Oltre il personale medico, la formazione bioetica riguarda tutti gli operatori che, a vario titolo, agiscono nel comparto della sanità, in quanto le loro funzioni incidono sul sistema globale delle cure della salute. Diventa, perciò, estremamente importante garantire un idoneo insegnamento della bioetica e dell’etica professionale nei corsi di formazione degli operatori sanitari, che hanno oggi la dignità di Diplomi Universitari.
Accanto all’indispensabile ruolo del docente – che con la opportuna metodologia propone i vari argomenti, avvalendosi del rapporto personale con l’allievo – si rende necessario un manuale di riferimento per lo studente, per approfondire e ampliare quanto appreso a lezione. I ‘manuali’ di bioetica finora pubblicati, infatti, o sono stati pensati per fornire una trattazione sistematica della materia ai professionisti che da sempre svolgono un ruolo fondamentale nella sanità, quali il medico e l’infermiere, oppure sono genericamente rivolti ai cultori della bioetica e al grande pubblico. Questo volume si propone invece di presentare la bioetica alle nuove figure professionali della sanità, ugualmente importanti sul piano della prevenzione, della riabilitazione e della competenza tecnica. L’esperienza didattica dei curatori e dei collaboratori – tutti afferenti all’Istituto di Bioetica della Facoltà di Medicina e Chirurgia «A. Gemelli» dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Roma – ha condotto alla elaborazione di una guida agile per gli studenti, affinché possano ritrovare quanto ascoltato a lezione e servirsene nella preparazione dell’esame relativo. Il testo è suddiviso in tre parti, precedute da una sezione introduttiva sugli aspetti storico-epistemologici e formativi. La prima parte tratta gli aspetti fondativi e include argomenti di bioetica generale. La seconda esamina alcuni temi di etica professionale e di bioetica speciale, che interessano tutti i corsi di D.U., quali i rapporti interprofessionali, il significato del dolore e della sofferenza, l’educazione alla salute, l’economia sanitaria. Infine, la sezione di bioetica applicata (o clinica) affronta argomenti riguardanti specifiche aree professionali, che possono essere scelti dai docenti secondo il corso a cui afferiscono. Il volume è stato pensato infatti anche come riferimento per gli insegnanti, i quali, partendo dalla traccia fornita in ogni capitolo, potranno sviluppare i singoli temi a lezione applicandoli agli ambiti specifici dei vari D.U.
In appendice è riportato il testo di alcuni codici deontologici relativi alle diverse aree professionali sanitarie.
Accanto all’indispensabile ruolo del docente – che con la opportuna metodologia propone i vari argomenti, avvalendosi del rapporto personale con l’allievo – si rende necessario un manuale di riferimento per lo studente, per approfondire e ampliare quanto appreso a lezione. I ‘manuali’ di bioetica finora pubblicati, infatti, o sono stati pensati per fornire una trattazione sistematica della materia ai professionisti che da sempre svolgono un ruolo fondamentale nella sanità, quali il medico e l’infermiere, oppure sono genericamente rivolti ai cultori della bioetica e al grande pubblico. Questo volume si propone invece di presentare la bioetica alle nuove figure professionali della sanità, ugualmente importanti sul piano della prevenzione, della riabilitazione e della competenza tecnica. L’esperienza didattica dei curatori e dei collaboratori – tutti afferenti all’Istituto di Bioetica della Facoltà di Medicina e Chirurgia «A. Gemelli» dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Roma – ha condotto alla elaborazione di una guida agile per gli studenti, affinché possano ritrovare quanto ascoltato a lezione e servirsene nella preparazione dell’esame relativo. Il testo è suddiviso in tre parti, precedute da una sezione introduttiva sugli aspetti storico-epistemologici e formativi. La prima parte tratta gli aspetti fondativi e include argomenti di bioetica generale. La seconda esamina alcuni temi di etica professionale e di bioetica speciale, che interessano tutti i corsi di D.U., quali i rapporti interprofessionali, il significato del dolore e della sofferenza, l’educazione alla salute, l’economia sanitaria. Infine, la sezione di bioetica applicata (o clinica) affronta argomenti riguardanti specifiche aree professionali, che possono essere scelti dai docenti secondo il corso a cui afferiscono. Il volume è stato pensato infatti anche come riferimento per gli insegnanti, i quali, partendo dalla traccia fornita in ogni capitolo, potranno sviluppare i singoli temi a lezione applicandoli agli ambiti specifici dei vari D.U.
In appendice è riportato il testo di alcuni codici deontologici relativi alle diverse aree professionali sanitarie.
Biografia dell'autore
Mons. Elio Sgreccia è professore ordinario e direttore dell’Istituto di Bioetica nella Facoltà di Medicina e Chirurgia «A. Gemelli» dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Roma. È vice presidente della Pontificia Accademia per la Vita e membro del Comitato Nazionale per la Bioetica. È autore di un "Manuale di Bioetica" in 2 volumi che ha avuto numerose edizioni ed è stato tradotto in diverse lingue (Vita e Pensiero, Milano 1999).
Antonio G. Spagnolo è ricercatore confermato dell’Istituto di Bioetica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e docente di Bioetica in vari Corsi di Diploma Universitario dell’area sanitaria. È membro corrispondente della Pontificia Accademia per la Vita. Fra le sue pubblicazioni ricordiamo Bioetica nella ricerca e nella prassi medica, Roma 1997.
Maria Luisa Di Pietro è ricercatrice confermata dell’Istituto di Bioetica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e docente di Bioetica in vari Corsi di Diploma Universitario dell’area sanitaria. È membro corrispondente della Pontificia Accademia per la Vita. Fra le sue pubblicazioni ricordiamo il volume, scritto con E. Sgreccia, La procreazione assistita e la fecondazione artificiale, Brescia 1998.
Antonio G. Spagnolo è ricercatore confermato dell’Istituto di Bioetica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e docente di Bioetica in vari Corsi di Diploma Universitario dell’area sanitaria. È membro corrispondente della Pontificia Accademia per la Vita. Fra le sue pubblicazioni ricordiamo Bioetica nella ricerca e nella prassi medica, Roma 1997.
Maria Luisa Di Pietro è ricercatrice confermata dell’Istituto di Bioetica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e docente di Bioetica in vari Corsi di Diploma Universitario dell’area sanitaria. È membro corrispondente della Pontificia Accademia per la Vita. Fra le sue pubblicazioni ricordiamo il volume, scritto con E. Sgreccia, La procreazione assistita e la fecondazione artificiale, Brescia 1998.