L'esigenza di spiritualità nel mondo occidentale è più forte che mai. Allo stesso tempo le Chiese perdono membri e importanza. La nostra cultura sembra dunque in preda a una profonda crisi di fede. Perché? Perché troppo spesso ci si accontenta di risposte superficiali e concezioni di Dio approssimative, se non addirittura falsate. Eppure il Dio della Bibbia non è un "simpatico bonaccione", men che meno è irrilevante e inoffensivo. Dio smuove e commuove allo stesso tempo. È un Dio che provoca meraviglia: quella meraviglia che molti hanno smarrito. Johannes Hartl spiega come ritrovarla. Il suo messaggio è: dobbiamo uscire dalla nostra zona di comfort spirituale, per tornare ad abitare (e annunciare) una fede piena e appagante. Il suo libro è un rifiuto del cristianesimo "effetto benessere". Lo dichiara in modo netto: se vogliamo prendere sul serio la nostra fede, dobbiamo prendere sul serio Dio. Anche se questo Dio indomito a volte diventa scomodo e scuote le nostre facili certezze. Prefazione di Hermann Gletter.
Il Dio indomito. Uscire dalle nostre false certezze

Titolo | Il Dio indomito. Uscire dalle nostre false certezze |
Autore | Johannes Hartl |
Traduttore | A. Bologna |
Argomento | Storia, Religione e Filosofia Religione |
Collana | Spiritualità, 219 |
Editore | Queriniana |
Formato |
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Pagine | 272 |
Pubblicazione | 2023 |
ISBN | 9788839938190 |
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