Il percorso che Jean Soldini ci invita a fare prende le mosse da una frase di Péguy: "quasi certamente, negare il cielo non è pericoloso. È un'eresia senza avvenire. È così evidentemente grossolano. Negare la terra, invece, è allettante. Prima di tutto è distinto. Ed è questo il peggio. È dunque questa l'eresia pericolosa, l'eresia con un avvenire". Il pensiero, confrontato dal '500 con un rapporto via via più problematico con la realtà, si è preoccupato di salvaguardare la propria sovranità. Ha sacrificato l'anello più debole, cioè l'impatto col corpo sensibile delle cose. Alla capitolazione della terra, della trascendenza orizzontale, è seguita facilmente l'espulsione della trascendenza verticale a essa intimamente unita nel Cristianesimo.
Il riposo dell'amato. Una metafisica per l'uomo nell'epoca del mercato come fine unico

titolo | Il riposo dell'amato. Una metafisica per l'uomo nell'epoca del mercato come fine unico |
Autore | Jean Soldini |
Argomento | Storia, Religione e Filosofia Filosofia |
Collana | Di fronte e attraverso/Filosofia, 664 |
Editore | Jaca Book |
Formato |
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Pagine | 262 |
Pubblicazione | 2005 |
ISBN | 9788816406643 |