Robin: Biblioteca del vascello
Morii per la bellezza. Testo inglese a fronte
di Emily Dickinson
editore: Robin
pagine: 172
L'evento Morte, presagito, sognato, rappresentato nell'opera di Emily Dickinson con una frequenza e un'intensità che non troviamo in nessun altro poeta, è l'evento per eccellenza, una sorta di Trionfo dell'Anima, di rischio estremo il cui senso profondo attrae con tale maliosa potenza l'io nel corso del suo viaggio terreno da non lasciare quasi spazio ad altre fascinazioni. Ma la luce segreta che dall'interno illumina la Morte svelando la sua grazia specifica non è altro che il presagio certo dell'Immortalità.
L'autrice dell'Odissea
di Samuel Butler
editore: Robin
pagine: 308
"La figura di Samuel Butler è stata illuminata in pieno da Bernard Shaw: 'Veramente gli inglesi non meritano di avere grandi uomini. Essi hanno lasciato Samuel Butler morire in una oscurità quasi completa, mentre io, che al paragone di questo scrittore non sono che un giornalista irlandese senza importanza, io li menavo, come per la punta del naso, a fare tanto rumore attorno al mio nome, che la mia esistenza ne è avvelenata'. Il mondo era elettrizzato dalle scoperte di Arturo Schliemann, che aveva riportato alla luce gli avanzi di Troia, la città dell'Iliade. Col 'The authoress of the Odyssey' S. Butler intese svelare le due città dell'Odissea, Scheria ed Itaca, e, soprattutto la persona di Omero; in breve, si riprometteva di risolvere l'intera questione omerica. Compito immane era questo, che solo un ribelle come l'autore dell''Erewhon' poteva prefiggersi. In tremila anni la questione omerica era diventata un campo di speculazioni filologiche e letterarie scopo a se stesse, più importanti quasi dell'evanescente mito di Omero; gelosamente riservato era l'ingresso in questo campo, ed il Butler che ebbe l'audacia di cercare di scompigliarlo, fu subito duramente punito, fu soffocato con la congiura del silenzio." (Vincenzo Barrabini)
Le avventure di Pinocchio
di Carlo Collodi
editore: Robin
pagine: 202
Le avventure del burattino più famoso del mondo rivivono grazie alle illustrazioni originali di Lilia Munasypova, in bilico tr
Otto giorni a Vienna. Psicoanalisi, arte e letteratura
editore: Robin
pagine: 184
Vienna, tardo autunno del 1907: gli otto giorni dal 4 all'11 dicembre si rivelano decisivi per il futuro della psicoanalisi ap
Abracadabra e altre satire
di John Galsworthy
editore: Robin
pagine: 267
In "Abracadabra and other satires", pubblicato nel 1924 l'accezione di satira ha un'estensione più ampia di quella comunemente accettata. In forma di apologo o di saggio, i testi qui raccolti rappresentano al meglio la vena ironica e polemica di Galsworthy in un aspetto del tutto inedito per i lettori italiani. Scopriamo così l'autore della "Saga dei Forsyte" impegnato in difesa dei diseredati (Una storia semplice) e degli animali (Per amore delle bestie e Fantasticherie di un cacciatore), ma anche pacato e instancabile sostenitore dell'armonia e della ragionevolezza nei panni di un dragomanno che guida un Angelo etereo non del tutto irreprensibile in una immaginaria visita a Londra (Grotteschi), oppure come impassibile raccoglitore di una prodigiosa galleria di tipi umani eccentrici (Studi sulla stravaganza).
Le domeniche con Gadda quando veniva a casa mia
editore: Robin
pagine: 145
Gadda è sempre stato considerato un uomo solitario, e invece ha avuto amici devoti come pochi e considerava l'amicizia una gra
Gente di pianura, dei della montagna
di Robert Byron
editore: Robin
pagine: 305
Prima la Russia... Robert Byron si muove tra le antiche chiese russe, gli affreschi e le icone con l'animo dell'esploratore, scevro da luoghi comuni e itinerari prestabiliti che potrebbero condizionare il suo sguardo indagatore. ...poi il Tibet. Il secondo viaggio, gli svelerà la bellezza arcana di un paese non ancora contaminato dalla Rivoluzione Industriale, dal "virus delle macchine". Riunite in un solo volume le impressioni suscitate da questi due territori di confine, la cui diversità è un simbolo delle formidabili contraddizioni che fanno della vita del Ventesimo secolo un privilegio e un enigma.
Libri da ardere
di Amélie Nothomb
editore: Robin
pagine: 150
C'è la guerra ed è inverno. Due uomini e una donna sono asserragliati in un appartamento. Quanti giorni resteranno loro da vivere? Ma intanto non è proibito rivelare le proprie vere passioni. L'amore, il desiderio, l'intelligenza, resisteranno al freddo? Si ha il diritto di consumare le ultime energie per leggere della cattiva letteratura? Al momento della scelta suprema, quale libro è troppo importante per non diventare un libro da ardere? In appendice, una galleria fotografica dedicata all'autrice dalla fotografa Giliola Chisté.
Il pacco di Durante
di Raffaele Castelli Cornacchia
editore: Robin
pagine: 129
"Il pacco di Durante" è l'oggetto dal contenuto misterioso che gli attori di quest'avventura si contendono senza esclusione di colpi fino alla sfida finale; è il pretesto per intraprendere un pellegrinaggio pieno di insidie e avventure che rivelerà solo alla fine la natura dell'oggetto della disputa e la verà identità dei suoi protagonisti.
Angeli e altri racconti
di Giorgio Pochetti
editore: Robin
pagine: 143
Nulla è come sembra: lo sa bene il signor Bindi che continua a stupirsi della vita e delle sue inaspettate dolcezze. E se vivere diventa troppo faticoso? C'è la poesia metafisica di Jordan Collura "piena di uscite d'emergenza". E, naturalmente, l'amore. Quello struggente, che vince ogni differenza culturale, per una donna di cui non si conosce neppure l'idioma; quello che strega, fino ad annientare, per una misteriosa creatura, novella Circe che vuole tutto per sé l'oggetto del suo desiderio. Storie di "angeli" del nostro tempo ambientate in un "condominio" molto speciale, luogo di nuove inquietudini e crocevia di esistenze sgualcite, ma ancora capaci di sorridere. Sedici racconti in cui l'autore indaga con originalità e ironia un mondo che cambia intorno a lui.
Mille e una greguería
di Ramón Gómez de la Serna
editore: Robin
pagine: 121
Il meglio di un genere "telegrafico" che sta alla base dell'opera di Gómez de la Serna. Le impertinenti greguerías qui raccolte mischiano sberleffo e innocenza, metafora e umorismo, incongruenza e arguzia, nascendo da un'occhiata demolitrice sulle contraddizioni del mondo.