Si può scrivere, oggi, una «storia d'Italia»? È ancora possibile immaginare unitariamente il passato della penisola, dal medioevo a oggi? È sempre più difficile rispondere a queste domande. I rivolgimenti successivi al 1989 hanno cambiato in profondità la prospettiva sulla storia del paese. La «provincializzazione» dell'Italia, e dell'Europa tutta, emerge con grande nitidezza. Cosa rimane allora delle rappresentazioni storiche che precedono quel lungo tornante, così profondamente segnate da una meditazione sofferta sull'ambigua eccezionalità della storia italiana, e sul suo contraddittorio ingresso nella modernità? La storiografia, in Italia come altrove, ha scomposto il canone nazionale, facendo i conti sia con la prospettiva della globalizzazione sia con le sfide identitarie imposte dalla memoria pubblica. L'obiettivo di questo libro non è quello di effettuare una sorta di bilancio storiografico, ma di provare a capire cosa possa significare, in un quadro del genere, una possibile «storia d'Italia» del nostro tempo.
L'Italia come storia. Primato, decadenza, eccezione

Titolo | L'Italia come storia. Primato, decadenza, eccezione |
Autore | F. Benigno |
Curatori | F. Benigno, E. I. Mineo |
Argomento | Storia, Religione e Filosofia Storia |
Collana | La storia. Temi, 76 |
Editore | Viella |
Formato |
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Pagine | 428 |
Pubblicazione | 2020 |
ISBN | 9788833132952 |
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