Lindau: I Leoni
Il declino della Cristianità sotto l'Islam
di Ye`or Bat
editore: Lindau
pagine: 563
La conquista islamica è avvenuta all'insegna del jihad e della sharfa, la guerra santa contro i non musulmani e il diritto fon
Storia del cattolicesimo
di Moisset Jean-pierre
editore: Lindau
pagine: 514
Come è nato il cristianesimo, dal tronco dell'ebraismo, in un Medio Oriente attraversato da numerosi movimenti messianici? Com
Il paradiso in terra
Ascesa e caduta del socialismo
di Muravchik Joshua
editore: Lindau
pagine: 551
II socialismo è stato il tentativo più ambizioso compiuto dall'uomo di soppiantare la religione con una dottrina sedicente sci
Barbari
L'alba del nuovo mondo
di Wells Peter S.
editore: Lindau
pagine: 238
La storiografia non è stata benevola con i "barbari"
Liberate Mussolini! La più incredibile operazione di commando della seconda guerra mondiale
di Annussek Greg
editore: Lindau
pagine: 382
Nell'estate del 1943 Mussolini, deposto, fu imprigionato a Campo Imperatore sul Gran Sasso
La Via della seta. Da Alessandro a Tamerlano
editore: Lindau
pagine: 529
L'espressione "Via della seta" fu inventata nel 1877 dal geografo Von Richtofen. Dopo essere apparsa per la prima volta a occhi occidentali oltre duemila anni fa, durante una battaglia nel deserto fra romani e parti, la seta non ha mai smesso di rappresentare una magnifica ossessione. Simbolo di ricchezza e potere, primo esempio di valuta pregiata in India e in Cina, il tessuto ha viaggiato attraverso le piste inaugurate da Alessandro Magno, poi percorse in pace dalle carovane dei mercanti e dai monaci buddhisti, e in guerra dalle armate dell'Islam, del Celeste Impero e dei khan mongoli. La riscoperta della Via della seta da parte del mondo cristiano si deve alle cronache, in parte favolistiche, di Giovanni da Pian del Carpine, ai miti esotici raccolti nel "Milione" da Marco Polo e ai diari di viaggio dell'intellettuale islamico del Medioevo, Ibn Battuta. Ma anche opere più schiettamente letterarie o tradizioni improbabili (come quella del fantomatico Prete Gianni, il cui misterioso regno, mai localizzato con certezza sulle carte geografiche del tempo, fu però nominato da tutti) trasmettono un riverbero di quel lontano splendore. In tale turbinio di storie, leggende, avventure, incontri e scontri, la Via della seta appare come un orizzonte aperto, un ponte gettato fra civiltà e culture diverse, un'arteria vitale per gli scambi commerciali e la circolazione delle idee, che ancora oggi, nell'epoca della globalizzazione, mantiene intatta la sua suggestione.
Ascesa e affermazione del Cristianesimo
Come un movimento oscuro e marginale è diventato in pochi secoli la religione dominante dell'Occidente
di Stark Rodney
editore: Lindau
pagine: 320
L'opinione comune vuole che il cristianesimo sia stato in origine un movimento clandestino diffuso soprattutto fra i più pover
Il Terzo Reich e il sogno di Atlantide
di Wegener Franz
editore: Lindau
pagine: 185
Il nazismo intendeva sottomettere il mondo a una razza germanica pura
Mussolini
I giorni di Salò
di Moseley Ray
editore: Lindau
pagine: 598
Perché il Mussolini di Salò continua, a distanza di sessant'anni, a impegnare gli storici, a interessare i lettori, a dividere
Il duomo di Milano. L'ultima delle grandi cattedrali gotiche
di Giuseppe Valentini
editore: Lindau
pagine: 114
Il Duomo è l'icona di Milano
Magia e superstizione in Europa dall'antichità ai giorni nostri
di Michael D. Bailey
editore: Lindau
pagine: 400
Magia, stregoneria e superstizione rappresentano da sempre il lato «altro», oscuro e affascinante, della civiltà europea
La seconda vita del nazismo nella Germania del dopoguerra
di Alfred Wahl
editore: Lindau
pagine: 480
La storia tedesca del dopoguerra non può essere rinchiusa nella leggenda dorata della ricostruzione, della nascita di una democrazia modello, del miracolo economico, del ritorno graduale nel gruppo delle grandi potenze, fino alla clamorosa riunificazione, nel 1990, con la parte orientale rimasta ostaggio del blocco sovietico. La realtà è molto più complessa e soprattutto più ambigua, in primo luogo perché i maggiori responsabili di questa strabiliante sequenza di eventi sono stati uomini del regime nazista, che hanno mantenuto potere e responsabilità. In questo libro sorprendente, e spesso inquietante, Alfred Wahl mostra i limiti della "denazificazione" avviata sotto l'autorità o il controllo degli Alleati durante il periodo di occupazione, durato fino al 1949. E soprattutto ricostruisce la politica del governo Adenauer, incentrata sulla clemenza verso gli ex nazisti (ritenuti per lo più ubbidienti conformisti) e favorevole alla loro presenza nelle nuove strutture politiche e amministrative, oltre che in quelle economiche e culturali. Questa sostanziale continuità della classe dirigente - che ha fatto parlare di una seconda vita del nazionalsocialismo - non ha smesso di pesare sul presente come mostrano processi, dibattiti e scandali che hanno scosso la società tedesca fino a oggi.