Laterza: Contromano
Il Mugello è una trapunta di terra. A piedi da Barbiana a Monte Sole
di Baldanzi simona
editore: Laterza
pagine: 149
Ero stanca del Mugello, di questa terra-cantiere che si trasforma per rimanere sempre come è
Mondo piccolo. Spedizione nei luoghi in cui appena entri sei già fuori
di Millefoglie valerio
editore: Laterza
pagine: 143
Un'estate, invece di soggiornare nella grande Zara, in Croazia, ho preferito soggiornare nell'isolotto di Nona
L'acino fuggente. Sulle strade del vino tra Monferrato, Langhe e Roero
editore: Laterza
Questa è un'avventura in cui la terra natia è un'Atlantide e l'acqua che la sommerge è il mare delle cantine sociali, i fiumi
Mio salmone domestico. Manuale per la costruzione di un mondo, completo di tavole per esercitazioni a casa
di Carbé Emmanuela
editore: Laterza
pagine: 151
Un salmone cinico e malinconico di nome Crodo si trasferisce nella casa di una ragazza e inizia a occuparle la stanza: le rega
Sul Lungomai di Livorno
di Lenzi Simone
editore: Laterza
pagine: 100
La retorica impone che si dia prima la cattiva notizia: i livornesi vogliono avere a che fare soltanto con i livornesi
Parigi, senza passare dal via
di Forlani Francesco
editore: Laterza
pagine: 166
Facendo base in una mansarda che divide con un amico e, occasionalmente, con qualche blatta invadente, un giovane intellettual
Salento fuoco e fumo
di Nandu Popu
editore: Laterza
pagine: 105
Ne ho visti di ulivi strani in vita mia, ma quelli di queste parti hanno forme fuori da qualsiasi logica progettuale, come se
Il contro in testa
Gente di marmo e d'anarchia
di Rovelli Marco
editore: Laterza
pagine: 143
Massa, Carrara
Due mondi e io vengo dall'altro» (Il Sudtirolo, detto anche Alto Adige)
di Banda Alessandro
editore: Laterza
pagine: 103
Quando una persona si aggira per Bolzano, sia un bighellone perdigiorno o un iperattivo pieno di appuntamenti fissi, presto o
Romagna mia!
di Cristiano Cavina
editore: Laterza
pagine: 121
"Non avrei mai potuto scrivere questo racconto della mia Romagna senza gli anni di studio forsennato ai tavolini del Bar di Sopra, a Casola Valsenio (Paese dei Matti, di Alfredo Oriani, delle Erbe Aromatiche e dei Frutti Dimenticati). Mi sono ammollato nell'avventura di questo libro anche per dare un po' di pace alla folla di voci che mi fanno compagnia da una vita intera, e che non stanno mai zitte. In una terra di chiacchieroni come la nostra, popolata da gente che bacaglia da mattina a sera, il passato e il presente si mischiano in continuazione e niente ha mai davvero un principio e una fine. E come unità di misura, ho usato la mia dolcissima e sgangheratissima famiglia. Mi è stata donata una infanzia selvatica e ingavagnata, dignitosamente povera e felice, trascorsa in un minuscolo appartamento delle Case Popolari insieme a mia mamma e i miei nonni materni, gli unici nonni che abbia mai avuto; non avevo nemmeno bisogno di andare al cinema per godere di un qualche spettacolo, mi bastava aspettare l'ora di pranzo, e qualcosa di mirabolante sarebbe sicuramente accaduto. Sono uno degli ultimi della mia generazione a essere nato in dialetto, tra persone che parlavano solo quello, e sono cresciuto in una lingua meticcia italiano romagnola in cui le cose accadevano diversamente."
Morte dei Marmi
di Fabio Genovesi
editore: Laterza
pagine: 148
Crescendo in Versilia, un bambino impara subito che al mondo esistono differenze clamorose