San paolo edizioni: La Bibbia nelle nostre mani
Tra escatologia e apocalittica. Da Gioele a Daniele
di Enzo Cortese
editore: San paolo edizioni
pagine: 74
L'escatologia è la visione profetica degli ultimi tempi, della fine del mondo attuale che la Bibbia indica come "il giorno del Signore". Apocalittica significa rivelazione: è la visione profetica che svela il senso della storia, del presente come del futuro ultimo. L'accostamento tra i libri biblici di Gioele e di Daniele illumina sul passaggio tra due generi profetici simili nella prospettiva ma diversi nel linguaggio.
Prima Lettera ai corinzi. L'annuncio di Cristo in un mondo pagano
di Pasquale Pezzoli
editore: San paolo edizioni
pagine: 92
Tra Paolo e i cristiani di Corinto si è intrecciato un rapporto personale profondo, ricco di pathos e di tenerezza. La Prima lettera ai Corinzi è certamente lo scritto più attuale di tutto il Nuovo Testamento e si presta a un uso pastorale quasi immediato. L'autore delinea l'identità religiosa e spirituale di quella comunità cristiana e ne favorisce il confronto con le nostre Chiese.
Marco. Il primo vangelo
di Mauro Orsatti
editore: San paolo edizioni
pagine: 112
Tra i vangeli sinottici quello di Marco è il più breve ma non il più facile da capire. È stato scritto prima degli altri (Matteo e Luca) ed è considerato come la base di partenza delle memorie evangeliche scritte. Secondo gli studiosi, Marco è il creatore del genere letterario "evangelo". L'autore, docente di esegesi neotestamentaria presso lo Studio Teologico Paolo VI di Brescia e la Facoltà di Teologia di Lugano, ci offre uno strumento di lettura lineare e affascinante: non solo offre alcune "chiavi" di accesso al vangelo, ma anche alcuni esempi di interpretazione molto importanti per imparare a "leggere" poi da soli altre pagine evangeliche. Infine egli offre una sintesi teologica focalizzata attorno alla figura di Gesù Cristo. Ha caratteri particolari il Cristo di Marco? Le sue parole sono datate oppure parlano un linguaggio comprensibile anche oggi? E i suoi gesti appartengono solo al passato oppure sono ancora eloquenti e significativi? Le risposte sono reperibili qui.
Lettere di Giacomo e di Giuda. Primo esame di coscienza della Chiesa
di Gilberto Marconi
editore: San paolo edizioni
pagine: 54
Nelle lettere apostoliche attribuite a Giacomo e Giuda emerge la situazione storica nella quale vivevano le comunità cristiane del primo secolo, ricche di fede ma già soggette ad alcuni fermenti eretici. Questi due scritti possono essere definiti il primo "esame di coscienza" della Chiesa. Il loro carattere particolare è posto qui nel giusto rilievo, a confronto con il Nuovo Testamento e soprattutto con Paolo, da un esperto biblista, docente alla Pontificia Università Gregoriana e membro della Studiorum Novi Testamenti Societas.
Lettera agli ebrei. Una grande omelia su Gesù sacerdote
di Giovanni Giavini
editore: San paolo edizioni
pagine: 56
Inserita tradizionalmente tra le lettere di san Paolo ma redatta da un anonimo discepolo - Barnaba? Sila? Timoteo? Luca? Apollo?... - l'epistola agli Ebrei è come una grande omelia sul mistero di Cristo sacerdote e vittima della nuova alleanza. L'ordinata riflessione sembra ispirarsi allo schema poi maturato nella liturgia cristiana: attenzione a Cristo "ultima Parola di Dio", riconoscimento dell'unico sacrificio salvifico di Gesù "unico Pontefice", ammonizioni per una coerente vita di fede. Guida il lettore moderno a riscoprire il messaggio perenne e attualissimo di questo testo difficile il biblista Giovanni Giavini, direttore dell'Ufficio per la Catechesi e l'Insegnamento della Religione Cattolica della diocesi di Milano.
Giosuè. Finalmente la terra!
di Mario Russotto
editore: San paolo edizioni
pagine: 70
Il Libro di Giosuè fa parte della tradizione che comprende vari libri: Deuteronomio, Giosuè, Giudici, Samuele e Re. Nello stesso tempo obbedisce alla logica che ispira tutti questi libri, cioè la riforma avviata dal re Giosia e sostenuta dalla profetessa Culda e dal profeta Geremia. Questa riforma intendeva ridonare a Israele una nuova Legge (Deutero-nomio) e quindi rinnovare le istituzioni dell'identità nazionale, del tempio, del re e perfino il modo di pensare a una Terra Promessa. L'autore di questo commento intende offrire al lettore uno spunto di ricerca per entrare in vivo contatto con il testo biblico e per coglierne il messaggio.
L'evangelo prima dei vangeli. Dall'annuncio orale ai testi scritti
di Giuseppe Testa
editore: San paolo edizioni
pagine: 54
Con il termine ''vangelo'' oggi intendiamo comunemente i quattro Vangeli come vengono riportati nel Nuovo Testamento. Ma nei primi decenni del cristianesimo, questa parola indicava solo l'annuncio orale dell'evento salvifico operato da Dio nella glorificazione di Gesù. Come si è arrivati ai quattro Vangeli che noi conosciamo? In questo lungo cammino dall'annuncio orale a quello scritto, in questo progressivo approfondimento teologico su Gesù, ci guida con sicurezza Giuseppe Testa, docente di sacra Scrittura all'Istituto Teologico dei Padri della Missione di Piacenza.
I Giudici. Fedeltà nella prova
di Mario Russotto
editore: San paolo edizioni
pagine: 80
Nella Bibbia il Libro dei Giudici continua quello di Giosuè, ma ha una visione teologica decisamente diversa. Per ogni "giudice" si ripete lo stesso modulo interpretativo (peccato, castigo, pentimento, salvezza) che evidenzia l'azione di Dio misericordioso e liberatore in mezzo al suo popolo, ma anche il nostro modo di ascoltare la sua parola, di reagire al suo invito alla salvezza e di accogliere la sua proposta di vita.