I grandi banchetti delle famiglie nobili e dei personaggi potenti tra Medioevo e prima Età moderna sono noti principalmente grazie ai ricettari e ai resoconti commissionati a scrittori e letterati dagli organizzatori stessi per divulgare quegli eventi e renderli immortali. Nelle loro descrizioni - ma, in parte e in modo magari inatteso, anche nei libri di cucina - il cibo in sé tende a passare in secondo piano e a cedere il passo all'aspetto che potremmo definire "scenografico": il banchetto tramandato ai posteri diventa così uno spettacolo che pare coinvolgere e solleticare soprattutto la vista. Da una lettura attenta, tuttavia, risulta evidente che quello spettacolo è globale e anche il gusto, poi il tatto, quindi l'olfatto e persino l'udito hanno ricevuto attenzione e si sono guadagnati il proprio spazio all'interno delle fonti. Le narrazioni sul cibo e sulle modalità della sua preparazione permettono dunque, seppure con molti limiti, di restituire a tutti sensi la loro importanza e nel volume sono oggetto di analisi per ricostruire un meccanismo di percezione molto diverso da quello attuale.
Con tutti i sensi. Narrazioni del cibo tra Medioevo e prima età moderna

Titolo | Con tutti i sensi. Narrazioni del cibo tra Medioevo e prima età moderna |
Autore | Antonella Campanini |
Argomento | Letteratura e Arte Critica letteraria e Linguistica |
Collana | Studi storici Carocci, 415 |
Editore | Carocci |
Formato |
![]() |
Pagine | 108 |
Pubblicazione | 2023 |
ISBN | 9788829019274 |
![]() ![]() |
Acquistabile con Carte cultura o Carta del docente |