Lindau: I Pellicani
Il racconto del mondo
Chaucer e il Medioevo
di Chesterton Gilbert K.
editore: Lindau
pagine: 358
Poche opere di Chesterton hanno la felice ispirazione di questo denso e arguto testo sulla cultura medievale e su Geoffrey Cha
Il Concilio Vaticano II. Eventi, documenti, attualità
di Umberto Casale
editore: Lindau
pagine: 203
A cinquant'anni dalla sua apertura e mentre ferve un dibattito anche aspro sul suo significato e sulle sue conseguenze, può essere utile ripercorrere a grandi linee le vicende del Concilio Vaticano II, tornando a riflettere su quell'ampia messe di testi che ne costituisce il frutto durevole. Questo libro persegue in particolare un triplice obiettivo: innanzitutto intende accostarci all'evento, anche con un breve excursus storico sulla Tradizione conciliare della Chiesa. Poi vuole presentare i documenti (costituzioni, decreti e dichiarazioni) offrendo le chiavi ermeneutiche utili per una completa intelligenza dell'unità e della ricchezza del corpus conciliare, che costituisce un atto del Magistero della Chiesa. Infine propone un ripensamento dell'interpretazione del Concilio, per metterne meglio in luce il significato attuale. Lo sguardo dell'autore cerca insomma di tenere insieme la grande Tradizione della Chiesa, le intenzioni di chi ha convocato e portato a compimento questa assise universale, l'asse teologale del corpus testuale e noi, gli attuali ricettori di quello che Giovanni Paolo II ha definito come una bussola per il presente e il futuro della Chiesa. Anziché rompere con la Tradizione, il Vaticano II è la manifestazione fedele e creativa dell'ininterrotto legame che unisce il Gesù venuto (incarnazione, morte, risurrezione), il Gesù che viene (nello Spirito Santo, il tempo della Chiesa) e il Gesù che verrà (parusia, escatologia).
La cultura tradita dagli intellettuali
di Jean Daniélou
editore: Lindau
pagine: 85
In questo testo, pubblicato nel 1972, Jean Daniélou si interroga sul ruolo degli intellettuali nella società contemporanea e in particolare sul loro contributo a quella ricerca della verità che appassiona l'uomo fin dalle origini. Di fronte al rapido sviluppo delle scienze e al proliferare delle filosofie fai-da-te, un ritorno allo studio della metafisica, intesa come rigorosa "scienza dello spirito", è per Daniélou il primo e decisivo passo verso la riappropriazione dell'essenza dell'uomo nei suoi rapporti con il mondo che lo circonda (e che si è fatto sempre più complesso). Dopo una sezione descrittiva, in cui si sofferma sugli effetti di tre atteggiamenti errati dell'età moderna - il positivismo, gli esistenzialismi e lo storicismo, che rappresenterebbero tre diverse degradazioni dell'intelligenza applicata allo studio dell'umano -, l'autore argomenta la necessità di mantenere sempre vivo e fecondo il dialogo tra fede e ragione. Per Daniélou lo studio dell'uomo implica infatti il riconoscimento di un dato reale e di un'essenza spirituale, elementi entrambi ineludibili e soggiacenti a quel "mistero sotto gli occhi di tutti" che solo una metafisica priva di ipocrisie e compromessi può cogliere.
Il Vaticano II. Alle radici di un equivoco
di Brunero Gherardini
editore: Lindau
pagine: 407
Questo non è un libro come gli altri - avverte l'autore - è polemico. Uno scintillio di lame che s'incrociano in una battaglia ai ferri corti? Questo la premessa parrebbe promettere. Ma non è così. Gli spunti personali, specialmente all'inizio e alla fine, non mancano, ma la polemica annunciata si sviluppa precipuamente nella sfera ideale. Ogni capitolo, ogni paragrafo, ogni riflessione sono un contributo d'esegesi biblica, di filologia, di storia ecclesiastica, filosofica e teologica a dimostrazione che "il colpo di mano" del 13 ottobre 1962 portò il Concilio Vaticano II sulle posizioni alle quali s'erano opposte le sue Commissioni preparatorie. Ne dipese l'equivoco di quell'antropocentrismo che allineò teologia e modernità, nonostante la radicale irriducibilità del pensiero moderno e della dottrina cattolica.
Giuseppe Toniolo
Alle origini della dottrina sociale della Chiesa
di Bazzichi Oreste
editore: Lindau
pagine: 176
L'incontemporaneo: Péguy, lettore del mondo moderno
di Finkielkraut Alain
editore: Lindau
pagine: 160
Perché Péguy, oggi? Che cosa hanno da dirci le inquietudini di questo scrittore francese, "morto sul campo d'onore" un secolo
Benedetta umiltà. Le virtù semplici di Joseph Ratzinger
di Andrea Monda
editore: Lindau
pagine: 183
Martedì 19 aprile 2005, ore 17.44, piazza San Pietro, ombelico del mondo: la fumata è bianca. Da qui comincia il percorso di Joseph Ratzinger come Vicario di Cristo in terra. Da qui inizia anche il nostro viaggio alla scoperta di Benedetto XVI, "semplice e umile lavoratore nella vigna del Signore", come lui stesso si definì quel giorno. Ma queste prime parole - che sono rimaste impresse nella memoria di tutti - sono figlie dell'emozione del momento, rappresentano una formula retorica o rivelano qualcosa di profondo dell'uomo chiamato a succedere a Pietro? Scegliendo quest'ultima ipotesi Andrea Monda si addentra in una "selva luminosa" fatta di discrezione, rinuncia, disponibilità, dedizione, leggerezza, sacrificio, autoironia, umorismo, gioia... tutti tasselli preziosi per ricostruire il profilo del pontefice-professore attraverso l'analisi di uno stile in cui forse risiede una delle sue lezioni più importanti. In particolare al centro della scena ci sono, per una volta, l'umiltà - la più misteriosa delle virtù - e il suo frutto più gustoso, l'umorismo, due parole che trovano in humus, terra, una comune radice etimologica. Chi è "terra terra", chi non insuperbisce, è a un tempo umile e dotato di umorismo, perché avverte che esiste un mondo più grande del proprio io e, oltre questo mondo, Qualcuno di ancora più grande. Umiltà e umorismo sono "il segreto della vita", soprattutto per un cattolico, e sono due tratti che caratterizzano al massimo grado l'uomo Joseph Ratzinger.
Il pozzo e le pozzanghere
di Gilbert K. Chesterton
editore: Lindau
pagine: 328
Pubblicato nel 1935, "Il pozzo e le pozzanghere" è una raccolta di brevi saggi polemici che, come scrive Chesterton, "si prefiggono di contrariare coloro che si trovano in disaccordo con noi e di annoiare gli indifferenti". Se il tema del libro è quello più caro allo scrittore inglese - la difesa del cattolicesimo e della sua tradizione culturale (il "pozzo" del titolo) dagli attacchi provenienti dalla società secolarizzata e dal protestantesimo anglicano (le "pozzanghere") -, la sua ragione più profonda è la difesa del "vero significato delle parole". Per Chesterton questo compito, niente affatto accademico, richiede di prendere di petto i fatti della storia, per metterli nella loro vera luce e trarne il corretto insegnamento, ma anche di rispondere alle tante critiche di cui era fatto regolarmente bersaglio. Lo scrittore replica ai suoi avversari mettendone in luce il pregiudizio e si sofferma sulla storia moderna d'Europa, denunciando il materialismo del modello capitalista e il nichilismo di matrice comunista e nazista, mettendo in ridicolo la libertà sessuale dei connazionali e il conformismo degli intellettuali. Apologeta cattolico arguto e fuori dagli schemi, Chesterton non si rinchiuse mai in una sterile condanna delle cose del mondo, ma ricercò sempre il confronto aperto e ad armi pari con un interlocutore che non fu mai un nemico da odiare, quanto piuttosto un avversario al gioco, di cui vedere le carte per capire se bluffa.
La vita di Gesù narrata da sua madre
di Angelini Cesare
editore: Lindau
pagine: 82
Sul Calvario Maria assiste alla morte di Gesù, il Figlio di Dio che lei ha messo al mondo e ha accudito nei suoi primi trent'a
Il problema di Dio nel mondo contemporaneo
di Benedetto XVI (Joseph Ratzinger)
editore: Lindau
pagine: 387
Esiste un uomo che non si sia mai interrogato su Dio? L'uomo in cerca della propria identità può domandarsi "chi sono io?" sen
Quello che ho visto in America
di Chesterton Gilbert K.
editore: Lindau
pagine: 372
Il 1922 non fu solo l'anno della conversione di Chesterton alla Chiesa cattolica, ma anche quello in cui uscì il libro che rac