Libri di Marino Niola
Gatti neri e specchi rotti. Perché siamo superstiziosi
editore: Einaudi
pagine: 136
Gatti neri, specchi rotti, giorni sfortunati, numeri fortunati, amuleti infallibili, talismani indispensabili, riti scaramanti
Non tutto fa brodo
di Marino Niola
editore: Il mulino
pagine: 182
Se tutti gii uomini mangiano, ogni cultura mangia a modo suo. E fa della cucina la sua carta d'identità. Passioni, ossessioni, emozioni, tradizioni, trasformazioni, repulsioni, contraddizioni, contaminazioni. Tutto si dice attraverso il cibo. Dalla scoperta del fuoco all'invenzione della piastra a induzione, gli uomini si distinguono in base alle loro grammatiche alimentari. Cosa mangiare, cosa non mangiare, quanto, quando, come, perché, con chi. Tipi di cottura, successione delle portate, galatei culinari, tabù religiosi, digiuni e astinenze. Il libro esplora le regioni note e meno note di un pianeta gastronomico che cambia alla velocità della luce. E che oggi appare sempre più diviso tra piacere e dovere, estetica e dietetica, gusto e disgusto.
Don Giovanni o della seduzione
di Marino Niola
editore: L'Ancora del Mediterraneo
pagine: 129
Il libro segue le tracce del mito attraverso i capolavori più noti. Ma non solo, indaga anche in quel frastagliato mondo di riferimenti, citazioni occasionali e volute in cui il richiamo è esplicito o implicito. Don Giovanni non è solo una creatura d'autore: è il titolo di uno dei più famosi long plain di Lucio Battisti, è un famoso quadro di Klee, è il nome dato a un rimorchiatore transcontinentale eccetera. L'antropologo Marino Niola risale alle sorgenti della leggenda che affondano nell'immaginario dell'età barocca e che vede nel purgatorio il luogo dell'incontro tra vivi e morti, dando ascolto al secolare, anonimo mormorio, fatto di credenze religiose, tradizioni orali, fiabe, teatro, arti visive, cultura di massa, da cui il mito di Don Giovanni trae la sua eterna giovinezza. Per approdare agli usi più postmoderni e stridenti del mito nella più sfrenata contemporaneità. Da corollario al testo una galleria di immagini che costituiscono un vero racconto iconografico del mito: dalle figurine Liebig, alle più importanti interpretazioni cinematografiche e liriche, alle miniature di volumi medievali, alle statuine messicane.
Il libro delle superstizioni con i rimedi popolari e le difese tradizionali dal malocchio, dalle fatture e da numerosi altri malefici
editore: L'Ancora del Mediterraneo
pagine: 233
Gatti neri e specchi rotti, giorni sfortunati e numeri fortunati, amuleti infallibili e talismani indispensabili: pochi esempi di uno sterminato catalogo di superstizioni cui gli uomini ricorrono contro i rischi del vivere e le incognite della realtà. Le superstizioni sono il controcanto della ragione, le ricordano i suoi limiti e, al tempo stesso, stendono una rassicurante rete di significati su tutto ciò che sfugge al nostro controllo. È proprio per questo che anche nel mondo di oggi dominato dalla scienza, dalla tecnologia e dai media le superstizioni non scompaiono ma, semplicemente, si aggiornano e spesso hanno proprio nella comunicazione contemporanea una potentissima cassa di risonanza.
Diventare don Giovanni
di Marino Niola
editore: Bompiani
pagine: 132
Chi è don Giovanni, e chi è don Giovanni oggi? Questo libro si mette sulla scia del più grande seduttore di tutti i tempi, ne
Totem e ragù. Divagazioni napoletane
di Marino Niola
editore: Tullio Pironti
pagine: 197
Una "flanerie" attraverso luoghi, simboli, figure, miti, riti, misteri di Napoli, una delle ultime città-mondo dell'Occidente. Mario Niola è ordinario di Antropologia culturale all'Unievrsità Suor Orsola Benincasa di Napoli e opinionista di numerosi quotidiani e settimanali nazionali.
I santi patroni
di Marino Niola
editore: Il mulino
pagine: 188
Basta pensare ai nomi di persona e di luoghi più diffusi nel nostro paese e alla loro distribuzione geografica, a certi sinoni
Si fa presto a dire cotto. Un antropologo in cucina
di Marino Niola
editore: Il mulino
pagine: 154
Perché gli Italiani mangiano la pasta al dente? La "tempura" è davvero un'invenzione giapponese? Perché la pizza ha conquistato il mondo? E perché il sushi ha conquistato noi? E cosa c'entrano il baccalà con il Concilio di Trento e il caffè con la nascita delle compagnie di assicurazioni? Sono alcuni degli argomenti affrontati da questo libro. Tradizioni gastronomiche, modi di cuocere il cibo, maniere di comportarsi a tavola, passioni, repulsioni, valori estetici, tipicità, territori, sono altrettanti specchi del rapporto che gli uomini hanno con se stessi e con gli altri, con la propria terra, con la propria identità. L'espresso, il ragù, i tortellini, il pomodoro, la zucca, la mozzarella, il culatello, il baccalà, il parmigiano, la cassata sono molto più che semplici "gourmandises". Sono particolari decisivi di quel grande affresco che è la nostra storia vista attraverso gli usi e consumi dell'"homo edens".
Homo dieteticus. Viaggio nelle tribù alimentari
di Marino Niola
editore: Il mulino
pagine: 145
Siamo entrati nell'era di Homo dieteticus. Crudisti, sushisti, vegetariani, vegani, gluten free, no carb: fra etica e dietetica la ricerca del modello alimentare virtuoso è diventata la nuova religione globale. E come tutte le religioni nascenti produce continue contrapposizioni, scismi, eresie, sette, abiure. Ciascun credo si ritiene l'unica via verso la salvezza. E verso l'immortalità. O almeno quel suo succedaneo salutistico che chiamiamo longevità. Così anticipiamo il giorno del giudizio e facciamo del dietologo una sorta di Dio giudice. O di Dio una sorta di dietologo improprio, che dispensa premi e castighi qui e ora. Ecco perché la dieta non è più una misura di benessere, ma una condizione dell'essere.
Big Man. Il signore delle isole nere
di Marino Niola
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 184
Uno degli aspetti del mondo melanesiano che hanno attratto maggiormente l'attenzione degli antropologi è senza dubbio la dimen
Andare per i luoghi della dieta mediterranea
editore: Il mulino
pagine: 152
Convivialità, stagionalità, sostenibilità