Nel 1681 viene pubblicato ad Amsterdam il primo trattato con cui gli ebrei si difendono dall'accusa infamante di uccidere bambini cristiani e di usarne il sangue per scopi rituali. Diffusa in Europa già dal XII secolo, sostenuta da dicerie popolari e alimentata da canti, racconti, xilografie e sermoni, l'accusa provoca comprensibili effetti di destrutturazione delle comunità israelitiche e favorisce, in campo cristiano, la devozione nei confronti delle giovani vittime. Intitolato Vindex Sanguinis e firmato da Isaac Viva probabilmente uno pseudonimo - il trattato si regge su analisi storiche e argomentazioni razionali che producono un sapiente capovolgimento di ruoli: i primi cristiani, incolpati di omicidio rituale dai pagani, avrebbero trasferito sugli ebrei l'"accusa del sangue" trasformandosi, a propria volta, in persecutori.
Infamanti dicerie. La prima autodifesa ebraica dall'accusa del sangue

titolo | Infamanti dicerie. La prima autodifesa ebraica dall'accusa del sangue |
Autore | Cristiana Facchini |
Argomento | Storia, Religione e Filosofia Religione |
Collana | Lapislazzuli |
Editore | Edb |
Formato |
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Pagine | 136 |
Pubblicazione | 2014 |
ISBN | 9788810558171 |