Salerno: Piccoli saggi
Le cento novelle contro la morte. Leggendo Boccaccio: epidemia, catarsi, amore
di Franco Cardini
editore: Salerno
pagine: 160
Le epidemie, come le carestie e le guerre, sono un ricorrente flagello del genere umano, eppure "non tutto il male viene per n
Cesare Borgia. Le campagne militari del cardinale che divenne principe
di Andrea Santangelo
editore: Salerno
pagine: 128
Figlio di Rodrigo Borja y Borja (Borgia), il futuro papa Alessandro VI, Cesare, assunto il cappello cardinalizio nel 1493 all'
Santa, giusta, umanitaria. La guerra nella civiltà occidentale
di Aldo A. Cassi
editore: Salerno
pagine: 169
Plurimillenaria, spesso appassionata, talora sofferta ma sempre rigorosa, è la riflessione sulla guerra: poderosi (e ponderosi) sistemi speculativi sono stati innalzati per giustificare sotto il profilo giuridico e politico il ricorso alle armi. Ai nostri giorni i tentativi di afferrare concettualmente il fenomeno bellico e inserirlo in schemi politico-giuridici si sono moltiplicati e amplificati. Il terrorismo internazionale si diffonde come un virus geneticamente mutato: siamo di fronte all'epidemia di un male che non sembra riconducibile alla - pur tragicamente variegata - esperienza delle guerre. Ma la follia omicida prosegue la sua corsa e il suo corso lungo il medesimo solco antropologico scavato da interrogativi e questioni antiche. Dunque, per acquisirne consapevolezza sarà più che opportuno, necessario, rintracciare e ritracciare almeno alcuni dei principali tratti, snodi, tornanti di un itinerario che, nel bene e nel male (o tra Bene e Male), ha dato forma alla nostra civiltà.
L'economia di Dio. Famiglia e mercato tra cristianesimo, ebraismo, Islam
di Gérard Delille
editore: Salerno
pagine: 270
Platone aveva immaginato una società dove i figli erano di tutti, nessuno conosceva la sua discendenza: tale modello avrebbe assicurato, secondo il filosofo, il governo dei "migliori". L'ebraismo, il cristianesimo e l'Islam hanno invece elaborato "norme" precise e spesso contrapposte per definire e regolare la filiazione, la parentela e l'alleanza. Nella cristianità occidentale, l'importanza data alle donne nella trasmissione dei patrimoni produce una accelerazione nella circolazione dei beni e costruisce ingenti reti di ricchezza e di capitali. Il mondo arabo-musulmano, adoperando il "sistema" antico, basato su una bipolarità Stato-famiglia, alterna periodi di grande splendore con altri di profonda decadenza. Gli ebrei fanno della diaspora uno strumento per costruire reti commerciali internazionali a vasto raggio. Il volume esamina il percorso storico che ha portato all'affermazione di comportamenti familiari, meccanismi di parentela e scambi matrimoniali antagonisti, e analizza le conseguenze che si sono verificate sul piano dell'organizzazione sociale, dei circuiti economici e del sistema politico.
I greci e gli altri
Convivenza e integrazione
di Bearzot Cinzia
editore: Salerno
pagine: 180
Cittadini e stranieri possono convivere senza conflitti? Le differenze di carattere etnico, linguistico, religioso, culturale,
Da Giuda a Manzoni. Personaggi inquietanti tra storia, religione e letteratura
di Orvieto Paolo
editore: Salerno
pagine: 201
Il libro propone cinque irriverenti "medaglioni" dedicati ad altrettanti personaggi "inquietanti", dislocati in varie epoche,
Le cento novelle contro la morte. Giovanni Boccaccio e la rifondazione cavalleresca del mondo
di Franco Cardini
editore: Salerno
pagine: 160
Presentazione di Mario Martelli
Il sommo inquisitore. Giulio Antonio Santori tra autobiografia e storia (1532-1602)
di Saverio Ricci
editore: Salerno
pagine: 448
Giulio Antonio Santori (1532-1602) fu uno dei maggiori esponenti del Santo Uffizio dell'Inquisizione e artefice dei più clamorosi processi per eresia contro personaggi illustri, tra cui si annoverano cardinali (Giovanni Morone), filosofi (Giordano Bruno, Tommaso Campanella), sovrani (Enrico IV di Francia). Le ricerche condotte su materiali in gran parte inediti o addirittura sconosciuti consentono di tratteggiare oggi la singolare biografia di Santori. Egli si formò negli uffici dell'Inquisizione di Napoli e Caserta in anni tragici e convulsi, diede la caccia a eretici di elevato rango sociale e alcuni di costoro lo contraccambiarono con avvertimenti minacciosi, ritorsioni e imboscate, fino al punto di coinvolgerlo in un complotto con Pio IV.