La ragazza lavora come barista al Night Birds. Ha lasciato il Canada perche diceva di sentirsi grigia, doveva andarsene. Ha venduto tutto e ha acquistato un biglietto di sola andata per New York. Il ragazzo sa di cuoio, pittura a olio, tabacco, marijuana. Lunghi dreadlock neri che pendono dalla testa, pantaloni troppo larghi, sporchi di vernice, scarpe bucate. Frequenta il locale e guarda la ragazza per due mesi, senza mai parlarle, ma tutti i giorni torna lì. Lei si chiama Suzanne Mallouk, ha detto addio a un padre violento e ora, rutta sola a New York, ha proprio l'aspetto di una bambina di dodici anni scappata di casa. Eppure, nella mente le risuonano le parole che le disse sua madre: un giorno farà cose eccezionali. Lui si chiama Jean-Michel Basquiat, è un graffitista conosciuto come SAMO e si presenta al Night Birds con un mucchio di monete. Ordina sempre e solo il meglio. E sta per diventare uno dei pittori più acclamati del mondo. Dai bassifondi della Grande Mela alle più famose gallerie d'arte, per Jean-Michel il passo è breve. Collezionisti, critici, mercanti, nessuno rimane indifferente al suo talento istintivo, al vigore con cui fa rivivere sulla tela le parole, i colori e le mille vibrazioni che attraversano la cultura underground. Jean-Michel porta la graffiti-art nei musei, è il primo artista di colore a imporsi in un mondo ancora dominato dai bianchi; conosce Andy Warhol, frequenta Madonna e partecipa ai reading di William Burroughs.
La vedova Basquiat. Una storia d'amore

Titolo | La vedova Basquiat. Una storia d'amore |
Autore | Jennifer Clement |
Traduttore | A. Vincre |
Argomento | Letteratura e Arte Arte |
Collana | ElectaStorie |
Editore | Mondadori Electa |
Formato |
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Pagine | 204 |
Pubblicazione | 2016 |
ISBN | 9788891809124 |
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