Laterza: Storia e società
La resa di Roma. 9 giugno 53 a. C., battaglia a Carre
di Giusto Traina
editore: Laterza
pagine: 227
Il 9 giugno del 53 a
Karl Marx. Vita e opere
di Nicolao Merker
editore: Laterza
pagine: 261
Nessun fantasma si aggira più per l'Europa, o almeno non quello del comunismo. Eppure di Marx si continua a parlare. Dopo l'implosione degli stati di "socialismo realizzato" che dicevano di ispirarsi al marxismo, la letteratura su di lui ha una nuova rinascita. Nicolao Merker ricostruisce le vicende biografiche dell'intellettuale e studioso tedesco, tenendo insieme le sue tre anime: il filosofo della storia, l'economista e il politico del movimento operaio. Come collaborano questi tre aspetti della sua persona? Il Marx filosofo, economista, rivoluzionario, ha costruito le sue teorie sotto una 'campana di vetro', o dietro vi sono stati fatti della vita e di esperienza straordinariamente imprevedibili e avventurosi che su di lui hanno inciso fortemente? Per dare una risposta a queste e a molte altre domande, il libro mette in sequenza e connessione la vita di Marx, dagli episodi maggiori a quelli apparentemente minori. Un filo rosso che unisce la ricostruzione del contesto in cui è vissuto Marx con informazioni storiche e riflessioni critiche sulla storia del marxismo, le dinamiche interne del pensiero marxiano e le grandi linee lungo cui si è svolta la storia d'Europa nell'età moderna.
Legnano 1176. Una battaglia per la libertà
di Paolo Grillo
editore: Laterza
pagine: 260
Miti, leggende e fantasie letterarie hanno costruito l'immaginario della battaglia di Legnano che ha segnato la storia d'Italia e dell'intera Europa. I fatti però andarono diversamente. 29 maggio 1176: nelle campagne a nord-ovest di Milano, l'imperatore Federico Barbarossa affronta l'esercito delle città italiane raccolte nella Lega Lombarda con un esito che all'epoca pochi si sarebbero aspettati. Perché avvenne lo scontro, come si svolse la battaglia, quali furono le ragioni dei contendenti, quali eventi precedettero il conflitto? Quale disegno politico aveva Federico Barbarossa e cosa rivendicavano i Comuni? Con gli strumenti della storia militare, Paolo Grillo segue passo passo le fasi della battaglia, scende fra le linee dei combattenti e svela cosa c'è dietro quell'amara sconfitta: a Legnano si affrontarono in realtà due forme contrapposte di organizzazione militare. L'Impero, da una parte, con la sua struttura aristocratica, era ben rappresentato dalla celebre e quasi imbattibile cavalleria pesante teutonica. I Comuni, dall'altra, si incarnavano nella collettività in armi dei fanti, che combattevano fianco a fianco ai cavalieri, da uomini liberi, decisi a battersi per la difesa della patria comune. Due mondi diversi, uno prossimo alla fine, l'altro - quello dei cittadini d'Italia - solo all'inizio.
Italianità
La costruzione del carattere nazionale
di Patriarca Silvana
editore: Laterza
Dai primi anni Novanta del secolo scorso l'interesse degli italiani per la questione dell'identità nazionale non accenna a dim
La forza dell'empatia
Una storia dei diritti dell'uomo
di Hunt Lynn
editore: Laterza
pagine: 235
L'empatia richiede fiducia, bisogna immaginare che l'altro sia simile a sé
Mondi in guerra. 2500 anni di conflitto tra Oriente e Occidente
di Anthony Pagden
editore: Laterza
pagine: 612
L'Europa nasce in Asia e per secoli ne condivide la storia. Ma quando Serse, l'imperatore persiano, tenta di conquistare la Grecia, ha inizio uno scontro che non è mai terminato. La diversità che divide Occidente e Oriente ha radici più profonde della politica o della religione, sostiene Anthony Pagden. Per comprendere i rapporti mutevoli e imprevedibili tra queste due parti del mondo, e come si sono manifestati nel corso dei secoli, dobbiamo risalire ben oltre le Crociate, oltre la nascita dell'islam e del cristianesimo, fino al quinto secolo prima di Cristo. Questo libro racconta cosa è accaduto in 2500 anni di conflitto, dai tentativi - di Alessandro Magno prima e dei Romani poi - di unire Europa e Asia in un'unica civiltà, alle guerre di religione fra cristianesimo e islam, al razionalismo scientifico occidentale in antitesi con chi cerca la guida incontestabile nelle parole di Dio. Fino all'oggi, quando ormai le antiche frontiere geografiche tra Occidente e Oriente sono quasi scomparse, ma la guerra più lunga e più costosa nella storia dell'umanità non è meno aspra e in fin dei conti meno vana di quanto sia stata negli ultimi due millenni.
L'età post-eroica. Guerra e pace nell'Europa contemporanea
di James J. Sheehan
editore: Laterza
pagine: 348
"Dagli anni Cinquanta, gli europei hanno goduto di un periodo di pace e di prosperità senza precedenti nella loro storia. Non era mai avvenuto che un numero così grande di loro vivesse così bene e che le vittime della violenza politica fossero così poche. I sogni di una pace perpetua, nati con l'Illuminismo e sopravvissuti ad alcuni dei più distruttivi decenni della storia umana, sembrano finalmente essersi avverati. Naturalmente non esistono luoghi in cui stare in riposo, posti nei quali nascondersi dalle insistenti pressioni del cambiamento. Per conservare quello che di notevole hanno realizzato, gli europei devono affrontare sfide economiche, politiche, culturali e ambientali. Molte di queste giungono, o sono influenzate, da quell'estesa e mal definita frontiera che collega l'Europa ai suoi vicini. Sarà lungo questa frontiera, dove coesistono ricchezza e povertà, diritto e violenza, pace e guerra, che si determinerà il futuro degli Stati civili europei". Dai movimenti pacifisti e militaristi del primo Novecento alla catastrofe delle guerre mondiali, dai blocchi contrapposti al crollo del muro di Berlino e all'Iraq, James J. Sheehan stila una straordinaria ricognizione del Ventesimo secolo.
Camosci e girachiavi. Storia del carcere in Italia 1943-2007
di De Vito Christian G.
editore: Laterza
Il carcere è un mondo immerso nella società, ma è anche un'istituzione sempre pronta a ripararsi dagli sguardi estranei, nasco
Cicerone
La parola e la politica
di Narducci Emanuele
editore: Laterza
Cicerone e i suoi scritti sono al centro di un complesso crocevia in cui convergono, e da cui si dipartono, percorsi fondament
Modernità totalitaria. Il fascismo italiano
editore: Laterza
pagine: 264
Progresso tecnologico, sviluppo economico, potere sulla natura, controllo sul proprio destino: in poco più di un centinaio di anni la modernità sconvolge una condizione umana legata ad assetti millenari. Eppure quelle conquiste sono segnate da un ambiguo marchio di contraddittorietà. La civiltà moderna, mentre emancipa gli uomini da epidemie, carestie, servitù e ignoranza, produce nuove miserie e innesca guerre sempre più letali; mentre esalta il principio dell'eguaglianza e della sovranità popolare, si fa culla di una nuova forma di tirannide politica, il totalitarismo. L'Italia fascista è il primo fra i paesi occidentali a vivere un'esperienza del genere (tanto che il termine 'totalitarismo' è di conio italiano). In questo libro alcuni tra i maggiori storici nazionali e internazionali illustrano il carattere del regime fascista come espressione di una modernità totalitaria. La loro tesi è che il fascismo sia stato un esperimento politico moderno nato da tensioni e conflitti caratterizzanti la modernità, con la capacità di proporre in molti suoi aspetti, dalla sacralizzazione della politica alla mobilitazione delle arti, dalla organizzazione del consenso all'antagonismo con il bolscevismo, soluzioni politiche, culturali e sociali che gli italiani giudicarono più efficaci del liberalismo e del comunismo nell'affrontare e guidare i processi sconvolgenti della modernizzazione.
La forza del destino
Storia d'Italia dal 1796 a oggi
di Duggan Christopher
editore: Laterza
Italia figlia benedetta della Provvidenza, o piuttosto Italia incorreggibile pecora nera del Vecchio Continente? Da quando è n