Lindau: I Pellicani
Terrasanta quinto Evangelo
di Cesare Angelini
editore: Lindau
pagine: 162
"Terrasanta fu definita 'il quinto Evangelo'; definizione che vorrei aver trovata io, tanto mi piace ed è vera. Invece l'ha trovata, prima di me, uno spirito più ricco di me, Ernesto Renan". Così inizia questo libro di Cesare Angelini. Angelini si recò in Terrasanta due volte - nel 1932 e nel 1937 - per seguire le orme di Gesù in uno stato d'animo cangiante, nell'emozione sempre rinnovata alla vista del Giordano, del Santo Sepolcro, del monte Tabor, di Emmaus, del lago di Tiberiade, del Getsemani, del Calvario... Egli è consapevole del fatto che il passare dei secoli ha mutato l'aspetto fisico dei luoghi, ma anche che nulla ha potuto diminuire l'aura che li circonda. Il suo racconto si muove tra il passato e il presente, tra la meraviglia dell'uomo di fede e la curiosità dello scrittore, l'aneddoto di colore e la notazione storica, il dato di cronaca e la riflessione spirituale. Libro ricco di spunti e suggestioni, "Terrasanta quinto Evangelo" è una lettura per tutti, a qualunque fede si appartenga.
Egli canta ogni cosa. Improvvisazione libera su Dio, la musica, la scienza e l'amore
di Lynch Jonah
editore: Lindau
pagine: 127
Come il nuotatore deve sempre nuotare, e il jazzista sempre soffiare nel suo sax, così chi ama deve sempre amare e chi crede i
Benedetta umiltà. Le virtù semplici di Joseph Ratzinger, dall'elezione a Papa alla rinuncia
di Andrea Monda
editore: Lindau
pagine: 213
Martedì 19 aprile 2005, ore 17.44, piazza San Pietro, la fumata è bianca. Da qui comincia il percorso di Joseph Ratzinger come Vicario di Cristo in terra che si concluderà il 28 febbraio 2013 alle ore 20, quando Benedetto XVI si "nasconderà al mondo". Da qui inizia anche il nostro viaggio alla scoperta di un Papa che si è presentato al mondo come "semplice e umile lavoratore nella vigna del Signore". Queste parole sono figlie dell'emozione del momento, rappresentano una formula retorica o rivelano qualcosa di profondo dell'uomo chiamato a succedere a Pietro? Scegliendo quest'ultima ipotesi Andrea Monda si addentra in una "selva luminosa" fatta di discrezione, rinuncia, disponibilità, dedizione, leggerezza, autoironia, umorismo, gioia... tutti tasselli preziosi per ricostruire il profilo del Papa attraverso l'analisi di uno stile in cui forse risiede una delle sue lezioni più importanti, quello stile che contiene e giustifica anche il gesto clamoroso con cui il suo pontificato giunge a compimento. In particolare, al centro della scena ci sono l'umiltà - la più misteriosa delle virtù - e il suo frutto più gustoso, l'umorismo, due parole che trovano in humus, terra, una comune radice etimologica. Chi è "terra terra", chi non insuperbisce, è anche capace di avvertire che esiste un mondo più grande del proprio io e, oltre questo mondo, Qualcuno di ancora più grande. Umiltà e umorismo sono "il segreto della vita", soprattutto per un cattolico...
Storia di F
Ozanam. L'uomo che non aveva paura della crisi
di Bernardelli Giorgio
editore: Lindau
pagine: 140
Vissuto tra i grandi conflitti sociali ed economici della Francia post-rivoluzionaria - in una temperie culturale non così div
Il paradiso alla porta
Saggio su una gioia scomoda
di Hadjadj Fabrice
editore: Lindau
pagine: 496
Sembra più facile appassionarsi alla lettura dell'Inferno di Dante che a quella del Paradiso, che può apparire come un nulla i
Giovanni XXIII
Angelo Giuseppe Roncalli, una vita nella storia
di Roncalli Marco
editore: Lindau
pagine: 800
La chiave ermeneutica per comprendere appieno la figura di Angelo Giuseppe Roncalli è quella della spiritualità da lui assorbi
Teresa di Lisieux
Il fascino della santità. I segreti di una «dottrina» ritrovata
di Gennari Gianni
editore: Lindau
pagine: 609
Teresa Martin: una vita - soli 24 anni - tutta nascosta e conclusa nel 1897
La vita di Gesù narrata ai ragazzi da Cesare Angelini
di Cesare Angelini
editore: Lindau
pagine: 142
"Ha detto Bousset che non si conosce veramente e utilmente Dio, se non attraverso Gesù, la cui viva presenza conta a tal punto che, se la togliessimo, ne resterebbe modificato tutto il concetto del mondo. Perché egli è un elemento permanente della nostra organizzazione spirituale. In lui il mondo ha trovato la sua luce: la Luce che illumina la stessa Bellezza di Atene, purifica la Forza di Roma. E qui siamo, naturalmente, alla Vita di Gesù. Non suggeriremo i criteri con cui andrebbe scritta: e poi, ciascuno ne ha dei suoi personali. Qui si dice solo che, per scrivere la vita di Gesù, bisognerebbe prima avere molto amato e molto camminato, per giungere, freschi, alla sua raggiante presenza. Poi si aggiunge che, più la narrazione aderirà al racconto evangelico - dove quella sua vita si inventa ogni giorno - e più sarà lirica: e più avremo un Gesù vivo. Bisogna persuadersi che chi voglia ricostruire una "vita di Gesù" nulla ha da aggiungere ai Vangeli: tutto l'incanto è già lì, e tutta la pienezza. O, se qualcosa proprio si vuol aggiungere, ecco, innamoriamo la fantasia del fanciullo nel Quinto Evangelo che è la Terra Santa: il suo paese. Naturalmente in una "vita" scritta per fanciulli, dovrà aver vivo spicco l'aspetto particolarissimo di Gesù amico dei fanciulli, che spesso li chiama volentieri a Sé e li abbraccia." (Da una lettera di Ada Negri a Cesare Angelini) Età di lettura: da 8 anni.
Cento specie di amori. Lettere dalla Cambogia
di Alberto Caccaro
editore: Lindau
pagine: 192
Le lettere e gli articoli di "Cento specie" di amori raccontano il tempo di grazia trascorso da padre Alberto in Cambogia, dal 2001 al 2011. La sua missione è a Prey Veng, piccolo capoluogo di provincia, 100 km a est della capitale Phnom Penh, sulla via che porta verso il Vietnam del Sud. Padre Alberto comincia da zero perché nessun prete cattolico ha abitato prima in quella città e nessuno lo attende, se non un manipolo di cristiani, quasi tutti di origine vietnamita. Ciononostante accoglie la destinazione con molto entusiasmo e impegno, quasi come chi raggiunge un punto di non ritorno ed è chiamato a giocarsi tutto. Questa condizione genera in lui la volontà di andare non oltre, ma verso l'evidenza povera delle cose, e fare in modo che la fede diventi sguardo nuovo, impulso conoscitivo, del Mistero di Dio e del Mistero dell'uomo. I testi qui raccolti sono il frutto di "un modo di guardare al creato e di usare i sensi per cogliere nelle cose quanto più significato possibile". Proprio lo stare a Prey Veng, senza strutture o tradizioni precedenti il suo arrivo, persuade padre Alberto a obbedire alle limitazioni imposte dalla realtà, e lo porta a scoprire che quella stessa realtà non è "semplicemente coestensiva al visibile": è molto di più.
Il racconto del mondo
Chaucer e il Medioevo
di Chesterton Gilbert K.
editore: Lindau
pagine: 358
Poche opere di Chesterton hanno la felice ispirazione di questo denso e arguto testo sulla cultura medievale e su Geoffrey Cha
Il Concilio Vaticano II. Eventi, documenti, attualità
di Umberto Casale
editore: Lindau
pagine: 203
A cinquant'anni dalla sua apertura e mentre ferve un dibattito anche aspro sul suo significato e sulle sue conseguenze, può essere utile ripercorrere a grandi linee le vicende del Concilio Vaticano II, tornando a riflettere su quell'ampia messe di testi che ne costituisce il frutto durevole. Questo libro persegue in particolare un triplice obiettivo: innanzitutto intende accostarci all'evento, anche con un breve excursus storico sulla Tradizione conciliare della Chiesa. Poi vuole presentare i documenti (costituzioni, decreti e dichiarazioni) offrendo le chiavi ermeneutiche utili per una completa intelligenza dell'unità e della ricchezza del corpus conciliare, che costituisce un atto del Magistero della Chiesa. Infine propone un ripensamento dell'interpretazione del Concilio, per metterne meglio in luce il significato attuale. Lo sguardo dell'autore cerca insomma di tenere insieme la grande Tradizione della Chiesa, le intenzioni di chi ha convocato e portato a compimento questa assise universale, l'asse teologale del corpus testuale e noi, gli attuali ricettori di quello che Giovanni Paolo II ha definito come una bussola per il presente e il futuro della Chiesa. Anziché rompere con la Tradizione, il Vaticano II è la manifestazione fedele e creativa dell'ininterrotto legame che unisce il Gesù venuto (incarnazione, morte, risurrezione), il Gesù che viene (nello Spirito Santo, il tempo della Chiesa) e il Gesù che verrà (parusia, escatologia).
La cultura tradita dagli intellettuali
di Jean Daniélou
editore: Lindau
pagine: 85
In questo testo, pubblicato nel 1972, Jean Daniélou si interroga sul ruolo degli intellettuali nella società contemporanea e in particolare sul loro contributo a quella ricerca della verità che appassiona l'uomo fin dalle origini. Di fronte al rapido sviluppo delle scienze e al proliferare delle filosofie fai-da-te, un ritorno allo studio della metafisica, intesa come rigorosa "scienza dello spirito", è per Daniélou il primo e decisivo passo verso la riappropriazione dell'essenza dell'uomo nei suoi rapporti con il mondo che lo circonda (e che si è fatto sempre più complesso). Dopo una sezione descrittiva, in cui si sofferma sugli effetti di tre atteggiamenti errati dell'età moderna - il positivismo, gli esistenzialismi e lo storicismo, che rappresenterebbero tre diverse degradazioni dell'intelligenza applicata allo studio dell'umano -, l'autore argomenta la necessità di mantenere sempre vivo e fecondo il dialogo tra fede e ragione. Per Daniélou lo studio dell'uomo implica infatti il riconoscimento di un dato reale e di un'essenza spirituale, elementi entrambi ineludibili e soggiacenti a quel "mistero sotto gli occhi di tutti" che solo una metafisica priva di ipocrisie e compromessi può cogliere.