Libri di M. Doni
Intertestualità nell'opera di Violette Leduc. Maurice Sachs, Jean Genet, Simone de Beauvoir
di Luana Doni
editore: Miraggi Edizioni
pagine: 304
L'opera di Violette Leduc, una delle più perturbanti del XX secolo - una letteratura dell'abiezione, della marginalità, ma sop
I marmi
di Anton Francesco Doni
editore: Olschki
pagine: 978
Testo paradigmatico della carriera del fiorentino Anton Francesco Doni (1513-1574), i Marmi presentano al lettore i saporiti c
L'esatta fantasia
Mente, memoria, narrazione
di Doni Martino
editore: Medusa Edizioni
pagine: 304
Ci sono, nelle scienze umane, domande profonde
Giochi sociologici
Conflitto, cultura, immaginazione
editore: Cortina raffaello
pagine: 161
Il gioco è inscritto nella natura stessa delle relazioni umane e accompagna l'avventura del sociale dall'esperienza infantile
Parole che funzionano. Convegni, tavole rotonde, esami, colloqui, feste, funerali e matrimoni. Teoria e tecnica del comune parlare in pubblico senza doversene pentir
di Elena Doni
editore: Centro Doc. Giornalistica
pagine: 174
Guerra al burocratese, struttura del discorso, controllo dello stress, ricorso allo humour. Queste sono solo alcune delle tecniche di comunicazione verbale efficace contenute in questo manuale arricchito da molti esempi dei migliori e peggiori oratori della storia. Le parole hanno sempre determinato la vita umana, qualche volta hanno fatto la storia. Forse a qualcuno sembrerà strano il pretendere d'insegnare una funzione così apparentemente naturale come parlare. Eppure in molti paesi del mondo, specialmente in quelli di cultura anglosassone, si insegna a parlare in corsi di public speaking. Parlare in pubblico: un pubblico che può essere composto anche di tre persone, che però in determinati momenti possono avere in mano decisioni importanti. Per questo "Parole che funzionano" si prefigge di insegnare come usare Le Parole per convincere Le Parole per divulgare Le Parole per esprimere ciò che si pensa Le Parole per raccontare e proporre. E naturalmente come usare le parole senza mai abusarne.
Immagini in corso. Un'esperienza di formazione e ricerca
di Martino Doni
editore: Franco Angeli
pagine: 144
La Tutor s
Sabina Santilli. Figlia della notte silenziosa
di Elena Doni
editore: Ianieri
pagine: 80
All'età di sette anni, aveva perso la vista e l'udito in seguito a una meningite. Ha voluto vivere, agire, imparare, lavorare, invece di spegnersi a poco a poco come accade spesso a chi è colpito da menomazioni terribili, e dare coraggio ad altri ciechi e sordi come lei; e ad altri, ancora più sfortunati, che ciechi e sordi dalla nascita non avevano neppure imparato a parlare. "Aveva la luce dentro". Venne a conoscenza di un istituto che accoglieva e faceva studiare i bambini ciechi: era il Regina Margherita di Savoia, appena aperto per l'instancabile insistenza di una straordinaria figura di educatore cieco, il prof. Augusto Romagnoli. Con Romagnoli, Sabina aveva imparato il francese, in seguito volle imparare l'esperanto, l'inglese e il tedesco. Un prezioso contatto con il mondo fu costituito per Sabina dalle tante riviste alle quali era abbonata. Aveva imparato bene la dattilografia e la corrispondenza di Sabina si era fatta sempre più intensa: lei rispondeva puntualmente a tutti, offrendo il suo sostegno. Venne così a conoscenza del fatto che molti di loro erano abbandonati al Cottolengo e qualche volta anche in manicomio. Per il confronto tra quanto si faceva all'estero ed il quasi nulla che c'era in Italia, prese forma in Sabina l'idea di farsi lei stessa promotrice di un'iniziativa nazionale a favore dei sordo-ciechi. Nacque così nel 1964 la Lega del Filo d'Oro.
Arianna e l'angelo. Episteme e fantasia della contingenza
di Martino Doni
editore: Medusa Edizioni
pagine: 86
Da molti inteso come luogo iniziatico, il labirinto in questo libro è un pretesto. Il labirinto come gioco linguistico, come rete che trattiene le parole, i sogni, le ossessioni, i tentativi della cultura e della scienza - e i loro fallimenti: di questo parla "Arianna e l'angelo". Il tema dominante è l'incompletezza umana, intesa come chiave di lettura della costruzione del sapere e delle istituzioni. Questo "argomento" costituisce il duplice ingresso nel labirinto, duplice perché non si entra mai una volta per tutte nell'esperienza, la si ripete sempre, a un passo più in là da dove si era prima, ma sempre lontani da dove si vorrebbe essere.
Giorgio La Pira. Profeta di dialogo e di pace
di Rodolfo Doni
editore: Paoline editoriale libri
pagine: 224
Il racconto biografico si snoda in dodici capitoli, nei quali R