Se qualcuno gli avesse detto che era un romanzo sperimentale, Fleming lo avrebbe probabilmente inseguito con la frusta. Ma che "La spia che mi ha amata" sia un esperimento (su Bond) è difficile negarlo. Nella prima parte del libro (Io) Vivienne Michel ci parla dei suoi rapporti con gli uomini fino a quel momento; nella seconda (Loro) dei guai in cui ha finito per cacciarsi; nella terza (Lui), quando la storia sembra avviarsi alla conclusione, suona alla porta un agente del Servizio Segreto di Sua Maestà. Ai fatti, presi uno a uno dalla sua vita quotidiana, Fleming ha messo la sordina, ma tutto il resto - a cominciare dal sesso, e non del genere più soave - lo ha raccontato al massimo del volume. Finendo per scrivere il suo libro, paradossalmente, più intimo. E il meno classificabile.
La spia che mi ha amata
| Titolo | La spia che mi ha amata |
| Autore | Ian Fleming |
| Curatore | M. Codignola |
| Traduttore | M. Bocchiola |
| Argomento | Narrativa Narrativa contemporanea |
| Collana | Fabula |
| Editore | Adelphi |
| Formato |
Libro |
| Pagine | 172 |
| Pubblicazione | 2021 |
| ISBN | 9788845936166 |
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