Nel giro di pochi anni abbiamo visto capovolti gli idoli. Perfino da coloro che li avevano venerati. Ma la continua agitazione che accompagna questo grande fracasso già annoia. Sulla messa a morte della Verità grava un rituale così pesante, la rivendicazione del piacere è già così enfatica, che in modo affatto naturale si ricongiungono il passato e il presente, il tempo dell'affermazione pedante e quello della pedante distruzione.
da novembre 2012, disponibile anche nel formato tascabile a euro 14,00
Biografia dell'autore
Claude Lefort
Claude Lefort (Parigi, 1924) è uno dei maggiori filosofi francesi contemporanei. Allievo di Merleau-Ponty, di cui ha curato l'opera postuma, tra il 1945 e il 1954 collabora a "Les Temps Modernes". È tra i fondatori di importanti riviste di filosofia: "Socialisme ou barbarie" (1948), con Cornelius Castoriadis; "Texture" (1972-75); "Libre" (1975-79), con Pierre Clastres; "Passé-Présent" (1982-85). Dal 1976 al 1990 è stato Directeur d'Etudes all'Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales. Attualmente è membro del Centre de Recherches Politiques Raymond Aron. Tra le sue opere, in corso di pubblicazione per la Casa editrice il Ponte: Le forme della storia, Il Ponte, 2005 (Gallimard, 1978); Scrivere, alla prova del politico, Il Ponte, 2007 (Calmann-Lévy, 1992); Saggi sul politico, Il Ponte 207 (Editions du Seuil, 1986).