Laterza: Contromano
Oceano padano
di Volpi Mirko
editore: Laterza
pagine: IX-170
Il vero abitante dell'Oceano Padano non ama il mare salato, non lo capisce, se ne tiene alla larga
Sui pedali tra i filari. Da Prato al Chianti e ritorno
di Gucci Emiliano
editore: Laterza
pagine: V-194
Una bicicletta, anzi due
Torino è casa nostra
di Giuseppe Culicchia
editore: Laterza
pagine: 199
"Torino, nel corso degli ultimi anni, ha davvero cambiato pelle e ha cominciato a scrollarsi di dosso gli stereotipi che un te
Tutte le strade portano a noi. A piedi da Milano a Bari
di Alcide Pierantozzi
editore: Laterza
pagine: 204
Mi sono messo in testa di percorrere la via Francigena a piedi con un gruppo di amici: quarantacinque giorni tra boschi secolari, valli disabitate e borghi suggestivi. Nella repentina decisione di attraversare l'Italia lungo le strade che vanno dal Gran San Bernardo a Roma e da Roma alla Puglia non ho fatto che richiamarmi al principio secondo il quale "camminando ci penserò". A cosa? A tutto più o meno: lavoro, costumi, pochissima politica e piaceri. Mentre mi chiedo se davvero camminare apra la mente e vivifichi lo spirito, non mancano appuntamenti pianificati e incontri "accidentali come in ogni on the road che si rispetti: contadini centenari e giovani che hanno scelto di vivere da eremiti, rockstar e artisti, ecclesiasti intransigenti e loschi malavitosi. Lungo la strada germogliano storie antichissime e struggenti che ci parlano da vicino, troppo conosciute da ognuno di noi per essere declinate al singolare.
Questo trenino a molla che si chiama il cuore. La Val di Chienti, le Marche, lungo i confini
di Loredana Lipperini
editore: Laterza
pagine: 166
"La Valle è abituata al doppio. Doppia è l'erba che spunta nei prati della Valle e che le donne sapienti usavano per dare concordia o sconcordia a seconda di quale parte veniva usata, e se cresceva verso l'alba o verso il tramonto. Doppie sono le antiche divinità dei luoghi, doppio è il confine, perché l'Umbria annoda le sue curve con le Marche senza che il paesaggio cambi: semmai è la superstrada che sta rompendo quelle curve, tagliando in due gole con i piloni e i viadotti." Anche la scrittura è fatta di confini, e la vita stessa di chi narra e che in quei luoghi è tornata negli anni della maturità, per ragionare su cosa significhi essere due in una, e su cosa intendeva Pessoa quando sosteneva che non c'è nulla di più reale di un personaggio di finzione.
Dio si è fermato a Buenos Aires
editore: Laterza
pagine: 172
Abbracciando suo nipote Guido Carlotto o Ignacio Hurban, tanto che importa più adesso che il sangue ha trovato una direzione, Estela potrà finalmente toccare el nieto recuperado numero 114, e sfiorare con la fantasia il 115, 116, 126, 150, fino al numero preciso di nipoti che altre abuelas come lei stanno cercando. Siamo qui a Buenos Aires per parlare con Javier Cossettini, figlio di una desaparecida, vogliamo sapere la sua storia, qual è la sua vera identità, quella naturale o quella che si è costruito in trent'anni di vita. Vogliamo saperlo, perché noi trent'anni ancora non li abbiamo. È lui, Javier, il filo conduttore di questa esplorazione attraverso i barrios di Buenos Aires. Attraverso il tango, l'economia instabile e la vita notturna, Maradona, il Boca, la passione sfrenata per il calcio. Attraverso la letteratura e gli orrori della dittatura. Attraverso l'identità di un popolo magico che ha saputo trasformare una resa in una reazione.
Gita in pianura. Una classe a spasso per la Bassa
di Alex Corlazzoli
editore: Laterza
pagine: 130
"I disegni dei bambini nati in pianura raccontano una terra senza cielo. Sul foglio Fabriano lo lasciano bianco. Non c'è un colore per dipingere la nebbia, signora della Val Padana. Lo sanno bene i maestri di campagna come me, nati e cresciuti in questa terra di polenta, cotechini e antiche cascine, oggi abitate da mungitori con il turbante colorato, arrivati dall'India per salvare il Grana Padano. Siamo il popolo che ha fatto del porco il proprio re. Siamo genti che continuano a benedire la gola per la festa di San Biagio e a raccontare ai bambini la storia dei giorni della Merla. Questo è un viaggio tra i profumi delle osterie e gli odori dei fast food indiani e cinesi che hanno preso il posto delle botteghe. Racconti dettati dal ritmo delle stagioni, storie d'un tempo che si mescolano con le lingue dei nuovi popoli della pianura."
Mare verticale. Dalle Cinque Terre a Bocca di Magra
di Marco Ferrari
editore: Laterza
pagine: 142
C'è una distesa di luce aperta e diffusa, la brezza è mite, lo sguardo si dilata nello spazio sull'ampia curva tirrenica. Ci capitarono in molti, forse per caso, forse ospiti occasionali che dovevano restare una sera e si fermavano un'estate intera: dal tempo in cui gli artisti si accorsero che per essere bello un paesaggio doveva mostrare anche l'anima, dalle Cinque Terre a Bocca di Magra sono passati centinaia e centinaia di pittori, scrittori, viaggiatori. Questa è la storia del più incredibile 'buen retiro' intellettuale italiano. Del suo splendore e del suo declino.
Roma è una bugia
di La Porta Filippo
editore: Laterza
pagine: 114
Le cronache di quartiere e i cliché sul carattere dei romani
Il Mugello è una trapunta di terra. A piedi da Barbiana a Monte Sole
di Baldanzi simona
editore: Laterza
pagine: 149
Ero stanca del Mugello, di questa terra-cantiere che si trasforma per rimanere sempre come è
Mondo piccolo. Spedizione nei luoghi in cui appena entri sei già fuori
di Millefoglie valerio
editore: Laterza
pagine: 143
Un'estate, invece di soggiornare nella grande Zara, in Croazia, ho preferito soggiornare nell'isolotto di Nona
L'acino fuggente. Sulle strade del vino tra Monferrato, Langhe e Roero
editore: Laterza
Questa è un'avventura in cui la terra natia è un'Atlantide e l'acqua che la sommerge è il mare delle cantine sociali, i fiumi