber
editore: Laterza
pagine: 221
Le origini della riflessione sul capitalismo, il lavoro e la modernizzazione negli scritti giovanili - finora inediti in Italia - di un classico del pensiero politico contemporaneo.
Storia del pensiero liberale
di Bedeschi Giuseppe
editore: Laterza
Perché non possiamo non dirci liberali
Il nichilismo
di Volpi Franco
editore: Laterza
pagine: 219
Crisi della ragione, perdita del centro, decadenza dei valori: il nichilismo si è presentato a volte con il proprio nome, a vo
La storia delle immagini
di Saxl Fritz
editore: Laterza
Leggere e capire il significato delle immagini, decifrare i simboli, le allegorie, i temi e i motivi ricorrenti
Le astuzie dell'intelligenza nell'antica Grecia
editore: Laterza
L'abilità dell'artigiano, il colpo d'occhio del navigante, l'intuito diagnostico del medico, la preveggenza del politico: ques
Opere filosofiche. Vol. 3: I principi della filosofia.
I principi della filosofia
di Cartesio Renato
editore: Laterza
Le Opere filosofiche di Cartesio, secondo il testo dell'edizione Adam e Tannery
Arte e comunicazione nel mondo antico
Guida storica e critica
editore: Laterza
pagine: 254
Lo scopo principale di questo volume è di esplorare i primordi dell'alfabetismo nella Grecia e nella Roma antica, e di esamina
La conversione. Da Roma pagana a Roma cristiana
di Augusto Fraschetti
editore: Laterza
pagine: 363
Che cosa accade in una grande città, in una capitale dell'Impero, per la precisione, quando il suo capo supremo passa da una religione a un'altra? Quali sono i contraccolpi sull'urbanistica, sui riti cittadini, sulle cerimonie ufficiali, sullo stesso calendario e, attraverso questo e le sue ricorrenze, sulla vita di tutti i cittadini, fino agli strati più umili? Una ricostruzione di eccezionale ampiezza e organicità della conversione di Roma che mostra come, a partire da Costantino, la capitale dell'Impero romano divenne una delle più importanti sedi della cristianità.
Artisti, gioiellieri, eretici. Il mondo di Lorenzo Lotto tra Riforma e Controriforma
di Massimo Firpo
editore: Laterza
pagine: 373
"Non nuovo a fruttuose incursioni nel terreno della storia dell'arte, Massimo Firpo ha scritto con grande rigore storiografico, ma anche con la sapienza narrativa di chi sa trarre il massimo profitto dal montaggio di colorite citazioni d'epoca, un'appassionata indagine sulla controversa questione dell'ortodossia di Lotto, che getta nuova luce sul problema." (Antonio Pinelli). "Il libro di Firpo è una gemma che documenta preziosamente l'intricata ricchezza della vita religiosa italiana del Cinquecento." (Sergio Luzzatto). Massimo Firpo insegna Storia moderna nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Torino.
L'Italia alle soglie della storia
di Peroni Renato
editore: Laterza
pagine: 650
Una completa sintesi delle fasi evolutive che nell'arco di meno di duemila anni - dal III al I millennio a
L'Italia romana. Storie di un'identità incompiuta
di Andrea Giardina
editore: Laterza
pagine: 457
Le vicende secolari della penisola sotto il dominio romano impongono l'immagine dell'identità incompiuta: il processo di unificazione politica, il senso di appartenenza a una patria comune, la distinzione rispetto alle province furono tutti fenomeni presenti e attivi nella storia italica, ma sempre contrastati da tendenze opposte, spesso più forti e vivaci. L'autonomia dell'oggetto storiografico 'Italia romana' e insieme la sua drammaticità consistono proprio in questa sua cronica incompiutezza.
Bismarck. L'uomo e lo statista
di Alan J. Taylor
editore: Laterza
pagine: 290
Questa biografia di Bismark non è solo il disegno dei "vizi" e delle "virtù" di uno statista, ma anche un fondamentale contributo interpretativo per comprendere la nascita della Germania moderna e un cinquantennio decisivo per la storia europea. L'idea costante di Bismark fu l'unità tedesca e, raggiunto lo scopo, la conservazione del rango di "grande potenza" della Germania nel contesto europeo. Espressione della borghesia conservatrice, non disdegnò accordi con i liberali al fine di istituire uno Stato costituzionale, in cui i poteri della monarchia e quelli del parlamento si bilanciassero, esaltando la funzione autonoma del cancelliere. Dotato di grande opportunismo, seppe cogliere le occasioni storiche più favorevoli.