"La vera forza della delinquenza mafiosa risiede nella sua capacità di creare rapporti con la politica, la pubblica amministrazione e l'imprenditoria. Per la mafia, penetrare in totale segretezza nei circoli massonici è un'enorme fortuna: le logge coperte riuniscono potentissimi imprenditori, banchieri, professionisti, magistrati e dirigenti di vario genere. Grazie alla "massoneria deviata", i mafiosi cercano di orientare i processi e di allacciare legami con l'alta finanza internazionale per ripulire i capitali illeciti accumulati grazie al monopolio del traffico di droghe. Andrea Leccese ricostruisce i legami fra mafia e istituzioni, e spiega perché chi crede nella democrazia non può tollerare luoghi inviolabili, esentati dal controllo giudiziario, né chiudere gli occhi di fronte all'esistenza del potere invisibile. E, quindi, perché bisogna impegnarsi a riformare la Legge Anselmi, che già vieta le associazioni segrete."
Massomafia. Sui rapporti tra mafia e massoneria deviata

titolo | Massomafia. Sui rapporti tra mafia e massoneria deviata |
Autore | Andrea Leccese |
Argomento | Scienze Umane Sociologia |
Collana | RX |
Editore | Castelvecchi |
Formato |
![]() |
Pagine | 88 |
Pubblicazione | 2018 |
ISBN | 9788832822137 |