Libri di L. Coco
Giuda Iscariota. L'apostolo traditore
di Sergej N. Bulgakov
editore: EDB
pagine: 144
«Tutti siamo Giuda», scriveva in una sua meditazione don Primo Mazzolari
Sentenze. Gli otto spiriti della malvagità
di Evagrio Pontico
editore: Città Nuova
pagine: 104
Sotto il titolo di Sentenze si raccoglie, serie completa, inedita, dei testi gnomici di Evagrio che nell'offrire consigli util
La dieta del saggio. Testo latino a fronte
di L. Anneo Seneca
editore: Edb
In diverse occasioni, soprattutto nelle Lettere morali a Lucilio, Seneca fornisce dettagli sulla sua vita privata e sulle sue abitudini alimentari. Se i suoi contemporanei prediligono tavole imbandite con ostriche di lago e carne di cinghiale, lingue di fenicottero e vini addolciti dal miele, il filosofo opta per la frugalità di brodini e polenta, pane d'orzo e acqua semplice. Seneca ritiene, infatti, che il cibo rappresenti un'occasione per esercitare la virtù, per separare ciò che è essenziale da ciò che non lo è, un esercizio che presenta diversi punti di contatto con i precetti sui cibi della tradizione ascetica e monastica cristiana.
Sui pensieri. Riflessioni. Definizioni
di Evagrio Pontico
editore: Città Nuova
pagine: 96
Gli insegnamenti spirituali di un Padre del deserto monaco, asceta e teologo: i vizi capitali, il modello di vita spirituale, le malattie dell'anima. Sui pensieri. Come e dove si generano nella mente i pensieri maligni? Evagrio Pontico, monaco del deserto egiziano vissuto nel IV sec. a. C., parla di "spiriti maligni" e li riconduce a sette peccati capitali: gola, avarizia, vanagloria e lussuria, ira, tristezza e superbia. Due sono i demoni che ispirano tali pensieri: il "demone vagabondo", origine di alcune fantasie oniriche, e "demone dell'insensibilità", che genera disaffezione dell'anima verso i precetti di Dio, dai quali si può guarire con la pratica della carità. Riflessioni: Evagrio sintetizza il suo modello di vita spirituale in cui vita attiva e vita contemplativa, teoria e pratica, preghiera e contemplazione si compenetrano a vicenda. Definizioni: lo scritto è dedicato alla definizione delle malattie dell'anima razionale mutuando tale elenco dai morbi descritti nel Levitico e da altri libri dell'Antico Testamento.
Vita latina di Santa Melania
di Geronzio
editore: Città Nuova
pagine: 88
La biografia della nobile romana, personalità di spicco, monaca e asceta della tradizione patristica venerata come santa sia in Oriente che in Occidente. La Vita di Melania di Geronzio ripercorre la storia di Melania, giovane romana, vissuta nella prima metà del V secolo, di estrazione nobiliare e di origine senatoria. Dopo la morte precoce dei figli, d'accordo con il marito Piniano, abbraccia gli ideali di castità e di povertà, vende tutte le sue proprietà contro il parere della sua famiglia di origine - e abbandona una condizione agiata per le difficoltà e le ristrettezze di una vita ascetica fondata sugli ideali evangelici. Moltissimi beneficiarono del suo aiuto caritatevole in tutto l'impero: poveri, malati, prigionieri schiavi. Ciò le valse la grande fama di santità. A seguito del Sacco di Roma nel 410, lascia l'Italia per Tagaste in Africa, dove stringe una salda amicizia con Agostino, quindi per Gerusalemme dove fonda un monastero femminile e uno maschile.
Epitaffi epigrammi
di Gregorio di Nazianzo (san)
editore: Città Nuova
pagine: 96
Una piccola Spoon River cristiana del IV secolo lascia intravedere la rete di amicizie familiari e personali di Gregorio. Ampia e variegata la produzione di Gregorio di Nazianzo, segno della ricca cultura e della fine educazione letteraria di un autore capace di "inventare" la poesia cristiana in lingua greca. Il presente volume raccoglie i suoi epitaffi e gli epigrammi. La madre Nonna, il fratello Cesario, l'amico Basilio, la sorella Gorgonia. Sono alcuni dei destinatari dei 129 Epitaffi: brevi componimenti funerari che raccontano di vite spezzate di giovani oppure esistenze che si spengono in una lunghissima vecchiaia. Di argomento vario sono invece gli Epigrammi che vanno dai temi più intimi e personali alla più ampia e aspra critica di costume e sociale: quelli in cui prende di mira il modo di vita degli agapeti o si scaglia contro i violatori di tombe.
L'arte di studiare. Ars studendi
editore: San Paolo Edizioni
pagine: 74
"Da un passato lontano negli anni ma molto vicino per le problematiche affrontate ci giungono questi pensieri dei Padri della
Sulla lettura. Testo latino a fronte
di Lucio Anneo Seneca
editore: San paolo edizioni
pagine: 94
Questo libro si compone di due parti speculari
Sentenze spirituali
editore: Città Nuova
pagine: 64
Tra il IV e il VI secolo il genere gnomico e sapienziale si diffonde negli ambienti e tra gli scrittori cristiani. Il volume presenta una raccolta di sentenze di Padri della Chiesa (Basilio Magno, Isaia di Scete, Iperechio, Marco l'Eremita) risalenti a tale periodo: testi per lo più di provenienza monastica, molti dei quali inediti, che avvicinano il lettore alle tematiche specifiche dell'ascetismo cristiano e gli danno la possibilità di riflettere sulla sua vita interiore. La brevità e l'immediatezza le rendono ancora oggi un agile e utile strumento per la meditazione alla luce di quella saggezza e di quella sapienza del cuore che esse comunicano.
Pensieri sul volto di Gesù
di Benedetto XVI (Joseph Ratzinger)
editore: Libreria Editrice Vaticana
pagine: 78
Questa pubblicazione si inserisce nella collana dei 'Pensieri' di Benedetto XVI, curata dal Prof. Lucio Coco, stimato esperto di letteratura cristiana. In particolare il volume raccoglie le riflessioni del Santo Padre sul Volto di Cristo e sul riflesso che questo Volto produce sulle nostre esistenze e le nostre scelte, affinché tutti i cristiani possano compiere un percorso spirituale per conformarsi sempre più a quell'immagine divina.
Fuori dalla Chiesa nessuna salvezza. Storia di una formula e problemi di interpretazione
di Bernard Sesboüé
editore: San paolo edizioni
pagine: 340
"Fuori dalla Chiesa nessuna salvezza". Come comprendere questo detto? È la domanda che si pone il teologo Bernard Sesboué. Non costituisce l'espressione più compiuta di un atteggiamento di esclusione nei confronti di tutti quelli che non condividono la fede cattolica? La formula, che in partenza riguardava quelli che erano tentati di lasciare la Chiesa, è stata spontaneamente e massicciamente estesa a tutti quelli che, nello spazio dell'Europa e del mondo mediterraneo, restavano materialmente al di fuori della Chiesa. Ma allora, come applicarla agli indiani del Nuovo Mondo, scoperti all'alba dei tempi moderni, che non avevano ricevuto l'annuncio del Vangelo e ai quali non si poteva imputare alcun rifiuto della Chiesa? L'impatto di queste scoperte porterà il detto a una regressione lenta e prudente,ma continua. L'espressione antica può dunque fare posto a una nuova: "La salvezza con la Chiesa". Non c'è nessuna esclusione, ma una proposta fatta a tutti, che passa attraverso la mediazione di Cristo e la missione della Chiesa. Si aprono così dei cammini di dialogo e una nuova percezione dell'atto di credere. È lo studio di questo rovesciamento copernicano che propone qui Bernard Sesboué con un appassionante percorso teologico e storico. L'autore si interessa ugualmente alla difficile questione dell'interpretazione delle formule dogmatiche.
Perdonare le offese
di Francesco (Jorge Mario Bergoglio)
editore: Edb
pagine: 88
Il pontificato di papa Francesco si può considerare come una grande catechesi sul tema del perdono. L'amore di Dio e la sua misericordia sono come cerchi concentrici che si generano tutti nello stesso elemento: la carità divina. Il perdono è una delle forme attraverso cui si realizza e si fa concreto l'amore di Dio in alcuni luoghi privilegiati: la famiglia, la Chiesa e il sacramento della riconciliazione. La famiglia rappresenta una vera e propria palestra di vita dove perdonare e perdonarsi, il luogo in cui ci si esercita a ricomporre il tessuto lacerato dalle fragilità e dagli egoismi. Anche la Chiesa deve sempre più realizzare la sua vocazione e la sua missione alla misericordia e al perdono; il sacramento della riconciliazione, dove si compie ogni volta il miracolo del riavvicinamento a Dio, è quello in cui si realizza con più evidenza questo compito.