Prima ancora dell'affermarsi della scrittura, agli albori della civiltà, compaiono le figure dello sciamano e della sciamana. Sono uomini e donne dello spirito, mediatori e mediatrici tra il visibile e l'invisibile per conto della comunità, guaritori e guaritrici, esperti di farmaci e incantamenti, guide spirituali. Di questa esperienza universalmente diffusa, affidata alla comunicazione orale e a pratiche rituali, permangono chiarissime tracce anche nelle opere di alcuni dei maggiori Sapienti greci. Tracce che questo volume raccoglie e connette, con particolare attenzione al legame originario dello sciamanesimo e della Sapienza greca, e soprattutto magnogreca, con l'Estremo Oriente. Da Empedocle a Parmenide, da Omero a Esiodo, da Eschilo ad Aristofane; e, ancora, da Platone ad Aristotele, da Pindaro ad Apollonio Rodio, i testi greci traboccano di pratiche e credenze che gravitano intorno a varie tecniche dell'estasi, cerimonie e rituali che favoriscano il contatto diretto con essenze soprannaturali allo scopo di recare benefici ai singoli e alla comunità. Ne emerge il ritratto di una realtà in cui quella che Jung chiama "Sé" e i Greci noûs ancora conservava la sua interezza. Questa intuizione profonda, l'"occhio dell'anima", altro non è che il fulcro dell'interiorità individuale che tutto connette e ricompone nel Grande Uno.
Negli abissi luminosi. Sciamanesimo, trance ed estasi nella Grecia antica

Titolo | Negli abissi luminosi. Sciamanesimo, trance ed estasi nella Grecia antica |
Curatore | A. Tonelli |
Argomento | Letteratura e Arte Critica letteraria e Linguistica |
Collana | Universale economica. I classici |
Editore | Feltrinelli |
Formato |
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Pagine | 512 |
Pubblicazione | 2021 |
ISBN | 9788807903960 |
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